Console-Tribe Awards 2013

Ammettiamolo, i VGX appena trascorsi sono risultati una cocente delusione. Tra mezzi annunci, presunti trailer rivoluzionari e nomination tirate a sorte, l’appuntamento targato Spike TV è stato decisamente sin troppo avaro di sorprese. Ma in fondo non sono quelli gli appuntamenti che contano, gli happening realizzati dai giocatori per i giocatori: inutile negare come per tutti voi, fedeli Tribers, le opinioni più importanti siano le vostre. E anche le nostre, concedetecelo. Quindi preparatevi a spulciare la vostra ludoteca dell’anno oramai prossimo a salutarci, siate freddi e lucidi e decidete in prima persona i titoli che ritenete meritevoli degli award 2013. Avete tempo fino alla mezzanotte di lunedì 16 per esprimere la vostra preferenza, quindi che cosa state aspettando? Fate sapere a tutti quali sono stati i vostri giochi da sogno degli ultimi (quasi) 365 giorni!

Abbiamo sparato, corso, salvato, segnato gol all’ultimo secondo ed ora eccoci qua, ad una manciata di giorni dalla fine. Dell’anno, ovviamente. Quindi perché non farci sapere quale è stato il gioco capace di segnare il vostro 2013 in maniera indelebile?

Per un anno che ci saluta eccone arrivare, puntuale, uno nuovo. Quasi come se fosse l’ennesimo ed immancabile episodio della vostra saga preferita. E da bravi videogiocatori avrete senza dubbio iniziato a risparmiare in vista delle prossime uscite: ma quale è il gioco che attendete con maggiore ansia?

L’asfalto rovente, l’odore di benzina, l’adrenalina che ci spinge a superare i nostri limiti, sia in pista che su strada. E i motori, anche per questo 2013, sono stati compagni fedeli delle nostre giornate videoludiche. Ma chi vi ha fatto percorrere il maggior numero di chilometri?

Ogni tanto un po’ di sana brutalità, simulata si intende, non può che far bene, magari anche solo per sfogare le tensioni della quotidianità. E sia che si tratti di squartare divinità o mostri aberranti, non c’è strumento migliore di un joypad per sfogare la nostra sete di sangue.

Saltare è un elemento che accompagna il videogame sin (quasi) dalla nascita. E il passare degli anni non sembra proprio aver smussato un aspetto così caratteristico del nostro hobby preferito. Però, come in ogni cosa che si rispetti, c’è salto e salto: quale è stato il vostro balzo preferito del 2013?

Sempre di spalle e quasi mai una gioia di un bel primo piano. Dura la vita per chi ha scelto di vivere in terza persona. Quindi non c’è da stupirsi se il mondo dei TPS abbondi di eroi assai inclini all’uso del vile piombo: in qualche modo bisogna pure sfogare le proprie repressioni, giusto? E chi, tra i protagonisti degli ultimi 12 mesi, riuscirà ad aggiudicarsi il premio Schiena dell’Anno?

Il bello dei videogame risiede proprio nell’essere il tramite più interattivo tra realtà e fantasia. Basta pensare a quali avventure sia possibile vivere in prima persona semplicemente stringendo in mano un banale pad: che si tratti di solcare i mari a caccia di Templari, resistere agli assalti di umani mutati o calarsi nell’aderente calzamaglia di un super eroe, difficile annoiarsi davanti alla TV.

Ah, cosa c’è di più bello che passare ore ed ore a sconfiggere creature fantastiche, accumulando ori e preziosissimi punti Esperienza? E poi vagare liberi attraverso mondi fantastici, avvolti in sfavillanti armature, equipaggiati di armi incantate e devastanti magie e magari accompagnati da piccoli animaletti bellicosi. Gli RPG, quale modo migliore di accumulare ore ed ore di gameplay? 

Nausea. Non per il genere, sia chiaro, ma a causa del genere. Uno dei sintomi più scatenati sin dagli albori di questa tipologia, difatti, è stato proprio quello in grado di scombussolare gli stomaci più delicati. Ma l’industria videoludica, incurante della salute dei suoi contribuenti, ha proseguito imperterrita a cavalcare l’onda della prima persona. E difatti pure il 2013 non è stato avido di esperienze soggettive. Ma oggettivamente, quale è stata la migliore?

Campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo. In verità si dovrebbe scrivere un’altra volta, ma dato che non si vive di solo calcio ci fermeremo qua. Anzi, proprio perché lo sport (fortunatamente) non ruota tutto attorno ad un pallone, la sfida per il miglior titolo sportivo dell’anno è più che aperta: chi si accaparrerà il titolo?

Perché ogni tanto per regolare i conti due schiaffi ben assestati sono meglio di tante parole, ma anche per dare gli schiaffi ci vuole un criterio! Qual è stato quindi il titolo di menare più coinvolgente del 2013? 

Ne resterà soltanto uno. E sarà il migliore. Adesso non c’è più tempo per gli scherzi e le facezie: il momento richiede la massima concentrazione, dato che a primeggiare sarà soltanto lui, IL gioco capace di segnare in maniera indelebile un’intera generazione. Poco importa che lo abbia fatto a colpi di mitra, cavalcando per terre selvagge, esplorando antiche rovine o semplicemente narrandoci una bellissima storia. Tutto finisce col perdere ogni significato una volta al cospetto del vincitore.

NB – Il sondaggio è a scelta multipla quindi è possibile selezionare più giochi. I due sondaggi sono indipendenti tra loro, quindi vanno votati entrambi.