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Mass Effect 2 DLC: Le Memorie Perdute di Kasumi

Alla BioWare, si sa, piace mantenere le promesse. Sulla falsariga di quanto accaduto con Dragon Age: Origins, a poco piu' di 2 mesi dall'uscita di Mass Effect 2 e' infatti gia' disponibile per il download il secondo pacchetto di espansione, le memorie perdute di Kasumi. Al contrario del precedente Firewalker, questo nuovo episodio e' a pagamento (560 Microsoft Points) anche per chi avesse gia' comprato l'accesso alla Rete Cerberus, che prometteva numerosi contenuti aggiuntivi ma che per ora si e' dimostrata piuttosto deludente. Ne vale la pena?

di: Redazione

Alla BioWare, si sa, piace mantenere le promesse. Sulla falsariga di quanto accaduto con Dragon Age: Origins, a poco più di 2 mesi dall’uscita di Mass Effect 2 é infatti già disponibile per il download il secondo pacchetto di espansione, le memorie perdute di Kasumi. Al contrario del precedente Firewalker, questo nuovo episodio é a pagamento (560 Microsoft Points) anche per chi avesse già comprato l’accesso alla Rete Cerberus, che prometteva numerosi contenuti aggiuntivi ma che per ora si é dimostrata piuttosto deludente. Ne vale la pena?

Un ricco party

Per prima cosa bisogna sottolineare il primo e fondamentale difetto di questa espansione: la longevità. Per la notevole cifra di circa 7 euro ci si aspettava infatti molto più di una sola ora di gioco. Per quanto interessante e sotto certi versi innovativo, questo dlc si svolge come una qualunque missione per guadagnarsi la fedeltà dei vostri compagni, come già visto molteplici volte durante lo svolgimento della storia principale.
Dopo aver scaricato il pacchetto e riavviato il gioco riceverete un messaggio sul vostro terminale privato che vi avviserà della nuova missione disponibile e dopo un breve viaggio verso la cittadella per fare la conoscenza di Kasumi avrete accesso a un nuovo sistema di pianeti con la relativa quest.
Cercando per quanto possibile di evitare spoiler, in questa missione dovrete aiutare la ladra più famosa dell’universo a recuperare la graybox del suo fidanzato assassinato in circostanze sospette poco tempo prima. Questo oggetto dal nome così complicato altro non é che una specie di computer che immagazzina le memorie delle persone e per riaverlo dovrete infiltrarvi in abiti borghesi a una festa di ricchi trafficanti e svolgere una serie di “mini giochi” per disattivare i sistemi di sicurezza che danno accesso al caveau dove é custodito il prezioso palmare. Ovviamente qualcosa andrà storto e quindi vi toccherà anche combattere per trovare una via di fuga, rendendo questa quest più varia rispetto alla maggior parte di quelle viste fin ora, con un buon mix di enigmi, gioco stealth e sparatorie. Per rendere le cose più interessanti anche per chi non avesse ancora finito il gioco, nel corso della missione troverete anche una nuova arma e diversi potenziamenti che potrete sviluppare una volta tornati sulla Normandy, nonché vari pianeti da “scannerizzare” in cerca di minerali preziosi.
Le ambientazioni sono realizzate egregiamente e soprattutto nella prima parte di differenziano notevolmente da quelle viste durante la storia principale, rendendo perfettamente l’idea di come potrebbe essere strutturata la casa di un miliardario fra qualche migliaio di anni. Anche il comparto audio é all’altezza degli standard di Mass Effect 2, con linee di dialogo coinvolgenti e doppiate alla perfezione accompagnate da una colonna sonora degna dei migliori film sci-fi.

Un’ora costosa

Tutto sommato rispetto alla maggior parte dei dlc visti fin ora, anche in altri titoli, questo é senza dubbio uno dei più completi, sia per quanto riguarda la storia sia per il giusto mix di vari tipi di gameplay, ma per molti questo potrebbe non essere abbastanza per giustificare un prezzo così elevato per una sola ora di gioco. Certo potrete rigiocare la campagna principale con un nuovo, tra l’altro molto interessante, personaggio e usare una nuova arma, ma contenuti scaricabili simili usciti di recente (ad esempio quelli di Resident Evil 5) avevano prezzi inferiori e una durata simile, senza contare che chi ha speso 15 euro per la Rete Cerberus si sentirà senza dubbio preso in giro. Questo discorso estremamente razionale va ovviamente a farsi benedire nel caso siate (come il sottoscritto) dei fan sfegatati del comandante Shepard e della sua compagnia e in tal caso sicuramente non vi pentirete dell’acquisto.

 

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