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Bioshock 2 DLC: Minerva’s Den

Dopo il Protector Trials, e' la volta del secondo DLC dedicato a Bioshock 2, battezzato per l'occasione Minerva's Den. Analogamente al suo predecessore, e' un contenuto dedicato esclusivamente al single player in cui dovremo far luce sull'ennesimo, sconvolgente mistero che attanaglia Rapture. Nei panni di un Big Daddy serie Alfa verremo immediatamente contattati da un certo Charles Milton Porter, un ex-ricercatore che ci svelera' uno dei segreti piu' oscuri della citta', un progetto talmente top secret da minacciare l'intero pianeta.

di: Simone "PulpGuy88" Bravi

Dopo il Protector Trials, è la volta del secondo DLC dedicato a Bioshock 2, battezzato per l’occasione Minerva’s Den.
Analogamente al suo predecessore, è un contenuto dedicato esclusivamente al single player in cui dovremo far luce sull’ennesimo, sconvolgente mistero che attanaglia Rapture.

La verità assoluta

Rapture, 1968. Senza nemmeno accorgercene ci ritroveremo nei panni di un Big Daddy serie Alfa, soprannominato “soggetto Sigma” e verremo immediatamente contattati da un certo Charles Milton Porter, un ex-ricercatore del Rapture Computing Center situato appunto nel settore Minerva’s Den. Questi ci svelerà uno dei segreti più oscuri della città, un progetto talmente top secret da minacciare non soltanto l’utopistica creazione di Andrew Ryan ma l’intero pianeta. Porter e il suo collega Reeds Wahl erano stati incaricati di sviluppare un’avanzatissima I.A. in grado di gestire l’intera città, dai sistemi di alimentazione alla sicurezza, o arginare eventuali minacce. Scoprirono però di aver creato qualcosa di più grande. “Il pensatore”, questo il nome della macchina, era in grado di predire avvenimenti futuri con estrema precisione, e non solo. Era arrivato addirittura a controllare la volontà degli abitanti di Rapture.
Se Porter aveva visto questa portentosa scoperta come una possibile minaccia, Wahl rimase soggiogato dal possibile potere che un simile macchinario avrebbe portato ad un possessore con le idee ben precise sul da farsi. E’ l’inizio della fine, Porter viene escluso dal progetto e arrestato e toccherà a noi porre fine ai diabolici intenti di Reeds Wahl.

Questo il lungo ma doveroso incipit alla conturbante trama di questo DLC. Minerva’s Den è infatti un contenuto che aggiunge una nuova storia, nuovi personaggi e nuovi ambienti all’anacronistico mondo creato da 2K. Scopriremo ben presto particolari sempre più inquietanti sui protagonisti e sul loro passato, fino ad arrivare allo sconvolgente finale. Possiamo tranquillamente dire che la storyline messa in atto non è solamente geniale ma ci farà vivere addirittura una delle storie più interessanti ed oscure dell’intera saga, tanto da arrivare quasi a rappresentare un nuovo (mini) capitolo della serie.

Da grandi poteri derivano grandi pericoli

Se l’eccezionale trama basterebbe da sola ad incentivare l’acquisto di questa espansione, dovete sapere che anche il gameplay ha goduto di sostanziali innovazioni. Cominciando dal nostro arsenale, arricchito di una nuova e potentissima arma: un fucile laser con tre tipi di munizioni (laser, termiche e a impulsi). Un’arma a getto continuo efficace e precisa, ottima contro ogni tipo di avversario. Anche il nostro parco plasmidi è stato arricchito con il plasmide “pozzo di gravità”, uno dei più devastanti a nostra disposizione; questo ci permetterà di lanciare un vero e proprio buco nero che risucchierà ogni nemico (umano o meccanico) nelle vicinanze, nonché di risolvere semplici puzzle ambientali altrimenti invalicabili. Il settore tonici genetici è anch’esso rimpinguato di qualche nuova aggiunta che, tuttavia, al contrario delle precedenti, non influirà più di tanto sulla nostra avventura.
Se però il nostro arsenale godrà di queste nuove feature, non pensate di affrontare una proverbiale passeggiata di salute all’interno del Minerva’s Den, difatti anche i nostri nemici godranno di nuovi alleati, partendo dai robot voltanti della sorveglianza, ora armati di armi laser e lanciagranate in grado di infliggere notevoli danni. Due nuovi ricombinanti faranno la loro comparsa: il Bruto Feroce, versione potenziata del classico Bruto visto nella storia principale e il ricombinante Houdinì criogeno, il cui nome dice tutto.
Ma l’aggiunta più importante è rappresentata da un nuovo tipo di Big Daddy, il lanciere. Questo particolare prototipo sarà armato col nostro stesso fucile laser e sarà notevolmente più potente e resistente dei classici Big Daddy incontrati finora.
Come potete vedere, Minerva’s Den gode di importantissime aggiunte che andranno ad arricchire la straordinaria varietà intrinseca che il gameplay di Bioshock può offrire.

Non è finita però. L’avventura si compone di due lunghi capitoli ed un terzo finale leggermente più breve. All’interno dei primi due ambienti troveremo sei nuove sorelline da salvare ed altrettanti Big Daddy da sconfiggere, ed in più ovviamente due Big Sister da affrontare una volta salvate (o prosciugate) le tre sorelline per ogni livello.
Parlando dell’ambientazione, possiamo dire che i tre capitoli che compongono il DLC presentano un design dei livelli particolarmente ispirato, seppur non si discosti nettamente dalle ambientazioni ammirate durante la campagna principale.
In definitiva vi troverete ad affrontare un’avventura lunga ed appassionante che vi impegnerà per più di 4 ore di gioco, in cui ovviamente non ci sarà un attimo di respiro ma dove il divertimento, portato dalle tantissime novità, sarà elevatissimo.

Ed infine, la luce!

Che dire? Minerva’s Den è un DLC confezionato in maniera splendida, con numerose ed importanti aggiunte nel gameplay ma soprattutto una trama che avrebbe potuto realmente dar vita ad un titolo a sé stante. Ad un prezzo di 7.99€ o 800 Microsoft Points vi assicurerete non solo 4 ore di puro divertimento e tante nuove sfide ma, come già detto, un fondamentale tassello della storia di Rapture. E scusate se è poco.

 

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