Ratchet & Clank: Q-Force
Anni di fedele militanza presso Sony non sembrano avere affatto intaccato la voglia di stupire (e divertire) che anima le avventure di Ratchet & Clank. Ed ecco che, infatti, a distanza di un anno il dinamico duo targato Insomniac è pronto a tornare nuovamente alla ribalta, stavolta anche sull'inedito palcoscenico chiamato Vita.
di: Simone CantiniUna delle coppie digitali più longeve ancora in circolazione è pronta a tornare nuovamente in scena. Infatti, nonostante la cessazione della collaborazione esclusiva con Sony, Insomniac non sembra certo intenzionata a mandare in pensione Ratchet & Clank e, con un Overstrike multiformato che ancora si fa attendere, lo studio statunitense si prepara a lanciare sul mercato una nuova, spiazzante avventura del dinamico duo nato anni fa su PS2. Visto finalmente in azione in occasione della teutonica Gamescon 2012, Ratchet & Clank: Q-Force si è sin da subito rivelato un capitolo atipico della saga, la classica e tanto richiesta ventata di aria fresca che sin troppo spesso viene a gran voce invocata quando ci si trova al cospetto di alcuni titoli. Ma siamo davvero sicuri che il vento del cambiamento possa davvero giovare ad un sistema rodato ed affinato con il passare degli anni?
Ma non dovevo solo saltare?
Grazie alla demo mostrata a Colonia abbiamo potuto far luce sulle meccaniche Tower Defence che erano state accostate al titolo sin dal suo annuncio.
Nella prima parte della presentazione abbiamo avuto un piccolo assaggio di quella che sarà la novità più macroscopica della campagna single player: il classico incedere dell’avventura, difatti, verrà interrotto da alcune sezioni in cui saremo chiamati a difendere delle basi dall’assalto di creature ostili. Per farlo dovremo prima esplorare la zona d’azione, raccogliere le armi contenute in alcuni spot denominati nodi ed erigere le nostre difese. Una volta iniziato l’attacco potremo di volta in volta scegliere se scendere in campo in prima persona, al fine di coadiuvare il nostro piccolo esercito nelle operazioni di difesa, oppure optare per l’assalto della base avversaria, al fine di conquistarla e porre così fine alle ostilità. Preparatevi quindi ad unire un pizzico di strategia al consueto, frenetico impianto di gioco. Senza dimenticare il familiare e ricchissimo arsenale composto dalle armi più stravaganti, stavolta acquisibili sul campo tramite un piccolo minigioco dalla difficoltà via via crescente a seconda della potenza del gingillo bellico allegato.
Carica!
Ma oggigiorno (e All 4 One ne è la non proprio fortunata prova) non si gioca più in solitudine, quindi prepariamoci a trovare anche in Q-Force una corposa modalità multiplayer. Al momento della convention tedesca l’unica modalità annunciata è quella denominata Difendi la Base, dato che Insomniac ha visto bene di non sbottonarsi troppo in merito alla modalità online (se non confermando la possibilità di giocare la campagna in co-op con un amico). Lo spezzone di competitiva visionato a Colonia ha visto quattro giocatori, suddivisi in due squadre, darsi battaglia in una sfida che riprende in tutto e per tutto le meccaniche mostrate nello spezzone di single player. In seguito ad una prima fase in cui è stato necessario esplorare il livello in cerca di risorse, è stato il turno del piazzamento delle varie difese, finchè non è giunto il momento della battaglia vera e propria. Ultima chicca, che di sicuro farà la gioia dei fan Sony, è stata la conferma dell’accoppiata cross-play/buy: oltre alla condivisione dei salvataggi tra PS3 e Vita, difatti, Insomniac ha confermato che chiunque acquisterà la versione casalinga avrà la possibilità di scaricare gratuitamente dal PSN quella portatile.
Anche se è di certo ancora presto per giudicarlo, Ratchet & Clank: Q-Force è riuscito sin da adesso a dimostrare come Insomniac abbia ancora molto da dire a riguardo della sua ipercinetica saga: di certo resta soltanto da vedere se la fusione tra vecchio e nuovo sia riuscita in pieno, ma visti i trascorsi della casa americana le speranze sono di certo ben riposte. Appuntamento al prossimo autunno, dunque, sia in viaggio che nel salotto di casa.