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SOCOM: Special Forces

"Provaci ancora Zipper"... o almeno sembrerebbe cosi' visto che siamo gia' arrivati al quarto capitolo di questa saga prodotta dai ragazzi di Zipper Interactive. I precedenti tre episodi videro la luce su Playstation 2 e ora, anche se dopo molti ritardi (il gioco doveva infatti debuttare insieme alla periferica Move di Sony), SOCOM 4: Special Forces debuttera' il 20 aprile in Europa. Sony ci ha permesso di imbracciare i fucili a pompa in anteprima e noi non ci abbiamo pensato due volte a sporcarci le mani di sangue!

di: Manuel "haures" Di Gregorio

“Provaci ancora Zipper”… o almeno sembrerebbe così visto che siamo già arrivati al quarto capitolo di questa saga prodotta dai ragazzi di Zipper Interactive. I precedenti tre episodi videro la luce su Playstation 2 e ora, anche se dopo molti ritardi (il gioco doveva infatti debuttare insieme alla periferica Move di Sony), SOCOM 4: Special Forces debutterà il 20 aprile in Europa. Sony ci ha permesso di imbracciare i fucili a pompa in anteprima e noi non ci abbiamo pensato due volte a sporcarci le mani di sangue!

Dimmi cosa devo fare, e io lo faccio!

SOCOM 4 dispone di una modalità Storia e quattro diverse varianti di multiplayer. Abbiamo avuto la possibilità di provare le prime due delle quattordici missioni che compongono il gioco. Per quanto riguarda la storia sappiamo di vestire i panni dell’ufficiale NATO Cullen Gray che comanderà due squadre da due agenti ciascuna; tutti i personaggi sono Berretti Verdi appartenenti alle forze speciali.
Gli sviluppatori si sono concentrati molto di più sul single player per questo capitolo (nonostante la storia possa anche essere completata giocando in due) corredandolo di numerose scene cinematiche durante le missioni.

Al fine di aggiungere una parvenza di “tatticismo” in uno sparatutto d’azione, i ragazzi di Zipper hanno messo a disposizione quattro personaggi che affiancheranno la nostra campagna in single player (il mitragliere, l’esperto di esplosivi, un ex-agente sotto copertura e un tattico analista) e che durante l’avventura ci seguiranno passo-passo combattendo al nostro fianco in ogni momento. La particolarità sta nel fatto che potremo dividerli in due squadre – una blu e una gialla – e assegnare specifici comandi tramite la croce direzionale. Puntando col mirino e premendo la levetta sinistra indicheremo il punto in cui inviare la nostra squadra in avanscoperta; tenendola premuta invece si potranno selezionare direttamente i bersagli contro cui aprire il fuoco; le levette su e giù impartiscono rispettivamente l’ordine di attaccare oppure quello di ritirarsi. In questo modo sarà data al giocatore la libertà di sfruttare i propri compagni come meglio crede (per esempio attaccando su due fronti un nemico con le rispettive squadre mentre noi attacchiamo da dietro) lasciando così una grande libertà d’azione sulla decisione delle tecniche di attacco. Questa manovra si è rivelata molto utile in alcune occasioni ma non sempre è stata la scelta migliore: vuoi per la grande quantità di nemici incontrati lungo la missione, vuoi per l’elevata sensibilità ai danni del nostro personaggio (cosa da non sottovalutare e che costringe a sfruttare tutti i ripari disponibili nonché le mosse di uccisione in modalità furtiva), agire di cervello e non di impulso si è rivelato alquanto producente, non tanto per la difficoltà degli scontri che comunque sono gestiti da I.A. non eccessivamente impegnative, bensì perché una buona strategia ci ha permesso di risparmiare tempo ed energie.

Giochi di squadra

La modalità multiplayer online, invece, ospiterà fino a 32 giocatori e ben dieci mappe esplorabili. Si potrà inoltre utilizzare il nuovo Wireless Headset con tecnologia bluetooth venduto separatamente per comunicare online durante le partite.
La prima modalità del multiplayer di SOCOM 4 si chiamerà “Soppressione” e sarà simile ad un classico deathmatch. In “Uplink” invece ci troveremo chiamati a recuperare le bandiere avversarie per completare la missione. “Last Defence” e “Bombsquad” saranno infine le due modalità più complesse: nella prima ogni team deve ottenere il controllo di determinate postazioni situate nel mezzo della mappa e, una volta conquistate, si attiverà un satellite in grado di mostrare la base del team avversario; a partire da quel momento si avranno due minuti di tempo per infiltrarsi e ordinare un bombardamento. Per quanto riguarda l’ultima variante, invece, il vostro team dovrà occuparsi di proteggere “l’artificiere”, il quale dovrà disinnescare quante più bombe fino al termine della partita, resistendo al fuoco nemico. L’artificiere, inoltre, poiché vestito di apposita corazza, si muoverà più lentamente degli altri giocatori e, anche se colpito più spesso, riceverà minor danni. Tutti i giocatori che gli staranno vicini per fargli da scudo riceveranno automaticamente un “bonus armatura” contro i danni nemici.
Travis Steiner (lead designer Zipper) ci ha fatto sapere che il sistema di Lobby usato nei precedenti capitoli di SOCOM non verrà implementato in questa nuova versione e al suo posto sarà inserito un sistema di clan.