Rage
Fin da subito Rage si e' presentato come un prodotto particolare, troppo sull'orlo di diversi generi per essere definito con precisione. E' con queste incertezze nel cuore che alcuni giorni fa ci siamo avviati verso Londra, negli studi di Soho di Bethesda, per testare in prima persona il gameplay del titolo firmato id Software. Indossate gli occhialini da motociclista e scoprite la nostra personale apocalisse.
di: Pasquale "corax" SadaBadlands
E l’aspetto più squisitamente visivo? Insomma, la grafica? Dai primi screenshot Rage sembrava una sorta di miracolo, qualcosa di tecnicamente impossibile sulle attuali console. Non tanto per quello che mostrava ma per quello che prometteva. Ebbene il miracolo non c’è stato, o se c’è stato è avvenuto solo in parte. Il mondo che attraverserà il nostro eroe è un mondo immobile con poca o nessuna interazione ambientale, con un colpo d’occhio altalenante soprattutto per quanto concerne i fondali e le texture, sicuramente non eccellenti nei dettagli. Spiccano, invece, nell’intera produzione gli effetti particellari di fuoco e polvere che donano ai combattimenti una certa coreografia di pura spettacolarità, cosi come il livello altissimo della modellazione e delle animazioni dei volti rende l’interazione con i personaggi non giocanti profonda e coinvolgente.
Una nota di merito va aggiunta all’intera produzione artistica che è stata in grado di ispirarsi ai capostipiti del genere senza abdicare la vena creativa. In alcuni comprimari e in alcune location si può notare un genuino guizzo di personalità che fa fare il salto di qualità a questo Rage. Nel complesso ci saremmo aspettati qualcosa di più brutalmente pompato, un pacchetto mastodontico e scioccante. La build da noi provata ci ha invece messo davanti ad un ottimo titolo con un impatto visivo sopra la media per titoli di questa portata che però non fa fare un salto generazionale alle console attuali. Pretese troppo alte, alimentate da screenshot forse troppo ben selezionati.
Rage!!!
Alla fine di questa galoppata, possiamo dire cos’è Rage? Forse è ancora un po’ presto, nonostante i trick dei dev ci abbiano permesso di saltare dall’inizio fino a metà gioco dove le cose si sono fatte davvero interessanti: nuovi fortissimi nemici, nuove armi potenti e futuristiche e storia intrigante. Sicuramente il titolo di Id software si presenta come uno shooter solido in grado di offrire una mappa ampia, un classicissimo inventario infinito (tutte le armi che volete, quando volete!) e una serie di gadget tecnologici da far ingelosire 007 (ragni meccanici al vostro servizio, bombe EMP etc…). La buona qualità degli scontri, che si estende anche alle battaglie sui mezzi motorizzati, è sicuramente il fiore all’occhiello di un titolo che punta soprattutto sull’adrenalina più che sulla tattica ragionata. Rage va provato, va giocato a fondo per dissolvere l’unico grande spettro che ancora aleggia su questa produzione anche dopo tre ore di prova. Sarà o meno ripetitivo? Facciamo un salto, sperando di tornare con la risposta prima del 7 ottobre, quando il titolo sarà disponibile nei negozi.