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Kung-Fu High Impact (Kinect)

Un bel piatto di carbonara, arrosto con patate e per finire un bel dolce! Ecco tutto il carico glicemico necessario per affrontare questa nuova, inaspettata sfida videoludica. Abbandonato l'utilissimo Ab Rocket, siamo pronti per scolpire i nostri addominali a colpi di Kung-Fu. In realta', lo scenario che ci si para davanti e' ben diverso. Calmi, avete ancora tempo per un ultimo spuntino prima di tuffarci insieme nella prova diretta di Kung-Fu High Impact per Kinect.

di: Mariano "TylerDurden" Adamo

Un bel piatto di carbonara, arrosto con patate e per finire un bel dolce! Ecco tutto il carico glicemico necessario per affrontare questa nuova, inaspettata sfida videoludica. Abbandonato l’utilissimo Ab Rocket, siamo pronti per scolpire i nostri addominali a colpi di Kung-Fu.
In realtà, lo scenario che ci si para davanti è ben diverso. Calmi, avete ancora tempo per un ultimo spuntino prima di tuffarci insieme nella prova diretta di Kung-Fu High Impact per Kinect.

Kung-Fu Panza!

Carichi di aspettative inseriamo il nostro bel codice preview nella fida console di casa Microsoft. Il Kinect è lì che ristagna, pronto a rilevare tutti i nostri movimenti. Ma, prima di procedere oltre, rispondiamo ad una semplice domanda: cos’è Kung-Fu High Impact? Il titolo sviluppato da Virtual Air Guitar Company si pone come successore, se non addirittura remake in salsa Kinect, del fallimentare Kung-Fu Live, uscito tempo fa su Playstation 3 con l’intento di far divertire a colpi di Kung-Fu i possessori del titolo e di una Playstation Eye. La periferica, nonostante le indiscutibili somiglianze, non offriva la precisione e le possibilità ludiche di Kinect, pertanto Kung-Fu Live fu accolto abbastanza negativamente da fan e critica.

Dicevamo appunto che questo Kung-Fu High Impact non è altro che il secondo tentativo dei Virtual Air Guitar Company di lasciare il segno su un mercato con un titolo semplice e divertente. E quindi, ancora una volta, cos’è Kung-Fu High Impact? Presto detto: un casual motion sensing beat’em up. Ok, la definizione ce la siamo inventati di sana pianta, ma speriamo che già queste parole messe apparentemente lì a caso vi forniscano alcune informazioni basilari sul prodotto. Il termine casual, mai come questa volta, è ambiguo, difatti non vogliamo tediarvi col solito discorso hardcore vs casual, ma piuttosto segnalarvi che il titolo in questione non si prende troppo sul serio e non va a classificarsi come simulatore di Kung-Fu.
In High Impact, infatti, non saremo allievi di una scuola di arti marziali ma vestiremo i panni di uno sconclusionato supereroe. In realtà, visto il riconoscimento grafico, si può dire che vestiremo comunque i nostri stessi panni. La storia alla base è piuttosto semplice, eventuali dettagli e giudizi li esprimeremo comunque in fase di recensione, vi basti sapere che saremo il classico eroe pronto a distruggere il cattivone di turno. Ok, la trama non è di certo interessantissima, ma per come è raccontata vi regalerà sicuramente qualche sorriso. High Impact ci proietta in un fumetto interattivo dal sapore decisamente retrò. La cura dei dettagli è ottima e il feeling che il gioco regala è davvero eccezionale. Terminata questa fase introduttiva, è ora di menare le mani, letteralmente oseremmo dire. L’aria bonaria dell’intera produzione ci consiglia, anzi ci ordina, di usare praticamente ogni colpo possibile per stendere gli avversari! Se vi aspettavate un certo rigore da veri maestri di Kung-Fu, vi sbagliavate. Possiamo colpire i nemici sì con calci e pugni ma, se il nostro fisico non è propriamente atletico, possiamo addirittura sperimentare un bel “colpo di culo” o, perché no, un “attacco di panza”! Il divertimento in tal senso è sicuramente elevato, e l’ottimo riconoscimento offerto dal Kinect non limita le nostre azioni.

Le nostre aggraziate movenze sono finalizzate, ovviamente, a sconfiggere i nemici presenti. Tralasciando per un attimo il sensore, Kung-Fu High Impact altro non è che un picchiaduro a scorrimento: frotte di nemici, oggetti da raccogliere e immancabili boss di fine livello. La meccanica di gioco ricorda i vecchi cabinati, pertanto l’unica vera introduzione è proprio il Kinect. Se il nostro corpo da solo non basta per essere considerato un’arma letale, possiamo anche raccogliere, comodamente da casa, gli oggetti più disparati per vederli comparire magicamente su schermo. Ecco che il nostro telecomando diventa un prolungamento del nostro arto, ma persino una chitarra. In realtà eravamo anche tentati di comprare un vibratore per l’occorrenza, nella speranza di prendere letteralmente a pesci in faccia i nemici ma, almeno stavolta, il buon gusto ha trionfato sulla nostra mente malata. Fatto sta che questa feature di Kung-Fu High Impact si è rivelata parecchio interessante.
Come già detto, High Impact non si prende troppo sul serio. Inanellando colpo su colpo, riempiremo un’apposita barra, indispensabile per utilizzare uno dei quattro superpoteri a nostra disposizione. Anche qui le pose di combattimento saranno semplici ma al tempo stesso divertenti. Alcune decisamente ironiche, da assumere durante alcune cut-scene; inutile dire che il Kinect avrà l’accortezza di scattarci una foto per immortalarci in tutta la nostra virilità.

Tutto sudore e niente arrosto?

La nostra prova termina qui. Diciamocelo, Kung-Fu High Impact è un titolo decisamente interessante, senza troppe pretese si affaccia su un mercato saturo di idee e sopratutto di prodotti insulsi. Consci delle belle premesse è ancora presto per esprimere un giudizio generale sulla produzione, all’appello mancano ancora una prova completa della campagna e soprattutto del multiplayer. Ci riserviamo di guardare con un occhio quantomeno positivo quanto mostrato, sperando che, come spesso accade, non deluda le nostre aspettative.
Nel frattempo mettiamoci a dieta, non si sa mai…

 

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