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Naruto: Ultimate Ninja Storm 2

Come le creature della notte ci spostiamo nell'ombra: respiriamo l'oscurita' e poi la facciamo nostra. I nostri colpi sono mortali, la nostra forza sovrumana, la nostra intelligenza sopraffina: siamo i ninja di Console-Tribe e poter assistere alla presentazione di Naruto: Ultimate Ninja Storm 2 non ci sembra vero. Volete saperne di piu'? Non vi resta che proseguire con la lettura!

di: Federico Lelli

Come le creature della notte ci spostiamo nell’ombra: respiriamo l’oscurità e poi la facciamo nostra. I nostri colpi sono mortali, la nostra forza sovrumana, la nostra intelligenza sopraffina: siamo i ninja di Console-Tribe e poter assistere alla presentazione di Naruto: Ultimate Ninja Storm 2 non ci sembra vero.

Hokage per un giorno

Per chi ha vissuto in una grotta negli ultimi 10 anni, spieghiamo brevemente che Naruto è il fenomeno cross-mediale del momento: nato originariamente come manga dalla penna di Masashi Kishimoto, dopo il successo iniziale ha subito diverse trasformazioni che lo hanno portato verso l’animazione, con una serie ufficiale e diversi lungometraggi, e il videogaming, con differenti titoli per le varie piattaforme.

Ovviamente la sala è gremita, tutti vogliono apprendere le tecniche del villaggio della foglia. Ci guardiamo circospetti mentre si spengono le luci: un video introduttivo ci anticipa le diverse feature del gioco in una carrellata di immagini al cardiopalma che ci lascia senza fiato e con la pelle d’oca dall’emozione. Dal buio emerge uno strano signore dai tratti orientali e vestito da Naruto, il tempo di abituarsi alla luce e ci accorgiamo che si tratta effettivamente di Hiroshi Matsuyama: CEO di CyberConnect2 e producer del gioco.
La presentazione inizia con uno scontro tra due giocatori: il titolo è infatti un picchiaduro-action 1 Vs. 1. Prima di tutto bisogna prendere confidenza con i comandi, semplici e immediati, le azioni base: salto, attacco semplice, attacco a lunga distanza e chakra sono coperti dai quattro tasti frontali, i dorsali si occupano invece di richiamare gli aiuti dei compagni e le varie difese. Un sistema che prevede solo due attacchi può sembrare in effetti poco profondo ma grazie alla possibilità di usare il tasto chakra per aumentare la potenza delle mosse, e al sistema di combo che fa uso anche dello stick sinistro, riusciamo ad aggiungere una discreta varietà ai nostri colpi.

Aggiungiamo inoltre che l’incredibile roster supera i 40 personaggi selezionabili, molti dei quali da sbloccare, ognuno con le proprie abilità e trasformazioni caratteristiche. La lunga Adventure Mode, che narra la saga di Pain, prevede invece una fase esplorativa tra uno scontro e l’altro dove possiamo rivedere e percorrere tutti i luoghi della serie: grande attenzione in questo caso è stata data al taglio delle varie inquadrature, anche queste decisamente ispirate al cartoon. Non possiamo non citare inoltre la cura data ai fondali 2D curati dallo studio Pierrot, lo stesso studio che si occupa dell’anime, che si fondono alla perfezione con lo stile semplice ma efficace dei personaggi.
Un’altra caratteristica della modalità avventura è quella di avere delle esclusive sequenze interattive in stile QTE che si attivano automaticamente quando il nostro nemico avrà perso abbastanza energia, il tempismo è ovviamente vitale e ci fa accumulare delle stelle che, superato un certo limite, ci mostrano sequenze bonus. I boss del gioco inoltre offrono una sfida unica perché, oltre alle varie trasformazioni, dispongono di stage personalizzati e modalità di gioco completamente differenti ma in linea con la storia ufficiale: la battaglia con Deidara, ad esempio, prevede un intermezzo aereo mentre quella con Sasori un’estenuante sfida 1 Vs. 100.
Il motore grafico non impegna troppo le nostre console ma fa ampiamente il suo lavoro: il cel-shading applicato agli stage e ai personaggi, in aggiunta agli stupendi background bidimensionali, crea la ferma illusione di giocare ad un vero e proprio anime mentre le cutscene imitano alla perfezione i momenti principali del manga. Il comparto sonoro prevede le voci originali dell’anime inglese e giapponese e una selezione di pezzi a tema.

Dattebayo!

Chi non conosce Naruto o non è mai stato troppo in sintonia con l’opera del maestro Kishimoto, probabilmente dovrebbe avvicinarsi in altri modi alla saga ma per tutti gli altri Naruto: Ultimate Ninja Storm 2, in uscita il 15 ottobre per PS3 e Xbox 360, promette un’intensa esperienza: ogni frame del gioco nasconde fan service e tutto il percorso è studiato per rivivere in prima persona le nostre avventure preferite. La nostra missione è finita con successo ma prima di ritirarci nell’ombra vi lasciamo alla nostra divertente chiacchierata con Hiroshi Matsuyama.

CT: La storia originale contempla un mucchio di protagonisti con molte differenze tra loro. Come avete bilanciato la forza tra i vari personaggi?

HM: La storia originale dell’anime prevede un livello ben definito dei personaggi, in questo modo quando li abbiamo creati abbiamo cercato di equiparare il potere di attacco a quello del manga. Inoltre abbiamo adeguato il bilanciamento del gioco: in questo caso personaggi più forti, che hanno una potenza di attacco più elevata, magari non possono impiegare le stesse mosse in combo rispetto a personaggi più deboli che però possono colpire anche 10 volte.

CT: Kishimoto ha visto il gioco? Cosa ne pensa?

HM: Abbiamo ricevuto dei complimenti da parte di Kishimoto-sensei quando è uscito il precedente capitolo: nell’ultima pagina di Shonen c’era un commento positivo del maestro. In ogni diversa parte dello sviluppo del gioco abbiamo mandato dei codici a Kishimoto-san per mostrargli il gioco e abbiamo ricevuto molte opinioni e feedback da parte sua e poi li abbiamo messi nel gioco. Inoltre i suoi commenti li abbiamo presi e li abbiamo messi nel poster firmato contenuto nella Collector’s Edition che è in esclusiva per l’Europa. Quindi se volete vedere i suoi commenti e il poster autografato non dimenticate di prenotare la Collector’s Edition.

CT: È difficile creare un gioco basato su una licenza così importante? Quali sono i processi da affrontare?

HM: Ci sono diversi processi nel corso dello sviluppo. Per un prodotto su licenza ci sono diversi gradi che vanno affrontati, nel caso di Naruto abbiamo lo studio di animazione e il manga scritto dall’autore originale; in ogni fase dello sviluppo abbiamo sentito la loro opinione, chiedere il loro consenso. Quindi tutto lo sviluppo è parecchio impegnativo ma dall’altro punto di vista ci piace questo modo di lavorare perché se tutte le parti collaborano in modo uniforme, allora il gioco finale sarà migliore.

CT: Sono previsti dei DLC?

HM: In esclusiva per il territorio europeo abbiamo intenzione di rilasciare un’edizione limitata del gioco. Il codice presente nel bundle permetterà di sbloccare Minato, il quarto hokage del manga originale, dall’inizio del gioco.

CT: Quanto siete soddisfatti del risultato raggiunto con Naruto: Ultimate Ninja Storm 2?

HM: Al 200%! [Ride]
Siamo sicuri che questo è il livello massimo che potevamo raggiungere per questo gioco quindi ti posso dire che siamo soddisfatti al 200%. Questo anche perché abbiamo ricevuto molti feedback prima dell’uscita del gioco non solo dal Giappone ma anche dall’Europa e dagli USA.

 

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