Playstation Home – Cercando casa
Comunicare, una semplice parola che per certi versi racchiude in se' la storia dell'evoluzione umana. Assistiamo di questi ultimi tempi al proliferare di soluzioni di social networking, comunita' virtuali all'interno delle quali i partecipanti possono interagire in senso multimediale, non poteva mancare all'appello il popolo Playstation! Sony con Home si candida a dimora virtuale di ogni videogiocatore, vediamo come.
di: Mariano "TylerDurden" AdamoComunicare, una semplice parola che per certi versi racchiude in sé la storia dell’evoluzione umana. Partendo da rudimentali graffiti incisi sulla roccia per arrivare a conversazioni via webcam attraverso la rete, da sempre l’uomo ha fatto dello “scambio d’informazioni” una prerogativa alla base della vita sociale. Oggi il concetto stesso di comunicare è diventato sintomo di una psicosi di massa che ci costringe a tenerci costantemente in contatto con gli altri: telefonini, internet, videomessaggi sono padroni in ogni istante della nostra quotidianità. Il linguaggio stesso e le modalità di comunicazione hanno subito un sostanziale stravolgimento: il presente e il futuro si affidano alle macchine, ai computers, alla rete internet. In quanto fenomeno globale, il settore dello scambio di informazioni fa gola a molti e in molti vi si sono lanciati con lo scopo di trarne un profitto. E’ così che assistiamo di questi ultimi tempi al proliferare di soluzioni di social networking, comunità virtuali all’interno delle quali i partecipanti possono interagire in senso multimediale, e tra la moltitudine di infrastrutture create ad hoc, non poteva mancare all’appello il popolo della Playstation 3. La soluzione proposta da Sony si chiama Home, Playstation Home, e come il nome stesso lascia intuire si candida a dimora virtuale di ogni giocatore affiliato al brand Playstation.
L’annuncio di Home generò all’epoca (ormai due anni or sono) un hype enorme, le community si riempivano di quesiti circa una data d’uscita e i fortunati beta tester del servizio venivano venerati come divinità della rete in grado di elargire la conoscenza. Tra smentite e conferme la tanto agognata piattaforma sembrava allontanarsi sempre di più. Ora per fortuna quest’attesa sta per finire e Console-Tribe ha deciso di fornirvi una visita guidata in casa Sony, prima che questa venga aperta al pubblico.
Se ancora non conoscete Home e non ne avete mai sentito parlare, vi basterà sapere che si tratta di una piattaforma di servizi nella quale un nostro alter-ego virtuale potrà girare liberamente tra vari ambienti, pubblici e privati e potrà usufruire di svariate funzionalità legate agli aspetti di gioco e multimediali della PS3.
L’annuncio di Home generò all’epoca (ormai due anni or sono) un hype enorme, le community si riempivano di quesiti circa una data d’uscita e i fortunati beta tester del servizio venivano venerati come divinità della rete in grado di elargire la conoscenza. Tra smentite e conferme la tanto agognata piattaforma sembrava allontanarsi sempre di più. Ora per fortuna quest’attesa sta per finire e Console-Tribe ha deciso di fornirvi una visita guidata in casa Sony, prima che questa venga aperta al pubblico.
Se ancora non conoscete Home e non ne avete mai sentito parlare, vi basterà sapere che si tratta di una piattaforma di servizi nella quale un nostro alter-ego virtuale potrà girare liberamente tra vari ambienti, pubblici e privati e potrà usufruire di svariate funzionalità legate agli aspetti di gioco e multimediali della PS3.
Terminato il download e presa coscienza dei termini di utilizzo ci lanciamo subito nella creazione del nostro personaggio. Per chi non volesse sprecare troppo tempo nella personalizzazione, sono stati messi a disposizione un esiguo numero di modelli base, ma noi non potevamo esimerci dall’addentrarci a fondo in questo editor. Le opzioni a disposizione sono tante, ogni aspetto anatomico del volto è totalmente modificabile. Partendo dai tratti somatici predefiniti in pochi attimi abbiamo creato un individuo vicino alle nostre caratteristiche poi, tramite gli stick analogici, ne abbiamo plasmato le fattezze. Per semplicità e per il numero di possibili combinazioni questa parte dell’editor non può che far felice il giocatore, senza contare che attraverso aggiornamenti l’editor sarà ampliato. Home è un mondo aperto al pubblico e come tale non possiamo certo permettere che la nostra controparte giri nuda per le strade: abbiamo bisogno di vestirci! L’editor viene in nostro soccorso in tal senso anche se i capi indossabili al momento non sono molti e spesso vi capiterà di incontrare qualcuno con la vostra identica tenuta. Trattandosi di una versione beta non ci si può aspettare molto in quest’ottica, ad ogni modo confidiamo che in futuro il sistema venga migliorato ed ampliato, sperando che queste migliorie non siano a pagamento.
Terminata la creazione del nostro alter-ego ci ritroveremo finalmente a “casa”. Seguendo il tutorial offerto prenderemo confidenza con i comandi base. Semplicità è la parola d’ordine e il tutto appare intuitivo e fresco, al fine di non creare confusione durante la nostra permanenza. Attraverso i tasti dorsali è possibile eseguire movimenti standard come salutare, inchinarsi e perfino ballare! Inoltre attraverso la semplice pressione di un tasto potremo richiamare le più comuni frasi per rapportarci con gli altri utenti. Immediato, accessibile, veloce, queste sono le nostre impressioni sulla gestione e sull’interfaccia di cui Home dispone.