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Microsoft e i JRPG

Avventuriamoci nella scalata Microsoft alla conquista delle esclusive JRPG, un vero e proprio cavallo di troia per penetrare all'interno del difficile mercato Giapponese.

di: Swrdmstr

Parlando di giochi di ruolo, è praticamente impossibile non tirare in ballo la nipponica Square Enix, famosa per decine di titoli pubblicati durante la vecchie generazioni videoludiche e con una particolare predilezione per il genere di nostro interesse.
Anch’essa ha in riservo alcune chicche per gli utenti di Xbox360.

Innanzitutto The Last Remnant, inizialmente presentato come multipiattaforma (Ps3360) con uscita in contemporanea, poi dichiarato come esclusiva temporale per la console di casa Redmond. Il gioco vanta una storia coinvolgente e un sistema di combattimenti molto particolare che ci da la possibilità di comandare interi plotoni di soldati, chiamati “Unioni”, e sfidare decine di nemici contemporaneamente. L’aspetto strategico è molto incentrato sulle formazioni che si adottano per vincere le battaglie. Purtroppo una realizzazione sottotono ha deluso le aspettative per un titolo che prometteva davvero bene.

Poi la volta di Infinite Undiscovery, uscito da qualche settimana e che rimarrà un’esclusiva definitiva targata Microsoft (nel senso che non verrà convertita su altre console). Il gioco ha i tratti nipponici ma i combattimenti non a turni, cosa che non ci permette di classificarlo come “JRPG puro”, ma riteniamo sia giusto dedicargli un piccolo spazio in questo speciale.

Così come per la serie di Tales Of…, anche Star Ocean volta le spalle a Sony. Il quarto episodio, Star Ocean: The Last Hope, infatti, vanterà il bollino giallo Only On Xbox360. Il gioco è ambientato in un futuro prossimo, con l’umanità che, nel corso della terza guerra mondiale, ha quasi completamente distrutto il pianeta Terra, trovandosi costretta a cercare una nuova dimora vagando per lo spazio. Atteso nel corso di quest’anno.

Ma la più grossa sorpresa deve ancora arrivare: durante il corso delle E3 2008 troviamo sul palco Yoichi Wada (CEO della SquareEnix) intento a presentare i giochi che la sua società sta per lanciare su Xbox360. Quando tutto sembra finito, tentando di nascondere l’emozione, ricorda che ancora un grosso annuncio deve essere fatto e invita il pubblico a guardare un video; si abbassano le luci e sullo schermo appare un filmato. Sono sufficienti pochi fotogrammi a far capire alla folla di cosa si tratta, i bisbigli riempono la sala e i presenti si cercano con gli occhi per scambiarsi sguardi di sorpresa: stiamo parlando di Final Fantasy XIII.
Ebbene sì, una delle esclusive più importanti di PS3, una saga che per anni è stata motivo di vanto di Sony che ha pubblicato tutti i capitoli offline dal VII al XII incluso il sequel del X e alcuni spin-off come il Tatics, vedrà luce anche su Xbox360, anche se per i soli territori Europeo e Americano.
Nonostante la perdita del suo originale creatore (Sakaguchi) e, forse, anche un po’ di qualità (gli ultimi episodi non sono certo ai livelli dei primi), Final Fantasy rimane una delle saghe più ricche e attese del panorama videoludico. Riuscire a portarla sulla propria console è sicuramente uno dei migliori “colpi” che Microsoft abbia riservato per la sua utenza.

Non crediamo di sorprendere nessuno asserendo che il genere in questione va per la maggiore nel territorio nipponico. Da sempre l’utenza giapponese ha accolto con freddezza la console di casa Microsoft, ma oggi le cose sembra stiano prendendo una piega differente. Se Sakaguchi con Lost Odyssey e Blue Dragon (forse penalizzato dal fatto che questi sono brand totalmente nuovi) non era riuscito a fare il botto ma a dare solo un boost di vendite temporaneo, il ben più famoso Tales Of Vesperia (uscito nei primi dello scorso Agosto) ha fatto impazzire gli asiatici: Sold Out, fine delle scorte e Microsoft mobilitata per un rapido riapproviggionamento del territorio. Difficile immaginare cosa accadrà con l’uscita di Star Ocean e degli altri titoli esclusivi sopra citati.

Se nel 2002, l’appassionato di giochi di ruolo non poteva che scegliere PS2 come console preferita, oggi sono cambiate le carte in tavola: quella che era la piattaforma più povera è ora uno strumento di riferimento per i JRPG, caratteristica che persino l’ultima console di Sony non è ancora riuscita a mantenere.
Da Lost Odyssey a Eternal Sonata, da Tales Of Vesperia a Star Ocean, da Blue Dragon a Last Remnant, di strada ne è stata fatta molta e, dopo l’annuncio di FInal Fantasy XIII, non possiamo che riporre la massima fiducia in Microsoft per il futuro. Una cosa è certa, fino ad oggi, è stato fatto davvero un ottimo lavoro. Complimenti davvero.