Hardware-Test

Soundcore Motion X500

di: Simone Cantini

Musica e portabilità è un binomio in voga oramai da decenni, come dimostrano i numerosi dispositivi che, nel tempo, hanno cercato di rendere l’emissione sonora un qualcosa di fruibile in ogni situazione, sdoganandolo dall’essere relegato ad ingombranti macchinari. Esempi in tal senso possono essere visti nel mitico Geloso, riproduttore di vinili in voga negli anni ’60, oppure nel leggendario WalkMan, capace di esprimere al meglio un simile concetto sul finire degli anni ’70. E poi ci sono i tamarrissimi boombox, vera icona degli anni ’80, che altro non sono che gli sgargianti genitori di quelle casse bluetooth che imperversano ai giorni nostri, e che permettono ai giovanissimi di fruire musica (di qualità quasi sempre assai discutibile, ma questa è un’altra storia) in ogni luogo ed in compagnia. E quale modo migliore per farlo se non con un sorprendente Motion X500 di Soundcore? A patto di cambiare decisamente playlist, però…

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Non vende sogni, ma solide realtà

Eleganza e sobrietà sono caratteristiche che ben si abbinano al Soundcore Motion X500, che a partire dalla sua confezione non lascia spazio a particolari fronzoli. Una volta aperta la scatola, difatti, oltre al device troveremo ad accoglierci un piccolo manuale cartaceo ed il cavo per la ricarica, lasciando la magia e le mirabolanti sorprese tutte racchiuse all’interno della scocca metallica di questa interessantissima cassa bluetooth. A colpire in primis è l’impatto puramente estetico, che proprio grazie alle generose dimensioni e al metallo che compone la cassa, riesce a trasmettere una convincente sensazione di solidità, il tutto in 2,11 Kg di peso. Un feeling confermato anche dalla robusta maniglia che, oltre ad agevolare il trasporto, funge da ideale protezione per i comandi posti sulla parte superiore del dispositivo, che ci permetteranno di controllare le principali funzione senza dover per forza di cose ricorrere all’app di casa Soundcore. Interessante e benvenuta la certificazione IPX7, che protegge il tutto da accidentali immersioni nell’acqua fino a 30 minuti ad un metro di profondità, naturalmente a patto che il connettore per la ricarica sia opportunamente chiuso tramite la copertura in gomma presente. Sotto la scocca troveremo il cuore pulsante del Motion X500, ovvero 2 altoparlanti in grado di garantire un output di 15W ed uno da 10W, capaci di coprire uno spettro di frequenze che spazia dai 50Hz ai 40kHz. A questo trittico si accompagnano due radiatori passivi, in grado di enfatizzare in modo convincente le frequenze più basse. Ad alimentare il tutto troviamo una batteria agli ioni di litio da 4600mAh che, stando alle dichiarazioni della casa costruttrice, è in grado di garantire sino a 12 ore di riproduzione, con un tempo di ricarica stimato in circa 6 ore. Presente, oltre al protocollo bluetooth 5.3, anche il supporto ai codec AAC, LDAC e SBC.

È qui la festa?

Si tratta di specifiche di tutto rispetto, che però impallidiscono non appena si testano le qualità sonore di questo Soundcore Motion X500, capace di sorprendere in maniera incredibile non appena le prime note iniziano a fuoriuscire dallo speaker. La resa sonora, difatti, può contare sua una perfetta implementazione dell’audio spaziale, situazione che restituisce una qualità di riproduzione avvolgente e dannatamente bilanciata, capace di rendere estremamente convincente lo spettro sonoro proposto. I due preset dedicati accessibili tramite la app dedicata di casa Soundcore, permettono di accedere ad una modalità dinamica in grado di esaltare a dovere le varie frequenze, oltre ad una che pone un’enfasi maggiore sulle timbriche più basse. Purtroppo l’equalizzazione spaziale si ferma qua, dato che gli slot personalizzabili non consentono di beneficiare di simili feature, limitando in parte le possibilità di customizzazione lato utente. Va comunque riconosciuto come il setting dinamico rappresenti di suo un’ottima firma audio, in grado di rendere giustizia ad un ampio spettro di generi musicali differenti tra loro. A convincere con forza, inoltre, è la potenza sonora che, anche ai volumi più elevati, non creerà assolutamente alcun tipo di distorsione, garantendo una pulizia di ascolto in ogni frangente. E proprio in tal senso si può solo applaudire il range volumetrico dello speaker, capace di raggiungere livelli davvero incredibili, considerando anche le dimensioni tutto sommato contenute del Motion X500: e se consideriamo che è possibile connettere assieme sino a due dispositivi analoghi, viene logico supporre come il tutto possa essere adatto ad ogni occasione utile a fare baldoria. I difetti del device di casa Anker, pertanto, si limitano alle citate possibilità di personalizzazione offerte all’utente che, oltre a creare il proprio preset sonoro preferito, sarà in grado unicamente di modificare il colore della luce led posta sulla parte superiore, che varierà in base all’equalizzazione impostata. Spiace anche constatare come sia impossibile collegare in maniera cablata le varie sorgenti audio, limitando il tutto al solo pairing bluetooth.

Se siete stanchi delle microcasse bluetooth, sicuramente più tascabili ma anche assai deficitarie in quanto a qualità audio, e avete ovviamente un budget un pelo più consistente, il Soundcore Motion X500 rappresenta senza dubbio un’opzione da tenere assolutamente in considerazione. Lo speaker bluetooth in questione, difatti, riesce ad unire solidità e qualità in uno spazio tutto sommato contenuto, ad un prezzo comunque molto interessante (parliamo di 169,99 Euro). Forte di una pulizia sonora impressionante e di una potenza in uscita in grado di rivaleggiare con dispositivi dalle dimensioni ben più ingenti, lo speaker di Anker colpisce nel segno anche sul fronte della pura qualità di riproduzione. Ad un’esperienza audio assolutamente ben bilanciata nelle sue fondamenta base, si contrappone soltanto una scarsa personalizzazione dei preset audio spaziali, che costringono ad utilizzare i due setting di fabbrica per riuscire a far esprimere al tutto il suo pieno potenziale. Al netto di ciò, comunque, l’esperienza proposta è di assoluto spessore e riuscirà a fare la felicità di chi cerca uno speaker in grado di coniugare in modo eccellente prestazioni, dimensioni e praticità.