Hardware-Test

Soundcore 3

di: Simone Cantini

Soundcore è senza dubbio un nome oramai familiare quando parliamo di dispositivi audio, un vero must in fatto di rapporto qualità/prezzo, grazie ad una vasta gamma di prodotti in grado di accontentare tutti coloro che desiderano esperienze sonore discrete, senza doversi svenare. E tra gli speaker bluetooth portatili della casa, sono oggi parlare del Soundcore 3, la nuova revisione del popolare altoparlante, dalle dimensioni compatte, che sono sicuro saprà stupire tutti coloro che entreranno nel raggio d’azione delle sue piccole casse. Certo, non è tutto oro quello che luccica, ma qualche compromesso è senza dubbio accettabile a fronte di un prezzo di vendita pari a 55,99 Euro (come riportato sul sito ufficiale).

Piccola realtà, ma solide sensazioni

Essenziale, tanto nella dotazione che nelle forme, quello che stupisce al primo impatto con Soundcore 3 è, senza dubbio, la sensazione di solidità trasmessa dallo speaker, pur al netto di dimensioni (17,5 x 6,1 x 5,6 cm) e peso (372 gr.) tutto sommato contenuti. Piacevole anche al tatto, grazie ad un rivestimento in gomma in grado di garantire al tutto la certificazione IPX7, che rende il prodotto indicatissimo anche per l’uso in spiaggia o (come più volte implorato da mia figlia) anche sotto la doccia. Il segreto della cassa, comunque, alberga all’interno della scocca, e risponde al nome di due driver dal diaframma in titanio, della potenza di 8 watt ciascuno. A questi si accompagnano due radiatori passivi, uno situato tra i due altoparlanti, mentre l’altro è posto sulla parte posteriore, che hanno il compito di enfatizzare la pienezza ed il volume del suono, oltre ad incrementare la resa dei bassi. A completare il tutto abbiamo il connettore per cavo USB di tipo C, una fessura per fissare uno strap, e gli immancabili pulsanti che consentono di attivare l’accensione, l’abbinamento bluetooth (per mezzo dell’immancabile modulo di tipo 5), la gestione del volume e l’enfatizzazione delle frequenze basse. Tutte funzioni, queste, che possono essere gestite anche tramite l’app dedicata che, seppur non debordante in fatto di funzioni, risulta essenziale ed efficace al punto giusto. Oltre a consentirci di attivare le varie equalizzazioni preimpostate, oppure permetterci di dare vita al nostro personale settaggio.

Potenza sin troppo selvaggia

Naturalmente, parlando di speaker, l’elemento più importante è relativo alla qualità audio, ed in tal senso, sempre tenendo conto del target d’uso a cui fa riferimento questo Soundcore 3, le impressioni non possono che essere positive. La resa delle frequenze alte (fino a 40kHz) e medie, difatti, è risultata tutto sommato molto convincente, in grado di restituire suoni distinti e chiari, grazie anche ai citati driver in titanio. Meno soddisfacenti sono risultate le performance dei bassi, soprattutto se attiviamo il boost delle stesse, situazione che da origine ad un audio sicuramente troppo cupo ed artefatto, oltre che causa di un rimbombo sin troppo pronunciato. La situazione migliora sicuramente se sfruttiamo il tutto al netto di questa feature, ma viste anche le dimensioni contenute dell’oggetto era davvero difficile pretendere di più. Impressiona in positivo anche la potenza di uscita, grazie ad un volume generale molto marcato, ma che tende a causare distorsioni se spinto ai valori estremi. Non superando i tre quarti del guadagno massimo, comunque, siamo in grado di dare vita ad un impatto sonoro di tutto rispetto. Se volete sfruttare in pieno questa feature, inoltre, potrete appoggiarvi alla modalità party share, che vi permetterà di linkare tra di loro sino a più di 100 distinti Soundcore 3, così da dare vita ad una vera e propria festa. Pollice recto, stavolta senza appunti, per quanto concerne la durata della batteria, che stando alle dichiarazioni del produttore è in grado di garantire sino a 24 ore ininterrotte di autonomia: personalmente sono arrivato a toccare le 18 ore di utilizzo, con una percentuale di carica (indicata dall’app) che riporta ancora un 20% di energia residua, quindi anche se non dovessimo raggiungere esattamente i limiti indicati, saremmo comunque molto vicini al dichiarato.

Difficile davvero chiedere di più ad uno speaker bluetooth, se in tasca si hanno poco meno di 60 Euro. Soundcore 3, difatti, alla fine del test condotto, è risultato essere un altoparlante portatile in grado di garantire il consueto e solido rapporto qualità/prezzo a cui il produttore ci ha abituato nel corso degli anni. Forte di una cura costruttiva soddisfacente e di una resa sonora molto valida, soprattutto in fatto di frequenze medio/alte, la nuova versione di uno dei best seller del produttore presta il fianco a qualche critica unicamente per quanto concerne la resa dei bassi, sin troppo artefatti rispetto al resto. Così come non convince in pieno la potenza massima del volume, che pur raggiungendo valori in decibel decisamente importanti, ha come risvolto negativo la distorsione delle fonti audio riprodotte. Si tratta comunque di limiti tutto sommato relativi, in relazione al prezzo e alle dimensioni generali del Soundcore 3, che si attesta come uno dei prodotti più interessanti, in ottica portable, all’interno di questa fascia di prezzo.