NiOh
di: Gianmarco ForcellaNiOh, dopo uno sviluppo molto travagliato, è finalmente in arrivo su PlayStation 4 l’8 febbraio 2017. Il 13 gennaio Sony PlayStation Italia ci ha invitato, assieme ad altre testate, presso i suoi uffici romani per poter provare con mano l’ultima opera del Team Ninja prima del lancio ufficiale.
Il fascino del Giappone Feudale…
Prima di farci provare con mano l’ultima build di gioco prodotta apposta per il press tour, Sony ha deliziato i presenti con una presentazione dell’ultima fatica targata Team Ninja da parte di Yosuke Hayashi, produttore del gioco.
La storia di NiOh racconta di William, un viaggiatore dall’Occidente che, approdato in Giappone, scopre i Samurai e ne diventa uno. Il suo diventa quindi un viaggio in cui diventerà sempre di più un abile spadaccino, venendo a contatto con la realtà del Giappone del 16° secolo e i vari Yokai (ovvero demoni della mitologia giapponese).
William avrà a disposizione moltissime abilità ma anche l’aiuto degli Dei: pregando in delle piccole strutture, difatti, sarà possibile effettuare level up e ricevere le benedizioni dalle divinità, che garantiscono a diversi bonus in base all’entità suprema che si sceglie di pregare.
… e della sconfitta continua
Le meccaniche di gameplay risultano abbastanza semplici: William può adottare diverse pose di combattimento che infliggeranno più o meno danni e può sferrare attacchi micidiali fintanto che ha stamina per farlo. Una volta che questa si esaurisce, sarà necessario attendere qualche secondo affinché si ripristini.
La vera sfida però, in NiOh, è nella difficoltà di gioco. Molti dei presenti in sala, chi vi scrive compreso, ha constatato come l’ultima fatica del Team Ninja prendesse non solo ispirazione dalla serie “Souls” di From Software per la difficoltà (e quindi dell’IA) ma come questa fosse addirittura più ardua della leggendaria serie che ha debuttato su PlayStation 3.
Graficamente, invece, NiOh non ci ha convinto tantissimo per essere un gioco che vuole sfruttare le potenzialità di PlayStation 4 ma siamo fiduciosi nel fatto che ci ricrederemo una volta messe le mani sul prodotto finale.
Conclusioni
Per quanto ci è stato fatto provare con NiOh, siamo usciti dagli uffici di Sony PlayStation parecchio soddisfatti: un gioco con una difficoltà ancora più alta rispetto ai vari “Dark Souls” e con una storia ambientata nel Giappone Feudale. Per gli appassionati del genere, ha tutta l’aria di essere un gioco con tutte le carte in regola per un ottimo successo.
Inoltre, l’esperienza di gioco verrà arricchita nel corso del tempo con l’introduzione di un PvP gratuito e da tre DLC, tutti raggruppati all’interno di un Season Pass.