Sulyvahn il Gran Sacerdote
di: Simone CantiniSulyvahn il Gran Sacerdote
La migliore strategia per affrontare questo boss particolarmente ostico è quella di equipaggiare uno scudo in grado di assorbire la totalità dei danni fisici ed avere una pronunciata barra della stamina. Condite il tutto con un equipaggiamento in grado di lenire gli attacchi magici ed infuocati per avere un ulteriore vantaggio nei confronti di Sulyvahn. Anche in questo caso lo scontro sarà molto fisico data la sua elevata resistenza agli altri tipi di attacco. Cercate dunque di stargli il più vicino possibile, parando i vari fendenti con lo scudo e contrattaccando subito dopo. La gestione del recupero dell’energia è quanto mai fondamentale in questo scontro, data l’elevata mobilità del boss. Cercate di non aumentare troppo la distanza tra voi e Sulivahn, dato che in questo caso il nostro caro amico potrebbe lanciarsi in un attacco dalla distanza in grado di togliervi un ingente quantitativo di punti vitali.
Giunti a metà dello scontro il boss si inginocchierà (allontanatevi subito se non volete essere feriti!) e le cose inizieranno a farsi decisamente più complicate, visto che la creatura evocherà una sua copia eterea in gradi di replicarne, con un lievissimo ritardo, gli attacchi. Tra questi se ne troveranno alcuni decisamente potenti: un’onda energetica in gradi di colpire in linea retta e che potrete evitare rotolando al momento giusto, oppure portandovi alle spalle dell’obiettivo; un attacco in salto dalla notevole gittata; un’onda d’urto circolare. Il modo migliore per sconfiggere Sulivahn, per quanto complesso, è quello di averlo sempre appaiato al suo clone, di modo da poterli danneggiare simultaneamente quando saranno esposti. Sconfitto il guerriero ombra, il boss non esiterà a crearne subito uno nuovo, rimanendo però esposto per una manciata buona di secondi, prestando il fianco ad una serie consistente di attacchi.
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