Gamesweek 2013
Ieri la prima spedizione di Console-Tribe è tornata a casa dalla Games Week sana e salva. Nonostante centinaia di ragazzini abbiano demolito mezzo stand Activision facendo la fila per mettere le mani su una delle 500 Prestige Edition di CoD: Ghosts messe in palio per i primi arrivati. Nonostante le file apparentemente interminabili per provare PlayStation 4 e Xbox One. Nonostante la musica sparata al massimo, le urla e tutto il resto. E nonostante ogni mezzo di trasporto pubblico per raggiungere la fiera sia stato contrario ai nostri eroi: treni, metropolitane, autobus, mongolfiere...
Insomma, i prodi inviati di Console-Tribe hanno fatto ritorno nelle loro dimore ancora tutti d’un pezzo. E le loro impressioni sulla fiera? Beh, continuate a leggere e lo saprete!
di: Redazione
Ieri la prima spedizione di Console-Tribe è tornata a casa dalla Games Week sana e salva. Nonostante centinaia di ragazzini abbiano demolito mezzo stand Activision facendo la fila per mettere le mani su una delle 500 Prestige Edition di CoD: Ghosts messe in palio per i primi arrivati. Nonostante le file apparentemente interminabili per provare PlayStation 4 e Xbox One. Nonostante la musica sparata al massimo, le urla e tutto il resto. E nonostante ogni mezzo di trasporto pubblico per raggiungere la fiera sia stato contrario ai nostri eroi: treni, metropolitane, autobus, mongolfiere…
Insomma, i prodi inviati di Console-Tribe hanno fatto ritorno nelle loro dimore ancora tutti d’un pezzo. E le loro impressioni sulla fiera? Beh, continuate a leggere e lo saprete!
Tanta, tanta, tanta gente…
Una volta entrati alla Games Week la prima cosa di cui ci si rende conto è che i visitatori non mancano. Proprio per nulla. File per testare Final Fantasy: Lightning Returns, file per provare Battlefield 4, file per giocare con Gran Turismo 6… ci sono file pure per comprarsi qualcosa da mangiare e, nei peggiori dei casi e negli orari di punta, anche per fare la necessaria sosta ai bagni! Per fortuna i bellissimi inviati di Console-Tribe, con la loro tenacia e il fascino da nerd – quest’ultimo dicono sia necessario perkermesse di questo tipo – sono riusciti a provare quanti più giochi possibile. Tra cui alcuni next-gen: Killzone: Shadow Fall, Dead Rising 3, Ryse: Son of Rome. E altri dell’attuale generazione di console, Dark Souls II in primis. Ovviamente abbiamo tenuto i gamepad solo pochi minuti ad ogni prova, tempo sufficiente però per farsi un’idea discreta su quello che uscirà nei prossimi mesi, da qui a inizio 2014.
Una nota dolente riguarda invece un paio di giochi in particolare: Watch_Dogs e Dying Light. Entrambi ieri contavano file non indifferenti, soprattutto viste le dimensioni degli stand di appartenenza, e molte delle persone che aspettavano di poterli provare con mano sono rimasti estremamente delusi quando hanno scoperto, anche dopo mezz’ore di attesa, che non era presente alcuna demo per loro. Ma solo dei trailer accompagnati da spiegazioni su quanto si vedeva su schermo. E se per Watch_Dogs almeno è stata messa una pezza – viene mostrata una demo giocata sul momento da un membro dello staff di Ubisoft – per Dying Light le cose si sono rivelate peggiori: c’è un video dalla definizione tutt’altro che buona, che già circola su internet da parecchie settimane.
Per noi di Console-Tribe un semplice imprevisto, per chi spera in un test con mano un’amara verità.
Next-gen alle porte. Ma anche no!
Ovviamente le due attrazioni principali della fiera sono le console di nuova generazione – Prestige Edition di CoD: Ghosts in regalo a parte. Molti presenti si stanno dirigendo in questi giorni alla Games Week solo per poterle vedere in azione dal vivo, per poter impugnare i controller con le loro mani. Per sparare a qualche aitante Helghast o a decine di zombie dal passo claudicante. E noi redattori di Console-Tribe, inviati dal grande coraggio e dallo stomaco vuoto – provare tutto ha richiesto tempo e sacrificio, non scordatelo mai! – ovviamente non potevamo non gettarci sugli stand Sony e Microsoft per… giocare!
Le nostre impressioni? Beh… ecco… positive e allo stesso tempo un po’ negative. Negative non tanto per l’organizzazione dei due espositori, che hanno furbamente preparato più postazioni per ogni gioco next-gen, quanto per la qualità generale di ciò che uscirà dopo il 22 e il 29 novembre.
Tanto per capirci: Killzone: Shadow Fall fa la sua figura, però la grafica non raggiunge i livelli qualitativi visti nel trailer sulla storia pubblicato pochi giorni fa in rete e ilgameplay, per quanto buono, sembra poi non così perfetto. Il tutto sarà anche dovuto alla demo piuttosto vecchiotta, peraltro non priva di bug vari, però ci aspettavamo qualcosa di più. Per non parlare poi di Knack, titolo rivolto sì ai piccoli, ma sulla cui bontà delle meccaniche di gioco ci sono ancora tantissimi interrogativi. Drive Club sembra un prodotto promettente, ma dopo il recente rinvio al prossimo anno è meglio rimandare giudizi di sorta. Nello stand Sony ad ogni modo il grande assente è inFamous: Second Son, esclusiva più promettente e attesa. Ed è un peccato, visto che si parla del gioco che, allo stato attuale delle cose, potrebbe fare la differenza per PlayStation 4.
Per quanto riguarda Xbox One la situazione è più promettente. A partire da un Forza Motorsport 5 che si rivela un vero e proprio spettacolo per gli occhi, con piste dettagliatissime e macchine stupende. Continuando con Ryse: Son of Rome, anche questo dal comparto grafico sorprendente e dal gameplay più profondo di quanto ci si aspettasse – e poi da buoni italiani quali siamo non possiamo che non attendere un gioco con un’ambientazione come questa! Perfino Dead Rising 3, seppur non in grado di stupire per colpo d’occhio, si è rivelato divertente da provare: investire zombie con i mezzi più folli che si trovano nella mappa o affettarli con armi di ogni tipo è uno spasso!
Dopo aver provato i titoli di lancio next-gen è venuto il momento de test di Dark Souls II. Atteso per PlayStation 3 e Xbox 360. E dopo aver ucciso qualche cavaliere non-morto, aver constatato il salto qualitativo del comparto tecnico ed esserci assicurati che la difficoltà rimarrà alta anche in questo capitolo della serie, ci siamo domandati: “perché passare subito alla nuova generazione di console, quando quelle attuali hanno ancora tanto da offrire?” Perché, sebbene Dark Souls II sia il più promettente tra i titoli “vecchi”, ciò non vuol dire che non ce ne siano tanti altri degni di attenzione.
Impressioni brevi, ma intense!
I giochi non mancano alla Games Week, come potete leggere nel sito stesso della fiera. Decine e decine di titoli da provare, di cui molti in anteprima nazionale, numerosi stand a cui fare visita e piccoli gadget che vengono distribuiti in regalo a destra e manca. Insomma, il divertimento non manca.
Ciò che un po’ ha lasciato l’amaro in bocca invece sono le dimensioni stesse della kermesse. Lo spazio espositivo è il doppio rispetto agli anni precedenti, ma alla fine quello utilizzato è quasi lo stesso. E dispiace un po’ vedere che il numero di postazioni di gioco per ogni titolo siano poche – eccezion fatta per quelli next-gen e “i soliti sparatutto”. Specie quando l’affluenza di visitatori è così alta da creare code tanto lunghe. Ci è stato detto allo stand Activision che i visitatori attesi per l’edizione di quest’anno della Games Week sono 60.000 o più. Ma da quanto visto ieri, giorno di apertura, questo numero potrebbe essere facilmente superato. Soprattutto se si pensa che il sabato e la domenica la gente in arrivo non può che aumentare.
Una cosa però è certa: fa piacere vedere che la fiera dei videogiochi più importante in Italia riceva tante attenzioni. È segno che anche nel nostro Paese l’importanza di questo settore sta crescendo sempre di più. E questo a noi, tanto quanto a voi, non può che fare piacere!