GamesWeek 2012
L’anno scorso è stata un successo, che ha dimostrato - a suon di stand coloratissimi, cosplayer di tutti i tipi e postazioni di prova ogni due metri - come anche nel nostro bel paese, al contrario di quanto si pensi, i videogiochi contino qualcosa. Sì, stiamo parlando della fiera videoludica firmata AESVI, la più importante e attesa dagli italiani: la milanese Games Week! Ieri mattina è cominciata l’edizione 2012, che vuole portare nel fine settimana il divertimento e la follia tipici del nostro passatempo preferito di fronte agli occhi di migliaia di persone. E come poteva la mitica redazione di Console-Tribe non tuffarsi in questa magnifica festa?
di: Giorgio "Nadim" CataniaL’anno scorso è stata un successo, che ha dimostrato – a suon di stand coloratissimi, cosplayer di tutti i tipi e postazioni di prova ogni due metri – come anche nel nostro bel paese, al contrario di quanto si pensi, i videogiochi contino qualcosa. Sì, stiamo parlando della fiera videoludica firmata AESVI, la più importante e attesa dagli italiani: la milanese Games Week! Ieri mattina è cominciata l’edizione 2012, che vuole portare nel fine settimana il divertimento e la follia tipici del nostro passatempo preferito di fronte agli occhi di migliaia di persone. E come poteva la mitica redazione di Console-Tribe non tuffarsi in questa magnifica festa?
Il primo giorno solo due coraggiosi in avanscoperta: il sottoscritto – per chi non mi conoscesse, io sono l’atomico Giorgio “Nadim” Catania – accompagnato da un grandioso e più che mai in forma Manuel “haures” Di Gregorio! Abbiamo esplorato quindi per più di otto ore ogni centimetro della fiera, alla caccia delle anteprime più succose e delle informazioni più scottanti! Che non sono mancate, ci mancherebbe! E in fiera non mancano nemmeno le bellissime standiste che, come l’anno scorso e presenti in ogni dove, sono pronte a sorridere ad ogni visitatore, ad aiutare chiunque voglia provare un titolo specifico e a farsi fotografare.
Se volete saperne qualcosa di più – sui giochi e sulla fiera, marpioni che non siete altro! – continuate a leggere…
Possiamo dirvi che quello che io e il buon haures abbiamo visto ieri non era per niente male! Giusto per farvi un’idea vi diciamo che le nostre pupille hanno avuto l’onore di godersi decine di uccisioni sui campi di battaglia di Call of Duty: Black Ops 2, le giungle lussureggianti e folli di Far Cry 3, i panorami portatili di Assassin’s Creed: Liberation e la spietatezza dell’Agente di Hitman: Absolution. Hanno ammirato – per pochissimi minuti – il freddo e tetro spazio protagonista di Dead Space 3, i tremendi alieni di Crysis 3 e gli spaventosi non-morti di ZombiU. Hanno apprezzato la magia inconfondibile di Disney Epic Mickey 2, la pazzia di Rayman Legends, la nutrita schiera di lottatori di PlayStation All-Stars: Battle Royale e la magnificenza dei bestioni presenti in Skylanders Giants. Per non parlare poi di altre perle su cui si sono posati i nostri già luccicanti occhi, comePikmin 3, God of War: Ascension, Ratchet & Clank: Q-Force, Ni No Kuni, New Super Mario Bros 2, Splinter Cell: Blacklist, Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 e Sly Cooper: Ladri nel Tempo.
Ma la lista non termina qui: alla fiera ci sono tanti, ma tanti altri giochi, che chiunque può provare liberamente. Il tempo ancora c’è: oggi e domani la fiera farà sicuramente il pienone, ma con un po’ di pazienza e tanta voglia di camminare – perché si cammina, statene pur certi – potrete vedere tutto.
Insomma la varietà, in quanto a videogiochi, alla Games Week non manca proprio. Certo, i titoloni di spessore che si possono provare – e che ancora devono uscire nei negozi – non sono tantissimi, non quanti l’anno scorso perlomeno, e le postazioni di gioco dedicati ad alcuni di essi sono un po’ troppe poche. Poter testare, per esempio, l’attesissimoDead Space 3 in una demo di nemmeno cinque minuti, in cui più di tre sono solo filmati, su quattro postazioni non è certamente il massimo. Così come non è proprio entusiasmante lo spazio di ZombiU: al riparo dal passaggio dei visitatori e forte di un bello schermo e di cuffie per sentire l’audio, ma con solo due schermi presenti, l’area dedicata a questo titolo Ubisoft è davvero ridotta. Per non parlare di altri giochi, come Ni No Kuni o Naruto Shippuden, ognuno con una singola postazione collocata in uno dei corridoi centrali.
Gli stand quindi, seppur non sempre comodi e spaziosi, comunque sono molto belli e d’atmosfera – e alcuni ovviamente anche ben più spaziosi di quelli menzionati. Come non citare quello del WRC 3 dell’italiana Milestone, con una postazione che fa sentire chi prova il titolo un vero pilota di rally? Oppure quello di Crysis 3, con un ingresso spettacolare? Per non parlare poi del gigantesco pallone targato FIFA 13, con uno sfondo che ricorda un vero campo di calcio. E poi ci sarebbero da menzionare ancora quello davvero scenografico di Epic Mickey 2, il palco a tema Just Dance in cui si sono esibiti coraggiosamente un paio di “assassini”, o la spettacolare area dedicata a F1 2012, con una monoposto scintillante. Per non dimenticare quello a tema Far Cry, forte di ragazze vestite a tema, pronte a danzare attorno ad un palo illuminate da luci coloratissime.
Non manca poi un palco vicino all’ingresso, in cui hanno luogo i principali eventi tra le decine di quelli organizzati. In cui ieri, tra l’altro, si è tenuto un vero e proprio mini-concerto delle Serebro, le bellissime e simpatiche cantanti russe il cui pezzo Mama Lover è stato, negli scorsi mesi, un tormentone sulle radio italiane. Ai lati di questo palco, l’enorme stand Gamestop, forte di tantissimi giochi e accessori in vendita, alcuni dei quali con sconti interessanti – specialmente le Collector’s Edition di Resistance 3, Gran Turismo 5 eKillzone 3. E all’ultimo piano c’è l’area dedicata ai tornei dei giochi più famosi, Battlefield 3 e FIFA in primis.
Insomma, io e haures ieri sera siamo usciti dalla fiera abbastanza soddisfatti, seppur non totalmente entusiasmati. La Games Week di quest’anno è ricca di tanti videogiochi da provare ad ogni stand, di eventi continui presentati in ogni dove e di – non ci stancheremo mai di dirlo – standiste stupende. Quello che però noi ci aspettavamo era uno spazio per la fiera maggiore. L’anno scorso l’evento, una novità su suolo italiano, aveva positivamente colpito noi redattori di Console-Tribe. Ma ieri, dopo l’effetto sorpresa della prima edizione, ci saremmo attesi qualcosa di più – e l’assenza di qualche nome importante del settore, per esempio quelli di Square-Enix e Konami distribuiti su territorio dalla Halifax, ha avuto un certo peso.
Nonostante ciò bisogna ammettere che la Games Week si è comunque dimostrata all’altezza della gran parte delle aspettative e, cosa più importante, è riuscita a far respirare nuovamente quell’aria che solo in poche altre occasioni si potrebbe respirare, non solo a livello nazionale ma anche da un punto di vista più ampio, internazionale.
Un’atmosfera unica, con corridoi pieni di gente mossa dalla nostra stessa passione e musiche e spettacoli da apprezzare tra una tappa e l’altra. Cosplayer di ogni tipo, strutture create appositamente, e personaggi dello spettacolo pronti a stupire.
E tanti, tanti videogiochi. I veri e indiscussi protagonisti della fiera.