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Console-Tribe Most Wanted 2009

Come di consuetudine il primo mese dell'anno ha assunto un ruolo di transizione tra il periodo natalizio, in cui abbiamo fatto indigestione di ogni tipo di gioco, e la nuova stagione videoludica. Ora pero' si fa spazio un nuovo languorino negli stomaci dei giocatori piu' affamati, soprattutto in quello dei membri della redazione. Per questo ciascuno redattore e' stato chiamato in causa per stilare una lista di giochi che piu' stuzzica il suo palato.

di: Redazione

Santi ‘Sp4Zio’ Giuffrida – Rivolgendo un ultimo sguardo ai successi videoludici dell’anno appena passato, non posso far altro che accogliere il 2009 affidandomi alla speranza che quest’ultimo possa regalarmi altrettante soddisfazioni. C’è persino chi lo definisce l’anno delle esclusive PlayStation 3, puntando sull’erronea considerazione che per la concorrente Xbox 360 sia l’anno più carente riguardo particolari nomi di spessore. Quel che è certo è che i titoli attesi sono davvero tanti ed alcuni di essi sono persino di imminente uscita.
Uno dei titoli che attendo quasi con impazienza e che mi piacerebbe recensire è Uncharted 2. Il primo episodio mi ha appassionato e divertito conducendomi per mano verso un gameplay ibrido degno di nota, unitamente ad un carisma del protagonista di indubbia solidità. Sono curioso quindi di scoprire se il sequel sarà in grado di soddisfare le mie aspettative e soprattutto se porterà con onore il proprio nome.
Un altro titolo che ha destato la mia attenzione sin dal suo primissimo annuncio è Resident Evil 5. Chi non conosce la saga horror che porta la firma di quei geniacci della Capcom? Ho letteralmente spolpato ogni episodio uscito sinora, tanto che il rilascio della demo dell’ultimo capitolo si è trasformato, per quel che mi riguarda, in un vero e proprio evento, sfociato purtroppo in un senso di disillusione generale, per non dire sconforto. Il mio auspicio è che la versione finale possa farmi cambiare idea e restituire a tutti i giocatori un degno sequel di una delle saghe horror più amate e famose del pianeta. Se così non sarà, a malincuore sarò pronto a bacchettarlo, esaminandone ogni anomalia e difetto, imputabile al gameplay piuttosto che a carenze strutturali.
Cambiando decisamente genere, mi piacerebbe recensire Tekken 6, essenzialmente per capire quanto quest’ultimo sia rimasto fedele ai precedenti capitoli. In base agli ultimi dettagli rilasciati, le novità saranno infatti numerose, a partire dall’alto numero di lottatori (il più alto di tutta la saga) fino ad arrivare all’introduzione di nuove mosse speciali. Insomma le premesse ci stanno tutte, ma provare con mano è tutt’altra cosa.
Tra i tanti titoli attesi nel corso di questo 2009, non può assolutamente mancare uno dei giochi più misteriosi degli ultimi tempi, a partire dal suo sviluppo. Sto parlando ovviamente di Alan Wake, presentato al pubblico ormai da diverso tempo e chiacchierato come un eventuale successore del mitico Max Payne. Non so voi, ma io non vedo l’ora di esplorare la città di Bright Falls!
E per finire, chiudo la lista dei miei “Most Wanted” con Killzone 2. C’è chi lo definisce uno sparatutto come tanti, chi invece lo reputa superiore a tutti gli altri: ecco perché vorrei metterlo sotto torchio e carpire la realtà dei fatti.
Giovanni ‘Hartman1975’ Manca – Il 2008 è stato senza ombra di dubbio molto gratificante dal punto di vista videoludico, almeno per quanto riguarda i miei gusti personali. Quasi tutti i generi sono stati onorati da almeno un titolo di altissimo livello: Little Big Planet, Gears of War 2, GTA 4, CoD: WaW, Metal Gear Solid 4, Devil May Cry 4, Soul Calibur 2, Fable 2, Fallout 3, Top Spin 3, FIFA09 e tanti tanti altri.
Probabilmente ne avrei d’avanzo anche per il 2009 ma, si sa, la brama di nuove esperienze è indomabile! Guardandomi alle spalle comunque qualcosa è mancato: una bella avventura riflessiva e coinvolgente non incentrata sull’azione frenetica e un gioco di ruolo dall’impostazione classica ma capace di proporre innovazioni importanti.
Attendo con trepidazione Heavy Rain, il tipo d’avventura che aspetto dai tempi del fantastico Fahrenheit (Indigo Prophecy in USA). Senza tanti giri di parole mi aspetto un capolavoro. Il regista, David Cage, è un maestro assoluto che dovrebbe garantire una profondità del plot narrativo difficilmente raggiungibile da altri colleghi che operano in questo settore. I Quantic Dream ci lavorano ormai da tre anni, periodo in cui hanno goduto di un supporto da Sony davvero raro: doveroso aspettarsi una realizzazione tecnica eccellente.
Da me non aspettatevi shooter, arriva un’altra avventura molto attesa, Alan Wake. Petri Järvilehto, leader del team Remedy Entertainment, forse è prigioniero in una lussuosa quanto segretissima base tanto poco è trapelato negli ultimi mesi dell’esclusiva Microsoft. Considero Alan Wake l’evoluzione genetica dei primi episodi di uno dei miei videogame preferiti, Silent Hill. Uno scrittore disperato per la scomparsa misteriosa del suo amore, un’insonnia profonda la cui cura lo fa sprofondare in incubi terrificanti, e Bright Falls, una cittadina che sembra uscita direttamente dalle pagine del miglior King. No, non mi può deludere.
Il fatto che ne abbia già prenotato il joystick dedicato in edizione limitata è un segno inequivocabile: attendo con ansia Street Fighter 4. Attenzione, non è l’amore e la nostalgia dei gloriosi videogames che mi condiziona. Considero SF la massima espressione della modalità versus, l’apoteosi di controlli perfetti capaci di regalare forti emozioni in brevi lassi di tempo. Non esiste la medaglia d’argento, c’è solo un vincitore. Non credo ci possa essere un titolo che mi consenta di giocare e divertirmi così tanto quando avrò solo cinque minuti di tempo libero.
Pochi titoli hanno goduto in passato dell’hype che oggi avvolge Final Fantay XIII. Non so perché ma la sensazione è che Square si farà perdonare per la qualità piuttosto bassa di alcune recenti produzioni. Yoshinori Kitase e il suo team sono sotto pressione ma in loro ho fiducia grazie a biglietti da visita come FFX e Kingdom Hearts. Il ritorno degli RPG e l’inizio di una nuova era, finalmente.
 
 
Siamo giunti alla fine di questa carrellata dei giochi più attesi dalla redazione di Console-Tribe. Siamo sicuri che molti dei titoli indicati sono già parte dell’immaginario collettivo della community (Killzone 2, Resident Evil 5 e Alan Wake, per citarne alcuni) tuttavia abbiamo puntato l’obiettivo anche su titoli meno blasonati ma che hanno lo stesso stuzzicato la nostra curiosità. Quello che ne è risultato è un panorama videoludico variegato che si prospetta interessante e avvincente per qualsiasi giocatore e capace di soddisfare anche i palati più fini. Nella speranza che molti dei nostri desideri videoludici non vengano traditi da rinvii dell’ultimo istante, ci inebrierebbe vivere quelle sensazioni uniche che solo un capolavoro non annunciato può regalare. D’altro canto è sempre viva la paura di avere tra le mani un titolo carico di hype che poi frana rovinosamente senza lasciare traccia di sè dopo dieci minuti di gioco. Non ci resta che affrontare un passo dopo l’altro quello che ci prospetta questa nuova annata da videogamers.
Un grosso e doveroso ringraziamento da parte dell’intera Redazione va a tutti gli utenti che quotidianamente premiano i nostri sforzi leggendo e commentando i nostri lavori.