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Call of Duty: Advanced Warfare

In occasione di un evento stampa organizzato da Activision Italia, abbiamo avuto il piacere di provare il nuovo Call of Duty: Advanced Warfare, in uscita i primi giorni di novembre per PS3, Xbox 360, PS4, Xbox One e PC.

di: Redazione

In occasione di un evento stampa organizzato da Activision Italia, abbiamo avuto il piacere di provare il nuovo Call of Duty: Advanced Warfare, in uscita i primi giorni di novembre per PS3, Xbox 360, PS4, Xbox One e PC.
Il gioco è ambientato in un futuro prossimo e, stando alle parole degli sviluppatori, molto verosimile perché lontano dal mondo della fantascienza: tutto ciò che vedremo in-game quindi, sarà probabilmente molto vicino a quello che potremo vedere tra qualche anno.

Dopo 3 anni di sviluppo sono riscontrabili diversi miglioramenti nella saga, un nuovo motore grafico utilizzato apposta per le console di nuova generazione, una storia più realistica ed ispirata alle migliori serie TV e film di oggi, personaggi con più sfaccettature, un gameplay migliorato e molto altro. Degna di nota la partecipazione di Kevin Spacey che, oltre a donare il proprio viso al gioco, ha aiutato la recitazione dei vari personaggi grazie alla sua esperienza. Per quanto riguarda proprio il filone narrativo, non ci è stato detto molto, anche per preservare l’alone di mistero attorno ad uno degli elementi centrali del titolo, ma controlleremo un solo personaggio principale e sarà decisamente più curata rispetto alle precedenti edizioni, soprattutto grazie all’interesse del team nel prendere ispirazione e cast, dalle serie TV più seguite del momento. L’obiettivo degli sviluppatori è, infatti, cercare di ridare linfa vitale al single player di Call of Duty, comparto che difficilmente viene giocato dal videogiocatore medio. Dopo averci mostrato le varie peculiarità del gioco abbiamo potuto finalmente provarlo e dobbiamo ammetterlo, ce lo aspettavamo diverso. Questo Call Of Duty è diventato più uno sparatutto in stile Halo (concedetemelo) con armi futuristiche, esoscheletri pieni di abilità speciali e modalità di gioco super agguerrite. Il tutto, arricchito dai 60 FPS che ci permettono di avere delle sezioni di gioco fluide e comprensibili; per quanto riguarda la risoluzione era quasi sicuramente in Full HD, anche se alcuni dei presenti non erano convinti. Elemento che non ci è stato confermato da uno dei membri del team di sviluppo presente. Per vedere il gameplay un po’ più nello specifico, i nostri soldati indossano un esoscheletro che ci regalerà delle abilità speciali come i classici potenziamenti a corsa e salto per poi arrivare ad uno scudo portatile che ci proteggerà dai colpi dei nemici; anche le armi sono nuove e futuristiche ed alcune arrecano danni piuttosto pesanti ai giocatori. Una cosa che ci ha particolarmente colpito sono le “granate speciali” con delle abilità davvero interessanti: una di queste ci permetterà di riconoscere il battito cardiaco dei nemici nella zona d’azione per poterli vedere anche dietro a degli oggetti e avere così un colpo pulito. Anche le mappe sono state migliorate e rese attive, se così possiamo dire, con dei cambiamenti durante il gioco. Una cosa non stranissima ma aggiunge del pepe durante le nostre sessioni di gioco, rendendo il tutto più adrenalinico. Oltre tutto questo, ci è permesso di personalizzare il nostro personaggio in molti modi, con oggetti di diversi colori, acquistando degli accessori (come occhiali da sole) rendendolo unico ed inimitabile. Interessante la possibilità di vedere tutto l’armamentario utilizzato dai giocatori presenti nella lobby della partita per poter conoscere un po’ meglio gli altri avversari. Concludendo il nuovo Call Of Duty: Advanced Warfare ci ha indubbiamente impressionato: non credevamo, dopo l’episodio “Ghosts”, di poter rimanere piacevolmente sorpresi; attendiamo la sua uscita nei negozi per verificare se riuscirà a confermare le ottime premesse.

articolo a cura di Giorgio Messina