Approfondimento

Hi-Fi Rush, la non-recensione della versione PS5

di: Luca Saati

Se in un 2023 videoludico fatto di pezzi da ’90 come Baldur’s Gate 3, Alan Wake 2, Marvel’s Spider-Man 2 e The Legend of Zelda: Tears of the Wild si è parlato anche di Hi-Fi Rush un motivo ci sarà. Il gioco di Bethesda e Tango Gameworks uscito a grande sorpresa su Xbox lo scorso anno è riuscito nel difficile compito di sorprendere gli amanti degli action/adventure e finalmente adesso anche i possessori di Playstation 5 potranno goderne a partire da domani.

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Stessa storia, stessa musica, nuova console

Di Hi-Fi Rush ne abbiamo tessuto già le lodi lo scorso anno su queste pagine e il nostro giudizio resta praticamente invariato un anno dopo e per questo motivo per un approfondimento vi invitiamo a recuperare la recensione.

Su PS5 il gioco si presenta nello stesso stato di forma con la sua bellissima grafica in cel-shading, il suo gameplay esaltante che mescola action platform e la sua straordinaria colonna sonora. Come la versione Xbox Series X, il gioco sulla console di Sony gira a una risoluzione 4K e 60 fps granitici.Ci aspettavamo qualcosa in più in termini di supporto al Dualsense, ma come tanti altri giochi multipiattaforma l’opera di Tango Gameworks si limita a fare il compitino. Vengono sfruttati al minimo il feedback aptico e lo speaker, mentre non è pervenuto il supporto ai trigger adattativi. 

Arcade

Hi-Fi Rush su PS5 propone tutti i contenuti visti su Xbox, incluse le due modalità Arcade uscite qualche mese dopo il lancio. Disponibili solo dopo aver finito lo story mode tramite un cabinato nel rifugio del protagonista, le due modalità sono Torre Arcade! Febbre da BPM!

La prima è un’evoluzione della Torre Ritmo con alcune meccaniche tipiche dei roguelite. Il protagonista si trova senza poteri e abilità guadagnate nel corso dell’avventura e dovrà riconquistarle nel corso della scalata dei 25 piani che compongono la torre. Dopo ogni combattimento si può scegliere come evolvere il protagonista optando ad esempio per un’abilità passiva o per un po’ di salute extra, o addirittura imboccare un percorso alternativo sottoforma di sfida che garantisce ricompense ancora più ricche se completata. Torre Arcade! grazie al suo alto livello di sfida rappresenta un bel diversivo per i giocatori esperti che faticheranno non poco per completare i 25 piani con un punteggio dignitoso rivelandosi un ottimo modo per passare qualche ora extra a schitarrare con Chai dopo aver completato la storia.

Meno impegnativa e più rilassante, ma non per questo meno riuscita, è Febbre da BPM! che rappresenta la classica variante della modalità Orda in cui i battiti al minuto della canzone di sottofondo aumenta man mano che si sconfiggono i nemici fino a un massimo di 200 battiti. Nella parte inferiore dello schermo è presente una barra che, una volta caricata, farà comparire alcuni boss che se sconfitti permettono di accedere al livello BPM successivo. Come la più classica delle modalità Orda, il livello di sfida si alza mano a mano e ottenere un punteggio S diventa a un certo punto tutt’altro che una passeggiata.

A spronare la rigiocabilità delle due modalità Arcade ci pensa un sistema di ricompense che consente di sbloccare una serie di collezionabili come nuovi costumi e pose per la modalità foto. Ottenere tutto richiederà moltissime ore di gioco andando ad incrementare non di poco la longevità del gioco che per la sola campagna richiederà poco più di una decine di ore di gioco.

In conclusione

Hi-Fi Rush su PS5 si presenta nel medesimo ed eccellente modo della versione Xbox Series X con la sua narrativa leggera e scanzonata, il suo gameplay esaltante, la sua grafica iper colorata e una colonna sonora pazzesca, senza dimenticarsi neanche delle modalità extra che potenzialmente possono intrattenere per decine di ore. Insomma se ve lo siete fatti scappre l’anno scorso poiché sprovvisti di una Xbox o di un PC, adesso non avete più scuse perché l’opera di Bethesda e Tango Gameworks anche sulla console di Sony resta una hit da non farsi scappare assolutamente.