Anteprima

Watch_Dogs

È forse l’IP più attesa di quest’inverno. Annunciata all’E3 dell’anno scorso, ha subito riscosso un grandissimo successo nel pubblico e fino ad ora non era stato possibile effettuare un vero e proprio hands-on. Ma grazie alla Gamescom di Colonia, ci siamo riusciti. Abbiamo provato la versione PS4 di Watch_Dogs e di seguito vi riportiamo le nostre impressioni.

di: Gianmarco Forcella

È forse l’IP più attesa di quest’inverno. Annunciata all’E3 dell’anno scorso, ha subito riscosso un grandissimo successo nel pubblico e fino ad ora non era stato possibile effettuare un vero e proprio hands-on. Ma grazie alla Gamescom di Colonia, ci siamo riusciti. Abbiamo provato la versione PS4 di Watch_Dogs e di seguito vi riportiamo le nostre impressioni.

Una Chicago informatizzata

Aiden Pearce è stato un comune cittadino americano fino a quando la sua vita non è stata scossa da un evento molto importante (perdita della propria moglie? Figlio? Famiglia?), tale da spingerlo a diventare un hacker e farsi giustizia da solo, in una Chicago completamente controllata a livello informatico dal CtOS, che può essere considerato come il “re” di questa città americana.

E per fare tutto questo Aiden non sfrutterà un PC ma bensì uno smartphone, capace di intercettare tutto ciò che è vicino al paladino della giustizia e di fornire al volo una piccola scheda sulle generalità dell’NPC (personaggio non giocante) di cui si vuole hackerare il cellulare: sarà infatti possibile ascoltare chiamate, leggere SMS e via dicendo. Tutto questo potrebbe sembrare ripetitivo ma non lo è per niente: con oltre 6000 conversazioni registrate dagli studios di Ubisoft Montreal per rendere il tutto meno ripetitivo, questo sistema è di vitale importanza in quanto permette di scoprire criminali o malavitosi.

Ma il CtOS è un sistema informatico con una sicurezza elevatissima e per aggirarla c’è bisogno di fare qualcos’altro al di fuori dell’hacking, ovvero trovare le sue centraline (un po’ come il concetto di “antenne” in Far Cry 3) e riprogrammarle in modo da permettere al protagonista di entrare in maniera sicura e controllare tutti i sistemi connessi alla rete presenti in quell’area.

La caratteristica più importante del gioco poi è senz’altro quella del free-roamingWatch_Dogs in effetti si presenta come un vero e proprio videogioco appartenente al genere pocanzi citato, grazie anche ad alcune azioni riprese da Grand Theft Auto (vedasi il rubare le automobili ai passanti).
Aiden avrà inoltre pure la possibilità di visitare alcuni negozi per comprare armi, munizioni e upgrade per il proprio smartphone.

Hack-wars

Come ogni titolo Ubisoft che si rispetti, anche Watch_Dogs sarà dotato di un comparto multiplayer, per giunta molto interessante. Tanto per cominciare, la cosa più importante: non si uscirà MAI dal giocatore singolo. Il multiplayer ne farà parte. E no, non abbiamo bevuto. In sostanza i ragazzi di Ubisoft Montreal hanno messo a punto un sistema che permette di giocare a partite multiplayer solo ed esclusivamente quando non si stanno svolgendo missioni inerenti alla storia principale.
Il funzionamento delle sessioni online è anche molto semplice: un giocatore ricopre i panni di Aiden e l’altro di un qualsiasi NPC che si aggira per Chicago. Ed è qui il bello: colui che ricopre i panni del personaggio non giocabile (che per l’occasione lo diventa) deve cercare il protagonista e hackerare il suo telefono. A questo punto, chi ha il controllo del giustiziere informatico ha a disposizione meno di due minuti per cercare di capire quali tra i tanti NPC sia il nemico e farlo fuori, altrimenti game over per lui.

Interessante, no?

Che la forza dell’hacking sia con te

Ma ecco forse una delle funzioni più “cool” create per Watch_Dogs, ovvero la possibilità di giocare online anche tramite tablet smartphone senza necessariamente possedere il titolo in questione. L’unica condizione è quella di possedere un account uPlay ed avere degli amici su quello stesso account; in caso non se ne avessero, si potranno comunque cercare tramite ID PSN / gamertag.

In questo caso il gameplay è piuttosto semplice: l’utente tablet ricopre i panni del CtOS e, selezionando una delle venti sfide disponibili (o creandone una di suo in cui può decidere clima, durata ecc.), dovrà cercare di impedire a chi ricopre i panni di Aiden Pearce di arrivare all’obiettivo prestabilito. Per fare questo, il CtOS avrà la possibilità di mandare un elicottero nella zona in cui è stato avvistato il protagonista, chiamando poliziotti o intere pattuglie, far spuntare degli ostacoli e così via. Si potrà anche mandare un messaggio che comparirà in tutti gli schermi della città.

L’aspetto simpatico è senz’altro quello che si guadagnano punti esperienza e soldi anche se si viene sconfitti. L’EXP infatti, a detta degli sviluppatori, sarà un fattore molto importante all’interno della storia di Watch_Dogs.

L’applicazione sarà disponibile al lancio del gioco su iOS e Android e funzionerà anche su rete 3G.

Shut up and take my money!

L’impressione che abbiamo avuto riguardo Watch_Dogs è più che positiva. Anzi, positivissima. Ubisoft si dimostra capace di sfornare un titolo solidissimo, con un comparto multiplayer eccezionale e un single player che sembra promettere molto bene. Il consiglio che possiamo darvi, per quello che abbiamo giocato, è di andarlo a prenotare il prima possibile: non ve ne pentirete assolutamente.

Vi ricordiamo infine che il titolo uscirà il 22 novembre per PS3Xbox 360Wii U e al lancio delle console di prossima generazione.