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Alta definizione e Xbox 360

Come ben sappiamo la generazione in arrivo sta preoccupando per le costose "esigenze" che richiede per essere apprezzata a pieno. E' stata definita l'hd era, ovvero era dell'alta definizione, argomento questo, nel quale l'italia e' piu' indietro rispetto agli altri paesi europei, e che quindi ha generato un po' di confusione nella scelta dell'apparecchio giusto da usare per godere la grafica dell'x360 in tutto il suo splendore.

di: Redazione

Come ben sappiamo la generazione in arrivo sta preoccupando per le costose “esigenze” che richiede per essere apprezzata a pieno. E’ stata definita l’hd era, ovvero era dell’alta definizione, argomento questo, nel quale l’italia è più indietro rispetto aglia altri paesi europei, e che quindi ha generato un po’ di confusione nella scelta dell’apparecchio giusto da usare per godere la grafica dell’x360 in tutto il suo splendore.

Nella prossima generazione avremo a che fare con tv hd e monitor dalle mile risoluzioni, cosa che con le tv a tubo catodico non succedeva. E’ bene a profondire questo discorso partendo dalle fondamenta (non quelle di halo 2).

Cenni sulle risoluzioni

Le risoluzioni vengono indicate con il rapporto fra largezza e altezza (es 1280×720) e vengono abbreviate scrivendo solo l’altezza (in questo caso 720p/i). Accanto al valore noterete una “i” o una “p”, che stanno ad indicare se si tratta di una risoluzione interlacciata o progressiva. La prima ha una qualità più scadente, ed è usata in genere dale tv a tubo catodico (crt) mentre la seconda ha una qualità molto migliore in quanto genera immagini estremamente nitide e prive di “sfarfallio”.

Alta definizione

L’alta definizione, indicata con la sigla HD, sfrutta risoluzioni più elevate delle tv classiche crt. Mentre un crt infatti ha risoluzioni di 720×576 pixel (576i) per il PAL, (lo standard europeo) e di 640×480 (480i) petr l’NTSC (lo standard americano), L’HDTV (tv ad alta definizione) ha invece una risoluzioni di 720p e di 1080 i/p. Questo vuol dire possibilità di visualizzare immagini più grandi e nitide rispetto alla televisione standard. La 1080p fornirebbe la massima qualità possibile per l’alta definizione, ma pochissimi televisori la supportano (questi si chiamano full hd) e comunque la quantità di informazioni da trasferire è tale da renderne problematica la trasmissione. La 1080i vanta una risoluzione in pixel maggiore, ma presenta gli sfarfallii tipici della risoluzione interlacciata (della tv standard a tubo catodico per intenderci). Solitamente si preferisce la 720p (1280×720), che è la risoluzione in cui verranno svilluppati i videogiochi di xbox 360 e,probabilmente, anche ps3.

La sigla Hd ready è come un marchio doc che ci dice che l’apparecchio in questione ha i requisiti minimi per supportare l’alta definizione. C’è tuttavia da fare attenzione, poichè nel marchio hd ready vengono incluse tv hd classiche, full hd e hd compatibili. La differenza la fa la risoluzione standard. Le classiche (lcd) hanno pannelli di 720p o 768p e sono quelle più comuni e diffuse. Le full hd (plasma per adesso), ancora rare in commercio, hanno pannelli che supportano le risoluzioin più alte (1920×1080), tecnologia comunque ancora difficilmente raggiungibile per i mezzi moderni, e quindi molto costose oltre che poco sfruttate. Le hd compatibili (plasma) vengono chiamate così perché hanno pannelli in 480p, ma supportano comunque le risoluzioni più alte.Per far questo però devono ricorrere a grande lavoro dello scaler, con conseguente perdita di qualità rispetto ad una tv che una risoluzione hd ce l’ha di default (e ce quindi non ha bisogno di intervento dello scaler).

Formati

Queste risoluzioni, oltre ad essere più grandi e con teconologia progressiva, sono anche in formato diverso rispetto alle tv crt. La proporzione tra altezza e larghezza dello schermo HDTV infatti è di 16:9 contro i 4:3 della tv clasica. Oltre ad avere più spazio lateralmente, il 16:9 si adatta meglio al formato cinematografico, potremo così godere dei film senza rischio di perdere porzioni di immagini.Un piccolo accorgimento ci permette di riconoscere subito in quale formato è una risoluzione, facendo il rapporto fra larghezza e altezza.

4:3 = 1,3 così come 640:480 = 1,3
16:9 = 1,7 così come 1280:720 = 1,7

Sono risoluzioni 4:3:

640*480
720*480 (Ntsc)
720*576 (Pal)
1024*768 (XGA)
1152*864
1280*1024
1600*1200

Sono risoluzioni 16:9

852*480 (EDTV)
1280:720 (HDTV 720p)
1366:768
1920:1080 (HDTV 1080i/p)

Scaler

Queso aspetto è fondamentale nel tema alta definizione, poiché è da questo che dipende la qualità che visualizzeremo nelle hdtv. Lo scaler è un dispositivo che c’è all’interno delle tv ad alta definizione che serve per adattare le risoluzioni. Come ormai tutti sapranno, le hdtv hanno una risoluzione standard del pannello (quella cioè, in cui l’apparecchio produce prestazioni e qualità migliori, grazie all’assenza dell’intervento dello scaler) ma possono supportare anche altre risoluzioni.
Quando alla tv arriva un segnale con risoluzione diversa da quella sua nativa, lo scaler riadatta l’immagine alla risoluzione della tv. Se la risoluzione entrante è minore di quella dello schermo, lo scaler farà un upscale del segnale, ovvero dovrà calcolare e creare tutte le informazioni (i pixel) mancanti fino ad arrivare alla giusta risoluzione. Se al contrario lo scaler riceve più informazioni di quanto il video sia in grado di visualizzare, parte del segnale dovrà essere scartato. Queste operazioni comportano una perdità di qualità del segnale, e in particolare la perdità sarà direttamente proporzionale alla quantità di lavoro svolta da questo dispositivo.
Si intuisce quindi, che è fondamentale scegliere la tv in base all’uso che ne faremo, perchèdovremo tenere in considerazione il segnale da mandare in entrata e cercare di evitare il più possiible l’intervento dello scaler. Le tv lcd hanno in genere pannelli in risoluzione nativa di 1366×768, per cui nel caso la tv ci servisse principalmente per i giochi, l’intervento dello scaler in questo caso sarà minimo, in quanto il segnale in origine (1280×720) è di poco diverso da quelo della tv, e quindi la perdita di qualità sarebbe quasi impercettibile. Diversamente, le tv al plasma che hanno risoluzioni native di 480p o 1024p, dovranno far fare un gran lavoro allo scaler se collegate ad un xbox 360.
L’ideale, per xbox 360, sarebbe collegare una tv lcd con pannello di 720p di default, oppure, nel caso si abbia un pannello 768p, usare il cavo vga per fare una mappatura 1:1. La mappatura consiste nel selezionare da dashboard microsoft il segnale d’uscita in 768p anzicchè 720p, in modo da farlo uscire nella stessa risoluzione della tv ed evitare l’intervento,seppur minimo, dello scaler. Si ricorda che questa operazione è fattibile soltanto con il cavo vga.