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Nuovi dettagli di Days Gone dall’E3 2017

di: Luca Saati

Bend Studio ha rivelato nuovi dettagli di Days Gone accompagnandole da nuove immagini dopo la presentazione della conferenza Sony all’E3 2017.

Come sapete, Days Gone è un open-world action game ambientato in un bellissimo deserto del nord ovest del Pacifico due anni dopo una pandemia che ha trasformato il mondo.  Allo showcase  di quest’anno abbiamo rivelato un nuovo gameplay che offre una visione più intima della vita di Deacon come mercenario in un mondo in cui quasi tutto vuole ucciderlo.

Nel caso in cui abbiate perso questa demo potete guardarla all’inizio di questo post.

La demo si apre in uno dei campi dove i sopravvissuti “legali” si sono uniti per la sicurezza.Abbiamo un senso della visione mercenaria di Deacon sulla vita quando risponde ad un attacco da parte del direttore, “non è un mio problema”. Harsh. Ma non è questa tutta la storia. Quando Deacon impara che un amico è stato preso, non esita e si esibisce.

La lealtà di Deacon per coloro di cui si preoccupa – la sua disponibilità a rischiare la propria vita per un amico – illustra uno dei temi centrali di Days Gone: cosa significa veramente vivere? per cosa vale la pena combattere? Perché continuiamo a combattere quando il mondo sembra così sordo? Se la speranza non muore mai, cosa ci dona speranza?

Nel corso del gioco esploriamo domande come queste, anche se non abbiamo sempre le risposte.

La decisione di Deacon di trovare e salvare il suo amico dà vita ad un terribile viaggio che dimostra il fulcro dell’esperienza Days Gone: se qualcosa si muove, probabilmente vuole ucciderti. E l’Horde è solo uno dei tuoi problemi.

L’anno scorso abbiamo presentato tre tipi di Freakers: Swarmers erano adulti quando infetti e sono pericolosi sia da soli che in gruppo; i Newts invece erano bambini quando infettati e tendono ad usare strategia di tocca e fuga; gli Horders sono grossi gruppi di Swarmers – potremmo dire centinaia – che si muovono e reagiscono come se fosse un’unica entità.

Quest’anno stiamo introducendo tre nuovi tipi: i Runners sono lupi infetti che possono sconfiggere e attaccare una bici Drifter; i Ragers – orsi infetti – sono potenti e quasi impossibili da uccidere mentre gli Swarms, più piccoli degli Hordes ma più comuni e quasi mortali.

Ma la minaccia più grande in Days Gone non sono i Freakers – sono altre persone. Cattive persone. Marauders, Squatters, Drifters, Raiders – Chiamateli come volete, se passate fuori dalla zona di sicurezza degli accampamenti, cercheranno di uccidervi. Questa è una delle cose che rendono i Days Gone unici: non è necessario cercare un pericolo – dovunque andiate, qualunque cosa stiate facendo – i pericoli verranno a cercarvi.

Nella demo dello showcase Deacon viene attaccato da un Runner e combatte con  lui ma mentre è distratto— WHAM. In Days Gone, ambushes are almost never scripted events but are part of a dynamic open-world system – Marauders posso fare agguati in qualunque momento ed in qualunque luogo.

Per fortuna, Deacon ha accesso ad un arsenale di skills, armi, trappole e, soprattutto, i vari sistemi dinamici.

La cattiva notizia è che Freakers, Runners, Ragers, Swarms e Hordes vogliono uccidervi e mangiarvi. La buona notizia è che loro vogliono anche uccidere e mangiare i Marauders. Lo scorso anno avete visto Deacon scappare da un Horde per salvare la sua vita. Quest’anno lo vedrete usare uno Swarm come arma contro un Marauder. Le possibilità sono piuttosto infinite e sono una parte importante dei nostri combattimenti strategici.