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Bioshock 2 DLC: Protector Trials

Dopo il recente Rapture Metro Pack, DLC incentrato totalmente sul multiplayer, arriva finalmente questo interessante Protector Trials per Bioshock 2. Si tratta di un contenuto scaricabile al costo di 4.99 euro/400 Microsoft Points che va ad aggiungere una nuova modalita' single player al titolone 2K Marin uscito lo scorso 9 Febbraio. Vediamola quindi nel dettaglio e scopriamo se il gioco vale la candela!

di: Simone "PulpGuy88" Bravi

Dopo il recente Rapture Metro Pack, DLC incentrato totalmente sul multiplayer, arriva finalmente questo interessante Protector Trials per Bioshock 2. Si tratta di un contenuto scaricabile al costo di 4.99 euro/400 Microsoft Points che va ad aggiungere una nuova modalità single player al titolone 2K Marin uscito lo scorso Febbraio. Vediamola quindi nel dettaglio e scopriamo se il gioco vale la candela!

Sta nascendo una stella

Questa espansione ci catapulta in un’interessante modalità in cui dovremo difendere la sorellina durante il canonico processo di recupero dell’ADAM da un cadavere, similmente a quanto accadeva durante la campagna principale.
Avremo a disposizione ben sei mappe, ispirate sia alle location del single che del multiplayer: Adonis Baths, Atlantic Express, Mercato di Paper’s Drop, Chiesa di Simon, Wales, Follia di Dioniso e Blocco detentivo F di Persephone.

Le location sono naturalmente circoscritte ma decisamente ampie, permettendo una buona libertà di movimento durante i furiosi scontri che vi imperverseranno.
Inizialmente sarà disponibile soltanto la prima delle sei mappe, le altre andranno sbloccate collezionando un certo numero di stelle. Queste ultime sono assegnate in base alla configurazione di armi, plasmidi e tonici scelta prima di affrontare la missione. Saranno disponibili tre set di combattimento predefiniti ovviamente sempre più rimaneggiati per incrementare la difficoltà della prova; in più terminando una singola missione con tutti e tre i set di armamento ne sbloccherete un quarto aggiuntivo.
In totale avremo quindi sei stelle per ognuna delle sei mappe, trentasei in totale. Le stelle ottenute durante le missioni verranno visualizzate in un’apposita schermata che vi mostrerà anche le ricompense guadagnate tra cui artwork, filmati e trailer di gioco inediti ma visti prima d’ora.

She needs protection!

Bando a stelle e stelline ed analizziamo ora il gameplay di questo Protector Trials. Quello che colpisce è la grande varietà d’approccio che i tre set di armi e plasmidi possono offrire, ovviamente influenzando nettamente la difficoltà della prova. Un armamentario comprendente armi e plasmidi in grado di fornirci trappole da sparpagliare per tutto il livello ci semplificherà notevolmente la vita, permettendoci di tenere costantemente al sicuro la sorellina ma al contempo privandoci di munizioni atte a colpire dalla distanza. Viceversa un equipaggiamento votato al puro shooting o addirittura al corpo a corpo ci costringerà a muoverci in continuazione, eliminando velocemente ogni nemico ma tenendo costantemente d’occhio la nostra sorellina che, in caso venisse attaccata, interromperebbe la raccolta dilatando così i tempi di completamento della missione. Minuto dopo minuto gli avversari si faranno sempre più agguerriti e potenti: se infatti nei primi istanti avremo facilmente la meglio sui semplici splicer, le cose inizieranno a complicarsi con la comparsa dei ricombinanti ragno, dei bruti e addirittura dei Big Daddy Delta. Le munizioni saranno sempre molto rimaneggiate così come i kit di pronto soccorso e di eve; per questo sulla mappa ci saranno sempre un distributore Circus of Values ed un Ammo-Banditos in cui spendere i soldi accumulati dopo ogni uccisione.

Al termine della missione riceveremo una valutazione della nostra performance simbolizzata da una lettera in cui naturalmente il massimo sarà rappresentato da una gratificante A+ laddove la vostra sorellina avrà recuperato fino all’ultima goccia l’ADAM disponibile senza mai essere interrotta. La valutazione terrà conto ovviamente del tempo impiegato per il completamento della prova e della quantità di ADAM recuperato dalla vostra protetta.
Il livello di sfida è direttamente proporzionale al set di armi scelto ma è comunque sempre bilanciato e mai frustrante, impegnativo quanto basta a mantenere alta la voglia del giocatore di completare ogni mappa guadagnando tutte le stelle disponibili. Impresa che richiederà mediamente un paio d’ore per essere portata a termine, che potrebbero tranquillamente dilatarsi in 3 o 4 in caso puntaste a ricevere la massima valutazione in tutte le prove disponibili.

Un buon motivo per tornare a Rapture

The Protector Trials è un ottimo DLC, non possiamo dire altro. Nella sua semplicità diverte ed impegna per un arco di tempo non lunghissimo ma comunque proporzionale al suo costo budget. Le mappe sono ispirate e numerose, caratterizzate praticamente da quattro prove ognuna. Interessante anche il materiale video sbloccabile come ricompensa che mostrerà video ed immagini inedite del gioco quando era ancora in fase embrionale. Acquisto dunque obbligato per qualsiasi fan di Bioshock che abbia voglia di rimettere alla prova le sue abilità di ricombinante al di fuori del multiplayer, e di sicuro un ottimo antipasto in attesa del più corposo Minerva’s Den, DLC di prossima uscita che aggiungerà nuove modalità single player, nuove armi e addirittura una nuova tipologia di Big Daddy. Che dire, i lavori in casa 2K non si fermano mai, per fortuna!

 

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