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Recensione Recensione di Overlord

Recensione di Overlord di Console Tribe

di: Redazione

Il titolo  Codemasters è arrivato proprio in un periodo, quello
estivo,  nel quale si sentiva la necessità d’aria fresca. Sviluppato
dai ragazzi della Triumph Studios, Overlord si discosta dai
tradizionali schemi che ci vedono quasi sempre impersonare il ruolo del
buono che deve sconfiggere il male a tutti i costi. Questo titolo rompe
i soliti schemi e ci vede ricoprire la carica dell’oscuro signore del
male in persona, strada già intrapresa in passato con titoli del
calibro di Black and White e Manhunt.

La nostra missione sarà causare del male uccidendo, rubando,
saccheggiando o privando di qualcosa i poveri umani, i cattivi
mezzuomini (nani) ecc, in modo da accrescere il nostro potere e
riaffermare il nostro dominio perso in un non lontano passato.

Il titolo è adatto ad una grande varietà di pubblico in quanto risulta
essere al contempo serio, quando dovremo compiere le nostre azioni
malvagie (non si tratta di malvagità nuda e cruda ma di azioni che
causeranno disagi alla popolazione), e molto divertente grazie alla
presenza di una moltitudine di personaggi, di cui alcuni molti buffi,
che dovremo aiutare (se vorremo) per far aumentare la nostra popolarità.

Riguardo l’aspetto tecnico esso si attesta su buoni livelli che lo
rendono un titolo godibile e quasi mai noioso. Vediamo nel dettaglio
cosa dobbiamo aspettarci da questa nuova avventura.




STORIA – Il risveglio dell’Overlord


C’era una volta una civiltà dominata dall’odio e dal terrore, a capo di
tutto ciò c’era l’Overlord, oscuro signore del male. Tutto sembrava
andare per la giusta via sino a quando qualcosa sconvolse questo tetro
equilibrio. Si sa le cose belle non durano in eterno, cosi un bel
giorno un gruppo composto da sette impavidi eroi, in nome del bene,
decisero di affrontare il demoniaco Overlord di quel tempo
sconfiggendolo e riducendo la Torre Oscura (dimora del signore del
male) in rovina. Dopo ciò la vita di tutti i giorni sulla terra tornò,
per un breve periodo, sulla via della normalità sino a quando gli eroi
tanto osannati dalla popolazione in preda alla smania di potere,
incominciarono anch’essi a compiere azioni deplorevoli. Sebbene
compissero azioni malvagie, cosa in teoria assai gradita ad un signore
del male, esse fatte in nome del bene risultarono più dannose del bene
stesso. Cosi un bel giorno i pochi servitori del signore del male
sopravissuti al precedente attacco decisero di risvegliare dal lungo
sonno il nuovo Overlord

per poter riaffermare il potere che era stato perduto. Il compito del
nuovo cattivo di turno sarà innanzitutto far tornare la Torre Oscura
allo splendore di un tempo, recuperando ciò che è andato perduto in
seguito ai saccheggi subiti dopo la bruciante sconfitta e dopo ciò
eliminare gli artefici del declino per riaffermare il terrore sulla terra.




GAMEPLAY – Malvagio o molto malvagio?


Il gioco riassume diversi generi di gioco, principalmente esso si
focalizza sullo stile Azione avventura ed RPG, infatti non possiamo
fare a meno di notare alcune somiglianze con Fable per quanto riguarda
le ambientazioni e l’interazione del personaggio con l’ambiente,
Oblivion per quanto riguarda le quest, ed in più la presenta un pizzico
di umorismo che non guasta. Non possiamo paragonarlo direttamente ai
titoli sopra citati in quanto risultano comunque essere nel complesso
molto diversi, possiamo dire che è

sicuramente un titolo unico nel suo genere. Avremo sotto il nostro
comando un orda di serventi (piccoli mostriciattoli tanto cattivi
quanto buffi), cinque all’inizio dell’avventura ma che col tempo
potranno arrivare fino a cinquanta man mano che l’Overlord acquisterà
potere. Questi ci danno infinite possibilità di compiere le nostre
malvagità e poter riaffermare il terrore sulla terra. Un ruolo molto
importante è giocato dalla Torre Oscura, la vera fonte del nostro
potere nella quale potremo

addestrarci e forgiare le nuove armi da utilizzare in battaglia. La
nostra avventura inizia nella tetra Torre Oscura appunto nella quale
apprenderemo tutto ciò che c’è da sapere sui nostri poteri ed ad
aiutarci ci sarà Gnarl, il capo dei serventi, il quale ci guiderà sulle
varie missioni attraverso il portale della Torre Oscura che ci
teletrasporterà nelle varie destinazioni. Per quanto riguarda il
sistema di controllo esso risulta essere abbastanza immediato, una
piccola pecca è data dalla visuale fissa in terza persona che non ci
permette di guardaci attorno facilmente. Potremo comunque regolare le
telecamere con lo stick destro tenendo premuto il tasto LB. Tale scelta
è dettata dal fatto che lo stick destro, normalmente assegnato per
guardarsi attorno, è stato adibito al comando dei serventi, con esso
potremo indirizzare i nostri fedelissimi compagni simili a gremlins
verso i nemici e oggetti/case da distruggere/saccheggiare. Siete
malvagi o molto malvagi? Cosa preferite essere? Vi piace essere adorati
come un Dio o temuti al punto da far scappare chiunque intralci il
vostro cammino? Questo è ciò che vi aspetta! Infatti uno dei compiti
che dovremmo svolgere più spesso sarà quello di uccidere animali come
le povere pecorelle e insetti per acquisirne la forza vitale e se
vorremo essere veramente “cattivi” potremo uccidere anche coloro che si
dimostreranno amichevoli nei nostri confronti e far crescere il nostro
fattore “corruzione” (sarà molto difficile ottenere un fattore di
corruzione pari allo 0% o al 100% tutto dipende dalla nostra cattiveria
o

benevolenza) ed al contempo potremo coprire i nostri atti maligni con
buone azioni in modo da espiare le carneficine compiute. Più forti
saremo più serventi potremo chiamare al nostro servizio e più potenti
saranno i nostri attacchi o le armi a nostra disposizione acquisendone
di nuovi con l’avanzare del gioco, come gli incantesimi particolarmente
importanti in diverse occasioni. A proposito dei serventi durante la
nostra ricerca di potere arriveremo a poter comandare sino a quattro
razze di serventi ognuno dei quali forte in un dato campo. Per iniziare
comanderemo i Marroni, temibili nel corpo a corpo e bravi spazzini,
raccoglieranno oro e oggetti preziosi per noi da terra durante i vari
assalti, questi ultimi verranno anche utilizzati come armi contundenti,
per accrescere la loro forza, contro nemici ed oggetti. I Rossi si
distinguono per la possibilità di usufruire di poteri magici legati al
fuoco con attacchi a distanza e di poter attraversare senza danno le
barriere infuocate che ci intralceranno il cammino. I Blu ci aiuteranno
in quei punti nei quali il nostro cammino viene bloccato da corsi
d’acqua, infatti essi hanno il potere di attraversare gli specchi
d’acqua ed hanno particolari poteri curativi che all’occorrenza
potranno tornarci utili per rimetterci in sesto e/o resuscitare
serventi caduti in battaglia, essi non sono particolarmente dotati nel
copro a corpo. Mentre i Verdi sono delle vere bestie striscianti che
attaccano alla spalle il nemico cogliendolo di sorpresa e sono immuni
dal veleno. L’utilizzo combinato di queste razze renderà il nostro
esercito praticamente inarrestabile, ma per essere veramente
invincibili dovremo studiare molto bene la tattica da utilizzare volta
per volta per avere la certezza di sopraffare l’avversario. Questi
mostriciattoli sono talmente devoti al loro signore che si
sacrificheranno volentieri per poter rinvigorire il corpo dell’Overlord
nei momenti del bisogno. Difficilmente ci troveremo in seria difficoltà
per terminare la missione assegnataci, infatti il gioco nel complesso
risulta abbastanza semplice e gli enigmi proposti risulteranno di
facile risoluzione anche grazie all’ottima realizzazione del sistema di
controllo. Con un orda ben nutrita di viscidi servitori sarà facile
distruggere tutto quanto ci capiterà a tiro, potremo recuperare tesori
armi e oggetti di grosse dimensioni, i tesori naturalmente andranno a
noi ed i servitori quando troveranno qualcosa

di valore ci verranno incontro in tutta fretta e con parole di
adorazione ci dimostreranno la loro devozione. Il gioco risulta nel
complesso ben strutturato grazie anche all’ottima trama che ci spingerà
a proseguire la storia sino alla fine e non da meno risulta la
longevità.




GRAFICA E AUDIO – La pecorella ed il cattivone


Per quanto riguarda il comparto grafico esso si attesta su ottimi
livelli, colori sgargianti che danno ai paesaggi il tipico aspetto dei
giochi stile fantasy, ottime le textures utilizzate ed anche i modelli
poligonali dei personaggi e le animazioni ad essi assegnate. Una
piccola nota di rimprovero va fatta nei confronti del modello
riguardante il personaggio principale, ovvero l’Overlord, esso sebbene
sia realizzato molto bene dal punto di vista grafico presenta movimenti
tutto fuorché realistici ed a tratti molto

legnosi, ma certo questo piccolo dettaglio non va ad intaccare
minimamente nel complesso l’ottimo titolo della Triumph. Le
ambientazioni risultano sempre fluide (30 fps) e di ottimo livello
grazie alla presenza di innumerevoli oggetti con i quali potremo
interagire, magari distruggendoli noi direttamente oppure inviando i
nostri fedeli servitori, anch’essi realizzati magnificamente, i quali
in diverse occasioni ci faranno sicuramente scappare qualche sorriso a
causa dei loro comportamenti tanto buffi quanto bizzarri. Con un
livello grafico di questo livello quello audio non poteva essere da
meno, esso si sposa perfettamente con le ambientazioni e le situazioni
che andremo ad affrontare, ottime musiche, effetti sonori ed ambientali
ed ottimo anche il doppiaggio, interamente in italiano, rendono il
titolo molto gradevole e mai monotono. Certo la grafica non si attesta
sui livelli di titoli del calibro di Gears of War ma visto che si
tratta di generi completamente differenti di certo non si può fare una
critica negativa da questo punto di vista, essa risulta perfettamente
realizzata per il genere in questione.




MULTIPLAYER – Ci sei o ci fai?


La componente multiplayer di Overlord sin da subito non fa gridare al
miracolo, sono presenti due sole modalità online: quella Versus e
quella Sopravvivenza. La modalità Versus può essere di tipo “Versus –
Carneficina” nella quale dovremo ottenere il punteggio maggiore
uccidendo il maggior numero di creature presenti sul livello o
uccidendo l’Overlord avversario, mentre nella modalità “Versus –
Saccheggio” vince chi ottiene la maggiore quantità d’oro saccheggiando
le case, recuperando oggetti e sconfiggendo gli avversari. Nella
modalità cooperativa, insieme ad un amico, potremo metterci alla prova
in una sfida di resistenza. Come avete visto le modalità sono poche e
non rendono granché in

multiplayer, ma ciò non toglie quanto di buono abbiano realizzato i
ragazzi della Triumph Studios per quanto riguarda la campagna offline.




CONCLUSIONI


Se volete staccare dai soliti FPS questo è il gioco che fa per voi, una
storia coinvolgente e mai noiosa contornata da un ottimo reparto
grafico e sonoro che rendono Overlord un titolo molto appetibile per
coloro che amano lo stile fantasy, genere poco presente sulle console
di casa Microsoft, ma che potrebbe risultare un ottima scelta anche per
coloro che non adorano il genere grazie alla pungente ironia dei
personaggi ed alla trama ottimamente strutturata. L’unica nota dolente
è data dalla modalità multiplayer non certo soddisfacente per una
console come xbox360 nella quale la componente multiplayer risulta
essere uno dei punti di forza.

 

PRO

  • Grafica di tutto rispetto contornata da un ottimo reparto sonoro;
  • Storyboard coinvolgente e mai ripetitiva;
  • Essere cattivi ha il suo fascino;


CONTRO

  • Comandi non sempre immediati ed intuitivi;
  • Modalità multiplayer non all’altezza.