Recensioni

Recensione Recensione di Monday Night Combat

Recensione di Monday Night Combat di Console Tribe

di: Mariano "TylerDurden" Adamo

Le luci si accendono, l’arena è gremita: lo show sta per iniziare. Non ci sono coppe in palio, non è una battaglia per l’onore, qui si gioca sul serio, si gioca per i soldi!
Monday Night Combat è un reality show in cui uomini e macchine si contendono un gustoso bottino. Noi abbiamo preso parte allo spettacolo ed ora siamo qui per scoprire se il caso di lanciare pomodori o di chiedere il bis…

That’s Entertainment

Monday Night Combat si presenta come un TPS esclusivamente votato all’online nel quale, come si accennava prima, i combattenti non sono alla ricerca della gloria o di altri nobili scopi ma semplicemente a caccia del denaro. Le battaglie cui prenderemo parte, infatti, sono l’anima di un futuristico reality-show, con tanto di presentatore e mascotte, in cui uomini e robot possono darsela di santa ragione.
Prima di trovarci nella schermata iniziale Monday Night Combat ci catapulta in un utile e semplice tutorial nel quale ci vengono illustrati i punti focali del gioco. La prima fase di questa spiegazione interattiva consiste nel mostrare al giocatore la mappatura dei comandi che per lo più segue il layout classico del panorama FPS che ormai tutti conosciamo; da segnalare solo l’utilizzo di tre tasti per altrettante abilità speciali e il D-pad votato alla costruzione e/o potenziamento di torrette e le abilità appena citate. Una volta presa confidenza con i comandi ci si può lanciare nel divertimento più sfrenato. Lo show messo a punto da Uber Entertainment si suddivide in due modalità principali: una cooperativa, affrontabile anche in single-player, chiamata Blitz e una competitiva chiamata Fuoco Incrociato.
Blitz ci catapulta in un’arena di gioco nella quale, con un massimo di quattro amici, dobbiamo difendere la Soldisfera: come il nome suggerisce questa non è altro che la fonte delle nostre ricchezze e vista l’anima del titolo capirete da soli quanto sia importante per i partecipanti del reality-show. A minacciare il nostro prezioso bottino si presentano varie ondate di nemici robotici controllati dal computer. La quantità degli avversari è direttamente proporzionale al livello di difficoltà impostato a inizio partita, passando quindi da situazioni semplici e noiose a momenti di puro panico.

[IMG]13042[/IMG]

Per fortuna, oltre ai nostri amici, ad aiutarci nell’importante compito di proteggere la Soldisfera ci sono alcune postazioni in cui poter attivare delle torrette difensive. Attivare questi strumenti è semplice e intuitivo, unica cosa da tenere in considerazione è la tipologia di torretta che andremo a scegliere, in quanto alcune sono più utili per attaccare i nemici a lunga distanza altre invece da posizionare nei pressi della Soldisfera. La presenza di queste torrette, unitamente ai vari potenziamenti per le stesse, fa sì che anche nella partita cooperativa ci sia una buona componente strategica, felicità del giocatore più navigato e smaliziato. Blitz è sicuramente una modalità ben riuscita, divertente, che assicura una buona quantità di ore di gioco. Da segnalare in negativo la scarsa sensazione di cooperazione che trasmette: è difficile che i giocatori si aiutino a vicenda, piuttosto ognuno fa squadra a sé senza preoccuparsi degli altri. Se a questo aggiungiamo che recuperare i soldi lasciati dai nemici sconfitti diventa spesso una gara di velocità, capirete che la cooperazione non sia poi così valida.
Se il livello di sfida offerto in Blitz non sembra essere poi così alto, invece va fatto un discorso totalmente diverso per quanto riguarda la modalità competitiva. Prima di analizzare quest’aspetto è opportuno spendere due parole sulle varie classi e relative personalizzazioni delle abilità. Ogni qual volta iniziamo una sessione di gioco, respawn incluso, ci viene data la possibilità di scegliere la classe del nostro combattente: Assalto, Carro Armato, Artigliere, Assassino, Cecchino e Supporto. Ogni classe oltre a differire per abilità specifiche ha anche statistiche diverse come attacco difese e specialità che influenzano direttamente le prestazioni in battaglia. La scelta della categoria più opportuna non varia semplicemente in proporzione al nostro stile di gioco ma anche in base alla fase della partita che ci troviamo ad affrontare. Se per esempio la nostra base è invasa da nemici è consigliabile una classe con un enorme potere d’attacco; oppure se dobbiamo andare in avanscoperta ed eliminare qualche avversario senza problemi opteremo per l’Assassino, in quanto ci permette di eliminare i nemici con uccisioni furtive.

[IMG]13037[/IMG]

Terminata questa doverosa precisazione possiamo lanciarci direttamente nel Fuoco Incrociato. Scopo del match è distruggere la Soldisfera avversaria e al tempo stesso proteggere la propria. Una sorta di cooperativa estesa, per intenderci. Detto così sembra una modalità piuttosto semplice ma bastano pochi secondi di gioco per capire quanto profonda possa essere. Primo aspetto da tenere in considerazione è che non avremo a che fare solo con altri giocatori umani ma anche con un numero di bot robotici. Per distruggere la Soldisfera infatti dovremo scortare i nostri bot nella postazione avversaria e solo quando questi avranno distrutto le protezioni che la ricoprono potremo lanciarci all’attacco. Il tutto ovviamente considerando la presenza delle torrette posizionate dagli avversari e dal loro costante tentativo di eliminarci. La scelta della classe giusta in questo senso appare quanto mai indispensabile ed è uno dei fattori che può portarci alla vittoria. Paradossalmente, questa modalità competitiva ci obbliga a cooperare con i nostri alleati molto di più rispetto a quanto visto in Blitz. Per portare a casa il bottino è indispensabile dividersi i compiti: eliminare gli avversari umani, scortare i robot, potenziare le torrette, difendere la base; le cose da fare in questa modalità sono tantissime e se da un lato questo fa la felicità del giocatore, dall’altro non fa altro che creare confusione. Fuoco Incrociato può diventare un match incontrollato e caotico e solo dopo parecchie sessioni di gioco si riesce a gestirne al meglio l’andamento delle partite.
Tralasciando il caos delle partite Fuoco Incrociato risulta essere una delle modalità online più complesse e divertenti viste in questa generazione.
Nonostante le sfide siano sempre appassionanti tenendo impegnato il giocatore, non si può non esprimere il proprio disappunto di fronte al numero esiguo delle mappe a disposizione che, tra l’altro, sono tutte pressoché uguali. Aggiungere qualche location più particolare sarebbe stata indubbiamente una cosa gradita.

The Show must go on

Lo show è giunto al termine, gli spettatori tornano a casa e siamo rimasti soli nell’arena. Questa serata di combattimenti è stata sicuramente interessante. Seguire il match è uno spettacolo che a dispetto di una grafica non eccellente restituisce comunque un’affascinante visione. L’Unreal Engine appare questa volta un po’ sottotono e datato ma per fortuna l’ottimo design risolleva le sorti di quest’aspetto della produzione.
Il pacchetto ludico invece è di primissimo ordine, due sole modalità non fanno rimpiangere una struttura di gioco più articolata e complessa. I match online sono estremamente godibili sia che si voglia affrontarli spensieratamente che per mettere in pratica strategie vincenti. L’aria scanzonata e umoristica fa sì che il clima generale non sia troppo serio e pesante, lasciando al giocatore la possibilità di decidere quanto e come farsi catturare da Monday Night Show.
Per concludere non ci resta che chiedervi: siete liberi lunedì sera?