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Recensione Plants Vs. Zombies: La Battaglia di Neighborville

di: Bruss Uein

Electronic Arts porta nelle nostre console (Playstation 4 e Xbox One) l’ultimo titolo dell’americana PopCap Games, Plants Vs. Zombies: La Battaglia di Neighborville. Spin-off della già fortunata serie Garden Warfare, immette nuova linfa in un titolo concepito per prendersi poco sul serio, con un’atmosfera scanzonata che vede in contrapposizione delle bellicose piante contro zombi fuori di testa in uno shooter in terza persona.

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Benvenuti a Divertilandia

Vi troverete sin da subito a girovagare per Divertilandia, uno spazio “sicuro” da esplorare che funge proprio da menù. In questo spazio troverete dei personaggi folli che vi presenteranno il mondo di gioco con le varie e molteplici attività da svolgere. Dopo un breve tutorial, dove dovrete seguire le indicazioni di graziose piantine in piccoli vasetti di terracotta, sarà possibile accedere a tutto quello che il titolo mette a disposizione, dove di certo la quantità di intrattenimenti differenti la fa da padrona. Sarà possibile fin da subito cambiare la fazione con cui si vuole affrontare il gioco stesso, spendere le monete acquisite per ottenere esperienza sull’eroe selezionato e così velocizzarne il passaggio dei livelli, passare del tempo nei vari camerini per scegliere quale eroe portare sul campo, selezionare una Campagna o una Battaglia Multiplayer, e molto altro.


Che la storia cominci

Sebbene il brand sia famoso per la sua modalità di multigiocatore, Plants Vs. Zombies: La Battaglia di Neighborville, presenta una campagna principale suddivisa in molti capitoli, che potranno essere affrontati in solitaria o in cooperativa. La peculiarità della campagna, che a sua volta si suddivide in campagne secondarie, è che alcune delle missioni dovranno essere affrontate come piante ed altre nei panni dei loro antagonisti zombi. Grazie quindi a questa storyline scoprirete tutti gli eroi giocabili del titolo, che al momento sono ben 20, ed otterrete un buon quantitativo di monete, punti esperienza, vari collezionabili e favolose skin per i vostri eroi, che potrete sfoggiare anche nelle battaglie multiplayer. Sebbene in effetti non sia obbligatorio affrontare la campagna principale per scontrarsi con gli avversari nella modalità online, saprà dare un po’ di variante all’esperienza di Plant vs. Zombi, per non dimenticare appunto i benefici che comporta. A tener banco è ancora una volta la modalità Battaglia che vede contrapposte le due fazioni del gioco. Ogni eroe, sia pianta che zombi, ha delle abilità e peculiarità proprie da portare in campo. Una volta scelto con quale di essi affrontare i nemici, vi potrete buttare fin da subito nella mischia, affrontando un Deathmatch in 4 vs 4 dove non sarà possibile selezionare gli eroi già scelti da altri giocatori, una Supremazia Erbosa dove l’esperienza sarà concentrata sul controllare degli obiettivi, una modalità Orda dove affronterete numerosi  nemici in cooperativa, con l’arrivo finale di grandi boss casuali, ed infine uno Scontro Devastante, dove molti giocatori si affronteranno per portare alla vittoria la fazione che avrà effettuato più eliminazioni totali. In futuro però attendetevi altre modalità di gioco competitivo con eventi a tema, e quindi temporanei, oppure con esperienza completante nuove e permanenti.


Eroi bizzarri

È stato fatto molto per migliorare la personalizzazione degli eroi in Plants Vs. Zombies: La Battaglia di Neighborville. Utilizzando i camerini sparsi per Divertilandia potrete scegliere fra 20 Eroi, 10 per ogni fazione, suddivisi a sua volta fra personaggi d’attacco, di difesa e di supporto. La scelta potrebbe ricadere su funghi ninja, tronchi spara ghiande, agili pannocchie di mais, cactus sputatori, arance tecnologiche ed altre ancora con cui affrontare zombi dj, pattinatori, soldati, pirati, guidatori di mech ed affini. A questo punto decidete quale skin, fra quelle in possesso, applicare al personaggio, che oltre al cambiarne l’estetica potrebbero modificarne anche abilità peculiari. Le varie skin saranno ottenute sia durante la campagna principale, che come ricompensa casuale utilizzando appunto le monete di gioco. La personalizzazione del proprio avatar non finisce qua, perché i ragazzi di PopCap Games hanno deciso di mettervi a disposizione una buona quantità di talenti fra cui scegliere, per venire incontro al vostro stile di gioco andando a scegliere fra un recupero più veloce di salute, un maggiore mobilità e molto altro. Continuando a giocare con i vari eroi, questi aumenteranno di livello dandovi così la possibilità di scegliere fra talenti sempre più performanti. In definitiva sarà veramente difficile trovare due personaggi uguali nel campo di battaglia, anche se si tratta della medesima pianta o zombi. Inoltre è stata data conferma che con il passare dei mesi saranno presentati nuovi eroi per entrambe le fazioni, così come contenuti e skin varie. È volere degli sviluppatori darvi sempre un’esperienza nuova e differente nei mesi a venire, un qualcosa che porti longevità al titolo in definitiva. Con la promessa di non ritrovarvi ad acquistare DLC si prospetta un futuro di eventi live dedicati alle varie stagioni e festività, così come nel mese di ottobre è stato possibile affrontare l’evento di Halloween con ricompense a tema, di sicuro nel periodo di dicembre potrete vestire le vostre indomite piante e bislacchi zombi con vestiari natalizi e quant’altro.

 
Plants Vs. Zombies: La Battaglia di Neighborville si presenta come un titolo pieno di attività fra campagna principale e battaglia multiplayer, ma il tono completamente scanzonato potrebbe risultare per alcuni fin troppo stucchevole ed alla lunga andare a rovinare quello che invece sarebbe una più che discreta esperienza generale. A livello grafico e sonoro il titolo si dimostra di buon livello, con animazioni curate seppur semplici, ma che aggiunte alle molteplici skin personalizzate fa capire l’amore e l’impegno che PopCap Games ha messo in questo progetto. Purtroppo il gioco pecca molto al momento nei bilanciamenti fra i vari eroi, alcuni più performanti di altri, dove in generale la fazione degli affamati zombi sembra avere decisamente una marcia in più. Da questo punto di vista il titolo necessita di un lavoro urgente che, però, non dubito possa arrivare durante i prossimi aggiornamenti.