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Recensione Lego Marvel Super Heroes

I supereroi Marvel sono tornati. Più numerosi, più forti e più spassosi che mai in LEGO Marvel Super Heroes, ultimo capitolo di una saga che prende bonariamente in giro tutte le produzioni hollywoodiane più famose e in voga.
Se adorate gli eroi Marvel, i LEGO, o entrambi, correte a leggere la recensione di Console-Tribe a cura di Giorgio “Nadim” Catania! E scoprite perché LEGO Marvel Super Heroes è tanto divertente!

di: Giorgio "Nadim" Catania

Tutti amano gli eroi. Specialmente gli eroi Marvel, quei supereroi con superpoteri ed enormi responsabilità. Che distruggono tutto ma salvano il mondo. E che, di tanto in tanto, soffrono di qualche crisi d’identità o smarriscono momentaneamente la via e poi si riprendono. In altre parole tutti adoriamo gente come Spider-Man, Wolverine, Iron Man, Hulk, Thor – magari lui un po’ meno, con quella chioma bionda e perfetta che si ritrova…
Ed ecco quindi che non poteva mancare un buon videogioco LEGO a loro dedicato. E la cosa non può che farci piacere: in fin dei conti abbiamo visto in versione LEGO i supereroi DC, gli Jedi di Star WarsIndiana Jones, il capitano Jack Sparrow, la compagnia dell’unico e solo anello, e chi più ne ha, più ne metta.
Giunge così nei negozi LEGO Marvel Super Heroes, sviluppato dai capaci ragazzi di Traveller’s Tales per le piattaforme di tutte le generazioni e di tutti i tipi. Il risultato? Un miscuglio di ilarità e supereroi come di rado se ne vedono…

Salva la cheerleader, salva il… ehm! No, errore mio!

La storia che ci propone LEGO Marvel Super Heroes non è nulla di estremamente complicato o originale. I supercattivi si alleano tra loro per mettere il bastone tra le ruote ai superbuoni, l’araldo Silver Surfer arriva sul nostro pianeta per prepararlo alla furia onnivora di Galactus e Spider-Man, tra un supersalvataggio e l’altro, deve trovare il tempo di fare i compiti, lavare i piatti e fare compagnia alla zietta tanto amata. Questo è quanto, più o meno… ah, sì! Quasi dimenticato: Hulk nel frattempo spacca tutto. Insomma, nulla di particolare.
Però questa trama, per quanto semplice e a tratti molto prevedibile, è condita da un umorismo tipico dei videogiochi LEGO. Ad ogni scena di intermezzo, dialogo e combattimento verrà detto e/o mostrato qualcosa che strapperà un sorriso a chiunque, dottor Destino escluso. Una comicità semplice in alcuni casi, ben più raffinata in altri, capace già da sola ad invogliare il giocatore ad andare avanti con le missioni e in grado di prendere in giro, bonariamente, l’intricatissimo e a volte assurdo universo creato da Stan Lee. Che poi, nemmeno a dirlo, Stan Lee sarà presente in ogni sessione come sfortunato personaggio LEGO da salvare al momento giusto, utilizzando il personaggio giusto. Tutto sommato la cosa ha un senso!

Insospettabile e onesto ufficio cela pericoli mortali!

Il gameplay di LEGO Marvel Super Heroes è quello a cui ci ha abituato la fortunata serie. Il giocatore, durante le missioni, controlla a turno vari personaggi LEGO per combattere contro i nemici e risolvere semplici enigmi, esplorando location ricche di aree segrete e di collezionabili. Nulla di difficile, insomma. Anzi, fare game over è davvero impossibile. Ciononostante il gioco prosegue senza problemi, divertendo e, ogni tanto, costringendo a spremere un attimo di più le meningi per trovare le soluzioni giuste per avanzare. Per poi “obbligare” il giocatore a rifare tutto con personaggi differenti, sbloccati proseguendo nella trama, per ottenere quanti più oggetti nascosti possibili.
E il roster presente è tanto vasto e vario, in termini di abilità speciali per eroe, da allontanare la noia: ci sono eroi come Iron Man che possono volare liberamente e risolvere gli enigmi più cervellotici; altri come Hulk che possono spaccare i muri più grossi e annientare i nemici in un attimo; altri ancora come Occhio di Falco e Spider-Man che sono in grado di tirare a sé oggetti lontani e colpire dalla distanza… quantità e varietà, questa è la parola d’ordine in LEGO Marvel Super Heroes. E quelli accennati sono soltanto tra i primi supereroi che sarete in grado di controllare. Perché, tra loro e i supercattivi, il numero cresce enormemente con il procedere dell’avventura – e alcuni vi lasceranno davvero a bocca aperta per quanto sono folli.
Al tutto va aggiunto l’esplorazione in totale libertà della location di New York, in cui i nostri beniamini possono cimentarsi nella distruzione totale, nello svolgimento di gare e missioni secondarie, nella ricerca di speciali mattoncini e sfide uniche, nella costruzione di veicoli speciali… e tanto altro ancora. Insomma, la libertà concessa dal gioco è grandissima, e farà la gioia di giocatori grandi e piccini, veterani o principianti.

Mattoncino su mattoncino

Nel gioco si spacca tutto, si ricostruiscono oggetti speciali, si esplora una città composta tutta da pezzettini LEGO e si fanno un mucchio di altre cose. Il divertimento quindi è assicurato.
Ma a livello visivo come siamo messi? Bene, viene da dire. Anzi, molto bene: le ambientazioni sono state curate tutte nel dettaglio, e prendono spunto a piene mani da fumetti e film Marvel. Alcune sono perfino in grado di stupire, per quanto ben riprodotte – giocando capirete meglio. I personaggi, per quanto fatti con i LEGO, rispecchiano magnificamente le loro controparti cartacee o umane – certo, chiunque sano di mente preferirebbe godersi una Scarlett Johansson rossa e tutta curve ad una Vedova Nera piatta e capace di diventare invisibile, ma nella vita bisogna anche sapersi accontentare…
Ad ogni modo il tutto è condito da esplosioni ed effetti speciali molto buoni, seppur non paragonabili a produzioni ben più grosse e next-gen, e da animazioni e texture di qualità. A livello stilistico insomma non ci si può lamentare, e bisogna notare come le differenze tra le varie versioni del gioco, per le console old e new-gen, si notino poco. Eccezion fatta per un framerate più stabile su PS4 rispetto a PS3 e per alcune texture più o meno curate. Nulla di cui preoccuparsi però, anche se dalle versioni new-gen ci saremmo aspettati qual cosina di più.
Chiude il quadro un doppiaggio completamente in inglese e sottotitolato in italiano, che fa magnificamente il suo dovere e che è accompagnato da effetti sonori diversi per ogni personaggio utilizzato.

Quando il dovere chiama!

LEGO Marvel Super Heroes è un gioco che intrattiene per molte ore e che strappa non poche risate. E questo, per quanto riguarda una produzione LEGO, è un aspetto molto importante. Se poi si pensa che è presente un roster di personaggi vario come non mai, in cui ogni eroe e cattivo ha i suoi precisi poteri, che i livelli invogliano alla rigiocabilità e che c’è una location come New York tutta da esplorare, stracolma di segreti, si capisce come il gioco vanti numerose frecce al suo arco. Sì, proprio come Occhio di Falco.
La perenne possibilità di aggiungere un giocatore su schermo in qualsiasi momento, con la sola pressione di un tasto, aggiunge quel brio presente solo nei titoli della saga LEGO.
Se avete amato le precedenti produzioni di questo tipo, fiondatevi senza pensarci troppo anche su LEGO Marvel Super Heroes. Altrimenti dategli comunque una possibilità: c’è una chance, per nulla remota, che vi conquisti.
E ricordatevi: HULK SPACCA!