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Recensione Immortals Fenyx Rising

di: Marco Licandro

È curioso lo svolgersi delle vicende prima e post lancio di Immortals Fenyx Rising, non credete? È uscito completamente sommerso dall’ombra gettata da Cyberpunk 2077 uscito da lì a pochi giorni, ed essendo Fenyx anche una nuova IP, che a detta di tutti rimanda troppo Breath of the Wild, è anche normale se questo titolo vi sia sfuggito. Eppure come cambiano le cose da qui a poco… Cyberpunk si rivela per quello che è, gli altri tripla A usciti nel periodo natalizio intrattengono ma al contempo non sorprendono, ed ecco che gli occhi dei giocatori si rivolgono a quei giochi usciti in sordina. Pronti per lasciarvi sorprendere?

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Analisi post lancio

A volte è un bene giocare un titolo con calma, senza la pressione e la FOMO scatenata da tutte le uscite pazzesche nei periodi natalizi. Forse abbiamo imparato, forse no, che gettarsi sui titoli di lancio non è sempre una buona idea, visto che il modus operandi delle grandi compagnie è cambiato ed i titoli non sono mai veramente completi (in ogni senso possibile). E chi aspetta ne è anche ricompensato da un calo di prezzo repentino dopo un periodo breve come un mese, quindi che senso ha tuffarsi su ogni uscita pubblicizzata senza poter dare una chance ad altri titoli di cui magari ne vale veramente la pena spenderci le ore? Immortals Fenyx Rising è probabilmente quella piccola gemma grezza che la gente o non si aspettava o semplicemente non voleva vedere, avendo le attenzioni dedicate altrove. La differenza è che ci troviamo ora nel 2021, aperti alle nuove esperienze, ed forse è questo il momento migliore per inoltrarci nella mitologia Greca ed esplorare un mondo aperto e ricco di sfide che richiederanno questa sudata attenzione che finora non riuscivate a dargli. Nelle prime ore passate a giocare il nuovo titolo Ubisoft, abbiamo analizzato la trama, il gameplay, il design, come ci è solito fare… ma una volta presa la mano con il titolo, ecco che inizia la magia: quella che ci fa dimenticare che siamo in un gioco, presi completamente dal puzzle che abbiamo di fronte e spremendo le meningi per trovare il metodo di sbrogliare l’enigma, solo per poi andare in giro e trovarne un altro, sbaragliando nemici nel tragitto in puro stile action. Cos’è quindi questa sensazione, quella senza l’ansia del terminare, senza la fretta andare avanti nella trama, o di giocare altro, che finalmente riusciamo a provare?

Racconti tra leggende

L’intera vicenda si svolge sotto forma di racconto. Prometeo, imprigionato da Zeus, narrerà le gesta di Fenyx ad un dio beffardo e sarcastico con poca stima verso gli esseri umani, e che più di una volta non si limiterà solo ad ascoltare ma aggiungerà anche la sua versione delle vicende influenzandole di conseguenza. La narrazione ha dei toni abbastanza leggeri, sfociando spesso in battute più o meno immature, ma che a volte non mancheranno da strapparci un sorriso. Seppure il racconto come metodo di sviluppo della trama sia interessante ai fini del titolo, e riesce comunque a giustificarne il gameplay, non è questa la parte che più eccelle. Anche lasciando la trama in secondo piano, il gioco si propone semplice da iniziare e ricco di elementi con cui interagire. Pad alla mano, ci troviamo immediatamente a colpire nemici, raccogliere oggetti, esplorare i dintorni, quasi ignorando i suggerimenti sulla mappa che ci invitano ad andare in un determinato percorso. L’estrema libertà suggerita dal level design fa sī che la curiosità ed il divertimento prendano il sopravvento sin da subito. Non vi saranno muri invisibili o sfide insormontabili a fermarvi, ragion per cui potreste ritrovarvi facilmente nei guai tentando di esplorare zone ancora troppo complesse per il vostro livello corrente, terminando la vostra avventura precocemente ed in malo modo. Il nostro personaggio, da noi creato e personalizzato, potrà correre e saltare, utilizzare spada, ascia e scudo, colpire, afferrare, scagliare oggetti nonché frecce, e questi sono solo i comandi di base ai quali molti altri si assoceranno in seguito.

Poteri e Stamina

Particolarità di Immortals Fenyx Rising è la capacità dei protagonisti di utlilizzare alcuni poteri, o abilità, permettendo al giocatore di effettuare svariate funzioni. Potremo ad esempio afferrare e muovere oggetti a distanza come massi o sfere, trascinarli o spingerli, lanciarli, ed ognuna di queste abilità sarà utile sia contro i vari nemici, sia per risolvere i numerosi puzzle sparsi per il mondo di gioco. Questi sono una impronta caratteristica del titolo, inondato di puzzle o semi dungeons appositi. Potremo anche correre e arrampicarci pressocché ovunque, a patto di dare un’occhiata alla stamina, che scenderà più o meno velocemente in base all’azione compiuta. Per ricaricarla, potremo nutrirci con bacche trovate qua e la o potremo usufruire del cibo da noi preparato o anche alcune pozioni, essendoci infatti diverse meccaniche di preparazione mischiando più elementi, per poter creare cibo e mescolare ingredienti da chiudere in una ampolla. Se tutto questo vi ha praticamente fatto pensare a Breath of the Wild… beh, è perché effettivamente lo è. Video di comparazione mostrano molto più che una semplice ispirazione al titolo Nintendo, confrontando addirittura le animazioni che sembrano quasi coincidere. Ciononostante, se le meccaniche di gioco sono simili, l’esperienza non lo è, ed i due titoli si differenziano comunque sotto svariati aspetti non solo legati alla differente trama ma anche al gameplay, forse meno frustrante nel caso di Immortals come il fatto ad esempio che le armi non si rompano con l’utilizzo. Quasi tutto poi è migliorabile con gli strumenti ed oggetti giusti. Potremo aumentare vita, stamina, diventare più forti, cambiare d’aspetto, nonché sbloccare nuove e micidiali abilità tramite un albero ben distribuito che ci renderanno devastanti e letali, più o meno come degli dei.

Cosa riserva il futuro

Ad un mese dal lancio abbiamo visto svariati bug fixes (non che ne avessimo notati durante il nostro gameplay) ed aggiornamenti alla stabilità, ma non solo. Su Playstation 5, ad esempio, giusto recentemente è stato aggiunto il supporto al feedback aptico del DualSense, segno che la volontà di migliorare il titolo di volta in volta è presente e costante. Le tre espansioni sono state già annunciate, e sono incluse nel Season Pass, e sappiamo già alcuni dettagli come il fatto che ognuna di esse vedrà diversi protagonisti, e si concentreranno su puzzle, sulla mitologia Cinese, mentre l’ultimo avrà una trama a sé stante continuando le avventure di Fenyx. Da notare come il gioco abbia anche uno store interno per acquistare oggetti cosmetici come skins per i personaggi e per le cavalcature, permettendoci di girare il mondo di gioco con aspetti nuovi ma anche conosciuti, come nel caso del set di Adventure Time, che immaginiamo quindi continuerà ad espandersi anche in seguito (ammesso che abbiate la volontà di spendere denaro extra in questo genere di cose, come il recensore qui presente). Da ricordare poi come nel caso acquistasse la versione old-gen (sì, PS4 e Xbox One sono ufficialmente entrate nella vecchia generazione) potrete sempre aggiornare gratuitamente alla versione current-gen, godendovi una migliore grafica ed un migliore framerate, scegliendo tra 60FPS o 4K e Ray Tracing, rassegnandoci ormai al fatto che è impossibile averle entrambe… almeno per ora.

In conclusione

Immortals Fenyx Rising è una nuova IP, e seppure si ispiri palesemente all’ultimo capolavoro di Legends of Zelda, è comunque un titolo che riesce a creare un suo stile, differenziandosi grazie ad un gameplay fresco e divertente che lascia spazio al giocatore offrendogli sfide a perdita d’occhio. La trama, seppur banale e a volte bambinesca, offre comunque uno stimolo per proseguire e diventa anche interessante nella parte finale del gioco quando si scopre che… hey, no spoiler!
Non possiamo quindi che consigliarvi di provarlo, essendovi una demo disponibile su Stadia (giocabile quindi su qualunque browser Chrome) e prossimamente in arrivo un’altra finalmente anche su console. Tenelo quindi d’occhio perché fa ciò che promette: divertire ed intrattenere.

P.S.

Tutte le foto qui sopra sono state realizzate da utenti con la modalità foto inclusa nel titolo. Un’altra chicca per tutti gli aspiranti Virtual Photographers di Console-Tribe ;).