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Recensione Gerrrms

di: Simone Cantini

Tra i cartoni che più hanno caratterizzato la mia giovane età, se si escludono gli immancabili robottoni ed il sempreverde Kenshiro, non posso che annoverare una produzione francese, dal carattere puramente didattico, che si prefiggeva l’obiettivo di spiegare ai ragazzini il funzionamento del corpo umano. Inutile dire come il riferimento in questione sia diretto a Siamo Fatti Così, che ancora oggi è possibile gustarsi in streaming, oppure grazie alle enciclopedie da edicola restie a scomparire. Il perché di questo pippone introduttivo? Beh, in fondo in Gerrrms non dovremo fare altro che scatenare frenetiche battaglie, con l’obiettivo di conquistare un organismo umano: il riferimento era alquanto palese, non trovate?

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Siamo proprio fatti così?

Gerrrms appartiene alla categoria dei così detti party brawler, pertanto la produzione Bugbomb metterà sul piatto un comparto multigiocatore, in cui fino a 4 player se la daranno di santa ragione per infettare le varie zone del corpo umano. Il tutto avverrà nel corso di frenetici e rapidi match, regolati da svariate meccaniche, le cui tipologie si andranno ad ampliare man mano che giocheremo. Si parte con un classico deathmatch, in cui dovremo sfruttare dei missili a ricerca per eliminare gli avversari, passando per il cattura la bandiera ed il passa la bomba, fino ad arrivare a round che richiedono di portare una palla nel nostro settore. Sebbene distinte nelle finalità, le varie modalità di gioco si baseranno tutte sul medesimo schema ludico, che vedrà il nostro germe sfruttare degli appigli disseminati nello stage, ai quali potrà aggrapparsi premendo un tasto, così da iniziare a ruotare: mollare la presa ci scaglierà nella direzione verso cui saremo rivolti, pertanto per muoverci a nostro piacimento non dovremo fare altro che saltellare di palo in palo, sfruttando la forza centrifuga dataci dal movimento rotatorio. Il sistema è invero molto semplice ed intuitivo, come testimonia il rapidissimo tutorial che ci introduce all’azione, ed ha come unica variante i vari power up (uno per match) che potremo utilizzare premendo il dorsale sinistro del Joy-Con. Questi, oltre ai citati missili a ricerca, presenteranno uno scatto, la possibilità di colpire con una manata l’avversario (utilissima per rubare la bandiera o passare la bomba) e molto altro ancora, che sbloccheremo anche in questo caso inanellando partite su partite. Così come giocando intensivamente riusciremo a rendere disponibili sino a 12 tipologie di germi, differenti tra loro unicamente per l’aspetto: un piccolo incentivo in più per intrattenersi con Gerrrms.

Chi non gioca in compagnia…

L’ossatura di gioco della produzione Bugbomb è sicuramente, come detto poco sopra, rivolta ad una esperienza multigiocatore, come testimonia il cuore delle opzioni ludiche, che hanno nel Torneo il suo nucleo pulsante. Questa non è altro che una gara a punti suddivisa in 6 round, in cui i giocatori dovranno cercare di vincerne il maggior numero per riuscire a trionfare. Ovviamente, se siamo a corto di amici a portata di mano (si gioca solo in locale), ecco che scenderanno in campo dei bot, ma è innegabile come non sia la stessa cosa. Disponibile anche una modalità custom, in cui potremo scegliere la tipologia di gioco, la durata ed i vari power up. Gerrrms, comunque, non si dimentica anche dei solitari, dato che sono disponibili delle missioni che, sfruttando le modalità di gioco sopra elencate, ci vedranno impegnati a compiere vari task, anche se il divertimento in questo caso non è che sia poi eccessivo. È evidente, difatti, come l’esperienza di Gerrrms riesca a dare il meglio se affrontata in compagnia di amici, anche se va detto che, a dispetto delle varie opzioni, la ripetitività dell’azione potrebbe portare alla noia un po’ troppo rapidamente. Per fortuna il prezzo di 9,99 Euro richiesto per l’acquisto non è particolarmente esoso in rapporto all’offerta.

Gerrrms è il classico party game da sfoderare in occasione delle serate in compagnia di amici, così da poter passare un’oretta in allegria. Semplice da comprendere e padroneggiare, la produzione Bugbomb risulta simpatica e divertente sul breve periodo, ma data la ripetitività dell’azione potrebbe stufarvi abbastanza in fretta. E a poco servono, in questo senso, le missioni single player, dato che è innegabile come l’esperienza sia stata costruita per esprimere il meglio in compagnia. Per fortuna potete portarlo a casa ad un prezzo tutto sommato ragionevole.