Clamorosa ammissione da parte di Sony, che attraverso le parole del proprio presidente, Shuhey Yoshida, ha affermato durante una recente intervista rilasciata ad un portale estero come ci sia stato un errore di valutazione alla base della mancata pubblicazione diretta di Demon’s Souls, l’RPG del team From Sowtware, affidato ad Atlus in Nord America e Namco in Europa.

“E’ uno degli errori più grandi commessi da Sony in questa generazione, mancare la pubblicazione di Demon’s Souls in Nord America ed Europa. D’altronde è un problema di fondo per quanto riguarda i videogame sviluppati in Giappone, dove si ha uno sviluppo in parallelo di tutte le sue varie componenti ed è dunque difficile capire quale sarà il prodotto finale, mentre in occidente, anche nella parte iniziale dello sviluppo, il team cerca sempre di mettere a disposizione una parte del gioco che somigli il più possibile a quello che sarà il prodotto ultimato”. “Nel caso di Demon’s Souls, fino quasi al termine del suo sviluppo non siamo stati in grado di testare il gioco, ci sono stati problemi di framerate e la rete non era effettivamente funzionante. Ad essere onesti abbiamo sottovalutato la qualità del videogame ed i media giaponesi non sono stati da meno”.

“Per quanto riguarda la mia esperienza personale con Demon’s Souls, quando era quasi completo, ho passato quasi due ore a giocare, e dopo due ore ero ancora all’inizio del gioco. Ho detto: “Questa è merda”. E’ ungioco incredibilmente brutto e così l’ho messo da parte”.

“Per fortuna gli editori terze parti, Atlus in Nord America e Namco in Europa, hanno capito il potenziale del gioco, ed è diventato veramente un grande successo al di fuori del Giappone.”