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Xbox + Activision: l’antitrust britannico preoccupato, richieste ulteriori indagini

di: Luca Saati

Continuano nel Regno Unito, così come in altri paesi, le indagini dell’antitrust sull’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. L’indagine dell’ente britannico infatti rischia di ampliarsi per problemi di concorrenza.

Dopo aver aperto l’indagine e raccolto feedback dagli editori terze parti, la Competition and Markets Authority (CMA) ha dichiarato di avere una serie di preoccupazioni che devono essere affrontate.

“A seguito della nostra indagine di Fase 1, siamo preoccupati che Microsoft possa utilizzare il suo controllo su giochi popolari come Call of Duty e World of Warcraft dopo la fusione per danneggiare i rivali, compresi i rivali recenti e futuri nei servizi di abbonamento e cloud gaming.

Se le nostre attuali preoccupazioni non verranno affrontate, prevediamo di esplorare questo accordo in un’indagine approfondita di Fase 2 per raggiungere una decisione che funzioni nell’interesse dei giocatori e delle imprese del Regno Unito.”

La CMA ha affermato che Microsoft e Activision Blizzard ora hanno tempo fino all’8 settembre per presentare proposte che affrontino le sue preoccupazioni e che se non verranno ricevute proposte adeguate, l’accordo sarà rinviato a ulteriori indagini.

Le indagini di fase 2 vedono la CMA nominare un pannello indipendente per esaminare le offerte in modo più dettagliato e valutare se c’è il rischio di una sostanziale riduzione della concorrenza.

Il CMA ha aggiunto di aver ricevuto, durante la fase 1, prove sul potenziale impatto dell’acquisizione:

“Microsoft ha già una console di gioco leader ( Xbox ), una piattaforma cloud leader (Azure) e il sistema operativo per PC leader (sistema operativo Windows), che potrebbero essere tutti importanti per il suo successo nel cloud gaming.

La CMA teme che Microsoft possa sfruttare i giochi di Activision Blizzard insieme alla forza di Microsoft su console, cloud e sistemi operativi per PC per danneggiare la concorrenza nel nascente mercato dei servizi di cloud gaming.

Il CMA teme che avere il pieno controllo su questo potente catalogo, soprattutto alla luce della già forte posizione di Microsoft, possa possa comportare che Microsoft danneggi i consumatori compromettendo la capacità di Sony, il rivale più vicino, a competere.

La CMA ritiene che nel breve-medio termine, il principale rivale che potrebbe essere influenzato da questo comportamento sarebbe Sony. Le prove suggeriscono che Microsoft e Sony competono strettamente tra loro in termini di contenuto, pubblico e tecnologia della console.”

CMA afferma di aver studiato la storia recente di Microsoft con acquisizioni simili citando il caso di Bethesda con l’esclusività di Starfield sulle piattaforme Xbox.

“PlayStation detiene attualmente una quota maggiore del mercato dei giochi per console rispetto a Xbox, ma la CMA ritiene che Call of Duty sia sufficientemente importante che perderlo potrebbe avere un impatto significativo sui ricavi e sulla base di utenti di Sony.

È probabile che questo impatto si farà sentire soprattutto al lancio della prossima generazione di console, dove i giocatori prendono nuove decisioni su quale console acquistare. La CMA ritiene che la Fusione potrebbe, quindi, indebolire in modo significativo il rivale più vicino di Microsoft, a scapito della concorrenza complessiva nei giochi per console.

Con la crescita del mercato dei servizi di gioco in abbonamento, Microsoft potrebbe utilizzare il suo controllo sui contenuti di Activision Blizzard per precludere i rivali.”

Il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha offerto la massima collaborazione alla CMA per affrontare tutte le loro preoccupazioni:

“Siamo pronti a lavorare con la CMA sui prossimi passi e affrontare tutte le sue preoccupazioni. Sony , in qualità di leader del settore, si dice preoccupata per Call of Duty, ma abbiamo detto che ci impegniamo a rendere lo stesso gioco disponibile lo stesso giorno sia su Xbox che su PlayStation. Vogliamo che le persone abbiano più accesso ai giochi, non meno.”