Arrivano nuovi dettagli sulla demo dell’Unreal Engine 5 presentata ieri durante il Summer Game Fest. Nonostante non verrà mai trasformato in un videogioco, The Land of Nanite, questo il nome della demo, era completamente giocabile e girava su PS5 ha precisato Epic Games.

Abbiamo così avuto un primo assaggio della potenzialità delle console next-gen, ma a che dettagli girava la demo? La risoluzione non era in 4K, bensì 1440p, ovvero il 2K che equivale a una risoluzione di 2560×1440. Sul framerate non ci sono dettagli precisi, ma dovrebbe essere di 30 fotogrammi al secondo. Epic Games quindi in favore di un impatto grafico di spessore ha sacrificato qualcosa in termini di risoluzione e frame rate. Attenzione questo non vuol dire che i giochi next-gen non raggiungeranno i 4K (i primi giochi annunciati già parlano di 4K e 60 fps, ndr), tuttavia c’è anche la possibilità di vedere risoluzioni dinamiche con upscaling in 4K.

Altro dettaglio interessante arriva sulle potenzialità dell’SSD. Durante l’intervista rilasciata a Summer Game Fest, Epic Games ha dichiarato che la demo sfruttava al meglio l’SSD di PS5. In generale gli SSD di PS5 e Xbox Series X daranno grandi benefici, tra cui l’eliminazione di quei fastidiosi effetti di pop up negli open world che diventeranno quindi un lontano ricordo. L’SSD inoltre potrebbe cambiare il modo in cui ci si approccia allo sviluppo dei videogiochi e come viene bilanciato il rapporto tra qualità visiva e performance e persino sul come viene concepito il level design. Secondo di Tim Sweeney di Epic Games la console in vantaggio sul fronte SSD e velocità è PS5, Xbox Series X potrà comunque beneficiare di tutti quei vantaggi descritti poco sopra. Dal canto suo Phil Spencer si è comunque dichiarato entusiasta della presentazione dell’Unreal Engine 5 e non vede l’ora che i team di Xbox Game Studios, come Ninja Theory e The Coalition, ci possano mettere le mani sopra.

Epic Games annuncia Unreal Engine 5