Durante l’ultimo report finanziario, Adam Kicinski, CEO di CD Projekt RED, è tornato a parlare del passaggio all’Unreal Engine 5. Ricordiamo infatti che con The Witcher 4, nome in codice Project Solaris, lo studio abbandonerà il suo RED Engine per spostare tutta la sua pipeline di sviluppo sul celebre motore di Epic Games.

Secondo Kiciński, lo studio è ancora in procinto di familiarizzare con il nuovo motore, ma sebbene lo sviluppo del suddetto Polaris stesso non abbia subito un’accelerazione dopo il cambio di motore, apparentemente “allevierà la produzione” per i suoi sequel. In effetti, Kiciński afferma che il passaggio a Unreal Engine 5 è uno dei motivi principali per cui CD Projekt RED ha affermato in precedenza di voler lanciare l’intera nuova trilogia dei giochi di The Witcher entro sei anni l’uno dall’altro.

“Stiamo preparando la pipeline e gli strumenti. Alcuni sviluppatori stanno ancora imparando la tecnologia [Unreal Engine 5] e, allo stesso tempo, ci sono team che lavorano insieme a Epic su tutti gli aspetti necessari per i nostri giochi di ruolo a mondo aperto e basati sulla trama. Sicuramente, per il [nostro] primo progetto, Polaris, forse non rallenterà, ma non accelererà i processi [di sviluppo]. Ma per i prossimi progetti, supponiamo che dovrebbe facilitare la produzione. Questo è stato uno dei motivi per cui abbiamo deciso di pubblicare tre grandi giochi di Witcher entro sei anni, a partire dall’uscita di Polaris, che è The Witcher 4.”