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Spuntano dettagli e artwork dello Star Wars di Visceral Games

di: Luca Saati

Kotaku è andata un pochino a scavare sul progetto di Star Wars in sviluppo dall’ormai ex-defunta di Visceral Games. Il portale ha così rivelato che il nome in codice del progetto era Ragtag, il protagonista si chiamava Dodger, un malvivente che ricordava molto Han Solo con la sua banda composta da Robie, pistolero e compagno di crimine di Dodger; Oona, la figlia di un boss della malavita, e Buck, veterano e mentore della gang. Il gioco era ambientato tra Episodio IV e Episodio V focalizzandosi dalle conseguenze scaturite dalla distruzione di Alderaan e raccontare una storia incentrata su famiglie criminali. Le fonti di Kotaku affermavano:

“Era la cosa più bella che avessi mai visto. Amy Hennig ci ha convinti dal primo giorno. Eravamo tutti in fermento.”

Il gameplay ricordava a tratti Uncharted e Tomb Raider con però la possibilità di passare da un personaggio all’altro in qualsiasi momento e apportare modifiche all’ambiente circostante per distrarre o evitare i nemici. L’intenzione era di creare un gioco in grado di competere con Uncharted 4; Jade Raymond, boss di Motive Studio, e altri esecutivi di EA infatti facevano molte pressioni al team per realizzare questo tipo di progetto. Una richiesta però esagerata per il team:

“Visceral ancora non aveva realizzato la sua versione di Uncharted 1, come poteva il loro gioco essere migliore di Uncharted 4?”

EA si aspettava addirittura un Metacritic di 90, ma il team pensava fosse impossibile considerando che titoli come Assassin’s Creed, Watch Dogs e persino il primo Uncharted non sono riusciti in questa impresa:

“Non avevamo le basi; non avevano 13-14 anni di esperienza su un singolo engine, creando uno specifico gioco come ha fatto Naughty Dog.”