Il boss Remedy Oskari Hakkinen, in un intervista con IGN, si espresso in merito alle voci che circolano su un eventuale seguito di Alan Wake. La notizia di oggi non è delle migliori, infatti, Hakkinen ha precisato che un seguito non può essere ancora ufficialmente confermato e di conseguenza gli sviluppatori non sono al lavoro per un eventuale Alan Wake 2. Causa di questo dietrofront sembrerebbero da imputare a problemi finanziari, in quanto, Hakkinen ha definito Remedy un piccolo team incapace, al momento, di occuparsi di un seguito.
Tuttavia grazie ad un accordo con Microsoft, ci spiega il boss, l’intera questione non è così negativa. Il boss ha anche confermato di trovarsi bene con Microsoft e la stessa casa è felice del gioco e quindi non vede motivo per rompere gli accordi fatti in passato.
Hakkinen per chiudere l’intervista ha lasciato intendere che se lo studio inizierà la produzione del sequel non lo farà prima di diciotto mesi.
Non ci resta che attendere la luce che dipani questo oscuro mistero