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Overkill’s The Walking Dead è stato sviluppato in 18 mesi secondo un leak

di: Luca Saati

Un report di Eurogamer ha rivelato alcuni retroscena sullo sviluppo di Overkill’s The Walking Dead. Secondo le fonti anonime del portale, il videogioco è stato sviluppato in appena 18 mesi con sviluppatori molto sfiduciati sul progetto:

“Tutti sapevamo che sarebbe stato un flop, ci abbiamo messo l’anima ma alla fine non è bastato, il gioco non sarebbe mai potuto uscire in uno stato migliore. Il lavoro è stato seguito in modo approssimativo dai superiori e la maggior parte del team aveva aspettative davvero basse, poi completamente azzerate in corso d’opera. Il comparto artistico è valido, ma il resto non funziona, il gioco è ripetitivo, di fatto sembra un clone di Payday ma penso che i giocatori volessero qualcosa di diverso… non un gioco incredibilmente buggato.”

Immediata è stata la risposta dell’ex CEO della compagnia, Bo Andersson, che si è scagliato contro gli sviluppatori accusandoli per lo scarso successo:

“Ho perso i miei soldi, la famiglia e i bambini lavorando 100 ore a settimana negli ultimi tre anni, paganto tutti gli sviluppatori, tuttavia loro hanno dedicato sempre meno attenzione al progetto e questo ha portato al risultato finale al di sotto delle aspettative.”

Ma le accuse all’ex CEO hanno provocato un’altra risposta degli sviluppatori rimasti anonimi:

“Sta davvero accusando noi? Sta dando la colpa a tutti tranne che a se stesso… davvero ridicolo.”

Ad alleggerireun po’ i toni ci ha pensato anche il vice CEO dell’azienda Mikael Nermark:

“Il team, i producer e tutti coloro che hanno lavorato sul gioco lo hanno fatto con il massimo impegno.”