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Mafia III inizia con un messaggio contro il razzismo

di: Luca Saati

Mafia III è ambientato in un periodo molto particolare degli Stati Uniti caratterizzato da diversi episodi di razzismo. Gli sviluppatori non hanno voluto censurare nulla cercando quindi di essere quanto più fedeli possibili all’epoca storica. All’inizio del gioco compare un messaggio da parte di Hangar 13 dedicato proprio a questo argomento:

“Mafia III è ambientato in una versione romanzata dell’America del Sud del 1968.

Abbiamo cercato di creare un’esperienza autentica e immersiva che catturi questo turbolento periodo storico, inclusi episodi di razzismo.

Troviamo che episodi, linguaggi e comportamenti razzisti di alcuni personaggi del gioco siano orribili, ma crediamo che sia fondamentali per raccontare la storia di Lincoln Clay.

Ancora più importante, crediamo che non includere questi fatti reali e vergognosi del nostro passato sia offensivo per coloro che hanno combattuto, e ancora lo fanno, contro la discriminazione, il bigottismo, il razzismo e il pregiudizio.”