Ieri è partito sul sito ufficiale di Lionhead, la softwarehouse interna a Microsoft facente capo a Peter Molyneux, un teaser con countdown decisamente atipico.

Su un lato dello schermo campeggiava un grosso 6, e al centro della scena la nota immagine del volto di Ernesto “Che” Guevara, seguito da una sua citazione:
<< A rischio di apparire ridicolo, lasciatemi dire che il vero rivoluzionario è guidato da un profondo sentimento d’amore. >>.

Oggi al posto del rivoluzionario cubano notiamo la serigrafia di Maximilien de Robespierre, figura chiave nella storia della politica francese, e il numero è sceso a 5.
<< Il Terrore non è altro che la giustizia pronta, severa, inflessibile. Esso è dunque una emanazione della virtù. È molto meno un principio contingente, che non una conseguenza del principio generale della democrazia applicata ai bisogni più pressanti della patria. >>
Cinque giorni ci separano infatti da un annuncio di Molyneux che sulla carta si annuncia come “rivoluzionario”, per l’appunto.

Personaggi con luci ed ombre su cui è stato detto e scritto moltissimo. Chi vedremo online nei prossimi giorni?
Un pollice puntato verso l’alto ed uno verso il basso danno la possibilità di accedere al sito in qualità di followers o di subject. Farete la storia o la subirete passivamente?
L’appuntamento con l’annuncio Lionhead è per il 19 agosto, giorno della conferenza Microsoft a Colonia.

** UPDATE:**
Altri tre giorni sono passati ed il countdown prosegue.
A meno quattro giorni dalla conferenza a Colonia, vedevamo sul sito di Lionnhead il presidente americano Abramo Lincoln citare ancora le modalità di una “rivoluzione”.
In seguito è stato il turno di Aristotele, il filosofo greco che molto ha parlato di rivoluzione e democrazia nei suoi discorsi nell’antica agorà di Atene.
Oggi, a meno due, è la volta dell’anarchica russa Emma Goldman. << If I can’t dance, I don’t want to be in your Revolution. >>