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Le stranezze dietro Batman: Arkham Asylum

Console tribe news - Le stranezze dietro Batman: Arkham Asylum

di: Bahamut Zero

Semel in anno licet insanire, dicevano gli antichi. Avendo totalizzato più di due milioni e mezzo di copie vendute col loro ultimo lavoro, per i ragazzi di Rocksteady è tempo di un breve ma meritato riposo in cui, volendo, si può anche cedere alla goliardia. E se già non lo hanno fatto gli utenti PC di Batman: Arkham Asylum, che con l’editor di costumi hanno anche vestito l’Uomo Pipistrello come Capitan America, stavolta sono proprio gli sviluppatori a parlarci di qualche fatto curioso o caratteristica curiosa del loro stealth/adventure game.

Ad esempio lo sapevate che in origine si era pensato di fare di AA un rhythm game? Si, durante i combattimenti avremmo visto su schermo dei cerchi concentrici e avremmo dovuto premere a tempo i tasti mostrati un po’ come succede in Beats o Elite Beat Agents. Beh ci è andata bene allora…
Oppure sapevate che per registrare il suono del gel esplosivo spalmato sulle pareti è stata utilizzata una lattina di crema spray alla banana? Più che altro una bomba di calorie.
Altre facezie comprendono le sessioni di motion capture per Harley Quinn registrate da uno dei produttori del gioco, maschio, che il team degli sviluppatori ha doppiato i pazzi che inneggiano al Joker nelle sequenze iniziali del gioco, e che nel corso della produzione del videogame sono nati ben sei bambini figli di altrettanti programmatori.

Parlando di numeri, Poison Ivy in versione mutata dal Titan consta di ben 44,674 poligoni e sull’isola di Arkham ci sono 314 schermi televisivi da poter distruggere col Batarang; la parola “Joker” è pronunciata ben 385 volte nel corso del gioco, e sono stati usati ben 14.000 post-it nel corso delle varie fasi della produzione, che in totale ha previsto addirittura 174.405 controlli tra i vari settori audio, video, dello script o della parte artistica.