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L’autrice di Gears non videogioca: “meno ne so, meglio è”

Console tribe news - L'autrice di Gears non videogioca: "meno ne so, meglio è"

di: Luca "lycenhol" Trevisson

Karen Traviss, romanziera ed autrice della trama di Gears of War, non gioca volontariamente ai videogames per rimanere “fredda” rispetto ai progetti cui lavora.

 

“Ho una personalità ossessiva ed astenermi da comprare il gioco FIFA richiede tutte le mie forze. La questione su Gears e su tutto quello su cui lavoro è che io devo avere un approccio freddo. Meno ne so, meglio è.”

Piuttosto che giocare ai videogames di persona, Traviss preferisce raccogliere dettagli sulle IP cui lavora basandosi sul “comparto visivo”:

 
“Per me, la maggior parte della storia che c’è dietro risiede semplicemente nel comparto visivo, nei disegni. Le immagini sono la cosa più importante da cui posso estrapolarle. Il miglior esempio per descrivere questo procedimento è quello delle immagini degli aerei da ricognizione. Avete presente quei ragazzi che processano un’immagine che proviene dai satelliti o dagli aerei? Loro le passano con un pettine a denti stretti, ricavandone informazioni su come stanno le cose al suolo. Questo è quello che faccio io, quando vedo un’immagine tratta da un gioco. Le immagini di Gears sono tali che quando si guardano con attenzione le ambientazioni, mi viene voglia di camminarci dentro e di seguire quei percorsi.”

Traviss ha lavorato su molte grosse IP di fantascienza oltre a Gears of War, avendo scritto sia per Star Wars che per Halo. Molto recentemente si è concentrata sul titolo action di Epic ed è diventata scrittrice responsabile per il gioco stesso: Gears of War 3 è un suo lavoro.
Ha anche scritto ogni libro legato alla serie, avendo rilasciato Aspho Fields nel 2008, Jacinto’s Remnant nel 2009, Anvil Gate nel 2010 e Coalition’s End lo scorso agosto. The Slab, il suo quinto libro su Gears, sarà lanciato il prossimo maggio.