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Final Fantasy XIII salverà il Giappone…?

Console tribe news - Final Fantasy XIII salverà il Giappone...?

di: Bahamut Zero

In caso non l’aveste notato, si parla molto di Final Fantasy XIII. L’European PlayStation Blog ha avuto modo di scambiare alcune battute con la coppia più richiesta di Square-Enix, gli onnipresenti Yoshinori Kitase e Motomu Toriyama.
I due hanno condiviso con il pubblico la loro saggezza asserendo che l’epica storia di Lightning e company può da sola porre un freno al declino dell’industria videoludica giapponese malinconicamente lamentato da molte autorevoli figure di spicco nipponiche.

Alcuni dicono che l’industria giapponese dei videogiochi è morta.. Mah, no so. Quel che so è che Final Fantasy XIII è un gioco epico per il panorama delle console in alta definizione, con esso noi siamo in grado di dare nuova vita a questa industria.

Un’altra parte della medesima domanda riguardava i giochi occidentali che hanno in qualche modo influenzato il team creativo dell’ultimo Final Fantasy.
Soprattutto alcuni FPS. La serie Call of Duty, ad esempio.

Ah. Beh. L’intervista prosegue con perle come la seguente:

Q: Il remake in HD di God of War 1 e 2 ha avuto parecchio successo qui negli Stati Uniti. Siete interessati a creare un remake HD di un Final Fantasy per PS1 o PS2 sulla falsariga della God of War Collection?

A:Non conosciamo i dettagli circa il remake in HD di God of War. Se si è solo trattato di adattare la grafica originale all’alta risoluzione, non sarebbe un lavoro difficile. Se invece parliamo di raggiungere la stessa qualità grafica di FF13 con un gioco per PS1, si tratterebbe di un lavoro enorme, direi irrealistico. sarebbe difficile anche con un gioco per PS2.

Nel caso di God of War, il gioco non presenta molti personaggi da dover creare: il protagonista e qualche mostro, quindi circa una decina. Sarebbe fattibile.
Nei Final Fantasy come quelli usciti per PS1, solo con i personaggi principali si arriva ad una decina di modelli. Poi vanno aggiunti tutti i PNG, si arriva ad un totale di circa 200, tutti con textures individuali, i costumi, le espressioni facciali… Un lavoro molto complesso.

L’approfondita lezione di programmazione è interrotta da una breve considerazione sui DLC di Final Fantasy XIII. I due portavoce di Square-Enix, pur non smentendo né negando l’esistenza stessa dei DLC, hanno fatto capire che se questi saranno distribuiti non consisteranno in materiale tagliato all’ultimo momento dalla versione finale.