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Ex di Bioware: i singleplayer sono morti per EA, l’obiettivo è guadagnare con le microtransazioni

di: Luca Saati

Continuano ad arrivare dichiarazioni da parte di esponenti dell’industria videoludica sul caso Visceral Games. Questa volta a parlarne è Manveer Heir, ex designer di Bioware, che ha mosso pesanti accuse nei confronti della compagnia americana:

“EA spinge in generale a produrre giochi open world perché più facilmente monetizzabili. Con Mass Effect 3 i pacchetti di carte sono stati implementati nel multiplayer così da spingere la gente a tornare invece di abbandonare il gioco dopo 60 o 100 ore.

Il quantitativo di soldi che generammo solo con questi pacchetti fu così importante che si è rivelato il motivo per cui Dragon Age ha ora il multiplayer, e per cui tanti altri giochi EA che non avevano la componente online, ora ce l’hanno. Ho visto gente spendere letteralmente più di 15.000 dollari in pacchetti di carte di Mass Effect 3.

I giochi singleplayer al momento sono morti per Electronic Arts.”

Secondo Heir quindi un gioco come Anthem esiste solo per il potenziale guadagno legato al multiplayer e alle microtransazioni.