Durante l’ UBS Global Technology Conference 2017 che si concluderà oggi a San Francisco, il CFO di EA Blake Jorgensen ha rivelato qualche dettaglio sull’acquisizione di Respawn Entertainment. Jorgensen ha esordito ammettendo che nel passato non sempre EA si è mossa bene in termini di acquisizione, ma che oggi la situazione è decisamente migliore di qualche anno fa. In particolar modo Jorgensen ha sottolineato come il rapporto con Respawn sia stato speciale fin dall’inizio data la prolifera collaborazione e di quanto sia alto il livello di qualità interno al team, sottolineando inoltre quanto Vince Zampella sia l’elemento in più della squadra, capace di plasmare un gruppo di sviluppatori di prim’ordine. Scendendo in più in dettaglio sull’acquisizione dello studio, Jorgensen ha detto che il rapporto era simile a due fidanzati che preparavano da molto tempo il matrimonio e che quindi quest’ultimo è stato particolarmente semplice da realizzare e questo faciliterà moltissimo l’integrazione all’interno di EA. Anche Respawn aveva grande interesse ad entrare in EA in modo da potersi espandere in termini di sviluppatori e risorse interne: proprio a questo proposito, Jorgensen ha ipotizzato che Respawn potrebbe adottare il Frostbite come motore di gioco del prossimo Titanfall, omologandosi dunque agli altri studi interni di EA che già utilizzano l’ottimo motore sviluppato da DICE. Jorgensen ha continuato dicendo che il processo di acquisizione sarà estremamente rapido, permettendo agli sviluppatori di continuare a pieno regime i lavori sul prossimo Titanfall e sul gioco ambientato nell’universo di Star Wars. Non è stato escluso che altri studi possano essere acquisiti da EA, a patto di compiere queste acquisizioni nella maniera più conveniente per tutte le parti.