
Destiny 2: The Edge of Fate fatica al lancio, Bungie promette miglioramenti all’esperienza utente
di: Luca SaatiDestiny 2: The Edge of Fate, espansione che segna l’ottavo anno di contenuti del gioco, non sta ottenendo i risultati sperati. Il numero di giocatori attivi è calato drasticamente rispetto alle precedenti espansioni, e uno dei lead di Bungie ha riconosciuto le difficoltà attuali, assicurando che il team sta lavorando per migliorare l’esperienza dei giocatori, soprattutto per chi si avvicina per la prima volta al titolo.
In un’intervista concessa a MrRoflWaffles (riportata da GamesRadar), Robbie Stevens, assistente game director, ha parlato delle sfide legate all’accessibilità di Destiny 2, con particolare riferimento alla confusione generata da interfaccia, menu e pop-up invasivi.
“Abbiamo introdotto un processo di revisione più robusto per i pop-up, il che significa che ora dovrebbe esserci molta meno roba che lampeggia sullo schermo nei primi cinque minuti.”
Stevens ha inoltre evidenziato l’intento di Bungie di rendere il gioco più accogliente per i nuovi utenti:
“Vogliamo davvero rivedere sistemi come New Light e altre parti del gioco e chiederci: come possiamo far sentire subito i giocatori parte della fantasia di essere un Guardiano? Qual è il modo giusto per farlo? Come possiamo aggiornare questi sistemi in futuro per riflettere meglio lo stato attuale del gioco?”
Ha però ammesso che non è stato un focus specifico per questa espansione, poiché c’erano altri aspetti prioritari da sistemare prima di poter costruire su un’esperienza di onboarding più efficace.
Dal punto di vista dei numeri, il calo è evidente. Secondo Steam Charts, The Edge of Fate non è riuscito a superare i 100.000 utenti contemporanei al picco su Steam, un dato decisamente inferiore rispetto alle precedenti espansioni: Shadowkeep e The Witch Queen si attestavano intorno ai 300.000, mentre Beyond Light, Lightfall e The Final Shape avevano superato comodamente quella soglia.