Tra le esclusive in arrivo il prossimo anno su PS4 figura quel Deep Down che tanto impressionò lo scorso febbraio. Il gioco, un RPG con elementi free to play, garantirà una generazione casuale dei dungeon che saremo chiamati ad esplorare, ma quanto potrà essere efficace un simile meccanismo?

A rassicurare gli utenti, già indispettiti dalla presenza di microtransazioni in-game, ci ha pensato la stessa Capcom attraverso la pagine Facebook ufficiale del gioco: ogni elemento di caratterizzazione dei dungeon, si legge nei post, verrà posizionato in maniera ragionata di modo da non creare un’accozzaglia casuale di trappole, tesori e quanto altro. Le prime saranno sempre accompagnate da mostri, i secondi posti alla fine di un vicolo cieco, mentre eventuali teleport condurranno effettivamente in punti di rilievo della mappa.

Tutto lascia presupporre una gestione intelligente di una simile feature, quindi a questo punto non resta che attendere il prossimo anno per verificare se questi buoni propositi si tramuteranno effettivamente in realtà.