Nel corso degli anni il genere horror ha plasmato tantissimi modi di trasmettere la paura, passando dalle più comuni suggestioni visive fino alla tipica comparsa di figure mostruose nei momenti più impensabili e taciturni. Dead Space sembra volersi allontanare da ogni classificazione mettendoci direttamente faccia a faccia col terrore puro, concependo uno stile di gioco capace di far correre il famoso brivido lungo la schiena.

Per chi non lo sapesse, il titolo EA è ambientato in un ipotetico futuro in cui la Terra si ritrova a corto di beni primari necessari al sostentamento della stessa popolazione. Vengono inviate così apposite navette nello spazio per fronteggiare questa emergenza. Ma inevitabilmente qualcosa non va come sarebbe dovuta andare: una delle navette sembra fluttuare senza alcun orientamento nello spazio, senza vita, o almeno apparentemente. Perché una volta che l?ingegnere Isaac Clarke abborda la nave per ripararla si troverà dinanzi al suo peggior incubo.

Questa è, a grandi linee, la trama di Dead Space, definito dall’ultimo numero del magazine PSW come “il gioco più pauroso del pianeta“. Secondo la stessa rivista, è destinato a rovesciare dal trono dei survival horror persino la saga di Resident Evil. Come se ciò non bastasse, nelle ultime righe della recensione, viene definito come il nuovo “benchmark” per quel che riguarda il genere horror. Con questi contenuti, è facile aspettarsi una valutazione totale più che positiva, difatti Dead Space ha ottenuto un magnifico 9/10.

Non possiamo non citarvi alcune delle righe originali:

Che il genere horror stia toccando nuovi livelli qualitativi in ambito videoludico? E soprattutto, riuscirete a giocarlo senza sobbalzare dalla sedia?

Per saperne di più, vi invitiamo a leggere la nostra anteprima curata da Tyler Durden.