La visita di DualShockers di ieri agli studio di Tokyo di Bandai Namco ha fatto rumore. La rivista ha infatti avuto la possibilità di pubblicare circa 20 minuti di gameplay di Code Vein e le aspettative sembrano essere mantenute.

Il gioco risulta essere per certi versi brutale esattamente come i titoli di questo genere che più hanno avuto successo in questa generazione Dark Souls e Bloodborne. Il titolo è stato infatti provato per la prima volta dalla rivista con i risultati attesi da chi si appresta ad un titolo enormenente complessoper quanto riguarda le meccaniche di gioco.

Si muore, ci si riprova, si muore ancora.. e così via.

A dirla tutta, a discolpa del malcapitato, è comprensibile vivere un’esperienza così traumatica se ci si viene buttati in mezzo alla mischia senza ver preso man mano confidenza con i comandi e tutto in 20 minuti. Nel video, oltre a una serie di morti, avremo la possibilità di apprezzare anche un doungeon ed un boss.

Insomma, a quanto racconta DualShockers le “vibrazioni” di Dark Souls sono presenti in questo titolo e si fanno sentire, con le dovute differenze di gameplay, visto che ad esempio in Code Vein la nostra avventure è sempre accompagnata da un NPC che si muove, combatte e muore insieme a noi.

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