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Battlefield 1 – Alpini indignati per la missione sul Monte Grappa

di: Luca Saati

Battlefield 1 è al centro di diverse polemiche in Italia a causa della sua missione ambientata sul Monte Grappa. La critica arriva tramite le pagine del Corriere.it che riporta le parole indignate dell’Associazione Nazionale Alpini. Vi riportiamo di seguito l’articolo completo presente sul Corriere.it:

BASSANO DEL GRAPPA Sacrilegio, idiozia umana, affronto alla storia e mancanza di rispetto verso il passato e verso il Veneto. Sono infuocate le reazioni che arrivano nel giorno in cui, in tutto il mondo, esce il videogioco «Battlefield 1», uno «sparatutto» ambientato nel periodo della Prima Guerra Mondiale che avrà tra le sue missioni anche quella denominata «Monte Grappa» e ambientata proprio sul massiccio del sacro monte: «Ovvio che sono contrario ad una cosa del genere – commenta irritato il presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero – non ci sembra affatto il caso di trasformare un luogo sacro in un videogioco. Il Monte Grappa dovrebbe essere ricordato per il sacrificio di chi ha combattuto ed è morto lassù, dall’una e dall’altra parte, e non quindi essere riportato d’attualità in questo modo, con gente che spara e uccide, con sangue ovunque. Temi delicati, come quello della guerra, specie di questi tempi, vanno affrontati in maniera diversa e non in modi devianti come questo».

Ancor più veemente la reazione del consigliere regionale Sergio Berlato: «Un vero e proprio sacrilegio, perché solo chi non ama e non conosce il Grappa può ideare un videogioco di questo tipo, che è una mancanza di rispetto nei confronti di un territorio che ha visto morire decine di migliaia di giovani per difendere la patria». Sul Monte Grappa virtuale, i soldati da consolle potranno assaltare il nemico a colpi di fucili a otturatore girevolescorrevole, mitragliatori, lanciafiamme e armi chimiche; passando al corpo a corpo non mancheranno poi sciabole, mazze e vanghe con cui uccidere l’avversario in un crescendo di interazione che sui social ha già creato non poca curiosità; a differenza delle istituzioni però, i videogiocatori hanno accolto il gioco con grande entusiasmo, come confermano i commenti sulla pagina facebook ufficiale dello sparatutto. Venerdì il lancio: le battaglie sul Monte Grappa approdano nelle case di tutto il mondo.