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Alcune curiosità sulla demografia degli acquirenti di Pokemon X e Y in Giappone

Il gioco più amato... dagli studenti universitari?!

di: Daniele "SteelTurtle" Mancuso

La scorsa settimana Nintendo ha pubblicato l’attesissimo Pokemon X e Y per console 3DS. Come era lecito aspettarsi, anche in Giappone il videogame ha totalizzato impressionanti numeri di vendita, piazzando circa 1,90 milioni di copie in meno di una settimana di commercializzazione.

L’azienda di rilevamenti Media Create ha reso note alcune interessanti informazioni aggiuntive collegate ai dati di vendita del nuovo capitolo del Franchise, riguardanti la demografia  dei videogiocatori che si sono riversati al lancio nei punti vendita del Sol Levante per assicurarsi una copia del titolo: stando all’indagine di rilevamento, la maggior parte del pubblico di “early adopters” di Pokemon X e Y è costituito da studenti universitari di età compresa tra i 19 e i 24 anni, i quali hanno oltrepassato di gran lunga nel numero di persone in fila alle catene di vendita gli alunni delle scuole elementari e secondarie.

Ciò dimostra la continuazione di un interessante trend già registrato alla pubblicazione di Pokemon Gold e Silver, trend che vede un progressivo innalzamento dell’età media e delle fasce di istruzione dei fan della serie.

Al tempo dell’uscita di Pokemon Black a White nel 2010, i rilevamenti sul campione di videogiocatori che avevano acquistato il gioco durante la prima settimana di vendita mostrava la presenza di uno spettro di persone che andava dai giovanissimi fino agli ultra-ventenni, ma con Pokemon X e Y pare che il numero di utenti in fascia di età universitaria stia superando quello minorenne, almeno per ciò che concerne il primissimo periodo di vendita.

La conformazione demografica dei videogiocatori potrebbe comunque “riequilibrarsi” nelle prossime settimane, nota l’indagine di Media Create.

L’azienda aveva rilevato recentemente un trend simile per le vendite di Monster Hunter 4, il “peso massimo” di Capcom per 3DS uscito da poco meno di due settimane e con già oltre 2 milioni di copie all’attivo in Madre Patria.

Un’ultima nota interessante riguarda il fatto che c’è un altro celebre Franchise di Nintendo che condivide con Pokemon X e Y lo stesso tipo di sviluppo demografico della propria utenza: si tratta di Animal Crossing, il quale risulta avere proprio nella fascia di età tra I 19 e I 24 anni il grosso della propria fan base. La differenza principale con Pokemon, comunque, è che i dati di preferenza ricavati in Giappone direttamente dagli iscritti al Club Nintendo i quali hanno registrato online la propria copia di Animal Crossing: New Leaf, mostrano una prevalenza nettamente femminile nel pubblico di tale gioco.

 

fonte: http://www.siliconera.com/2013/10/18/pokemon-x-y-sold-mainly-college-students-japan/