RAIN – L’uomo della pioggia… senza Dustin Hoffman!

La nascita di Rain nei meandri di Mortal Kombat ha origini piuttosto singolari, e volendo persino ironiche.
Compare per la prima volta in Ultimate Mortal Kombat 3 con lo scopo di “depistare” i videogiocatori attirando la loro attenzione su alcune modalità che poi si riveleranno inesistenti a detta dello stesso Ed Boon, controverso creatore della saga.
Per tempo i giocatori fantasticarono sulle vicende alle spalle di Rain, da dove provenisse e quale fosse la sua misteriosa storia da raccontare. Arrivarono persino ad associare il suo nome ad una nota canzone di Prince, “Purple Rain”, da cui il combattente ne prese anche il colore viola, “purple” appunto.
Senza contare, poi, che negli anni successivi verrà svelato che tale Rain è perfino un principe… quindi rendendo l’associazione con l’eccentrico cantante (Prince) a dir poco comica, se non palese.

Che siano semplici speculazioni o fatti reali per incuriosire i fan, Rain si presenta come un combattente dinamico e speciale, capace di padroneggiare la forza della pioggia. Forse poco originale rispetto ad altri, ma d’altro canto la sua peculiarità chiude il cerchio dei cosiddetti “ninja-colorati”, associati a un rispettivo colore e conseguente potere (si pensi al giallo Scorpion e il suo fuoco, al blu Sub-Zero e il suo ghiaccio, al grigio Smoke e il suo fumo e via dicendo).
Come facilmente intuibile dal suo stesso nome, le abilità di Rain vertono tutte sulla manipolazione dell’acqua e dei fulmini, entrambi capaci di provocare consistenti danni all’avversario. Tra tutte è degna di nota la capacità di creare bolle sferiche che bloccano letteralmente il nemico in una prigione d’acqua, tenendo a bada i suoi movimenti e quindi traendone vantaggio durante gli scontri.
Scaricando il DLC ora saprete a cosa andate incontro… un uomo che di acqua e temporali ne capisce un sacco. In una parola: metereologo.

FREDDY – Il peggior incubo… anche da svegli!

Ormai è chiaro come il sole: al team di Mortal Kombat piace prendere in prestito qualche personaggio popolare appartenente ad altri universi ed inserirlo nel sanguinario ring virtuale della loro saga. Nel 2008 è capitato sfacciatamente in Mortal Kombat VS DC Universe, versione studiata a pennello per ospitare i supereroi e relativi anti-eroi dei fumetti DC Comics. Quest’anno, invece, il primo “combattente extra” interpellato è stato il cattivissimo Kratos, deicida con problemi di calvizie e carenza di melanina, nonché protagonista del celebre God of War.
E come se non bastasse, al regolare roster dell’ultimo MK si aggiunge l’indimenticabile Freddy Krueger.

Freddy non ha certo bisogno di particolari presentazioni: chiunque (anche lontanamente) conosca la serie di film horror targata Nightmare avrà fatto la sua conoscenza, magari incontrandolo di notte, nei propri incubi. Già, perché lui è un errante assassino con il potere di uccidere le persone entrando nei loro sogni, causando la morte anche nella vita reale. Ed è proprio questa peculiarità ad attirare l’attenzione dei NetherRealm Studios, tanto da concedersi il lusso di sviluppare un intreccio apposito per la trama a lui dedicata.
Parlando in termini ludici, invece, avrete a che fare con un combattente che si presenta come un mix riuscito ma non troppo originale tra le peculiarità delle fiamme di Scorpion e degli artigli di Baraka. Che sia un buon incrocio o un meticcio di poca classe spetta a voi deciderlo; Freddy è un personaggio molto carismatico ma un po’ forzato, e la sua presenza in Mortal Kombat può essere considerata al contempo ben accetta e fuori luogo.
Sta a voi, quindi, stabilire se “ne vale la pena”: ora Freddy è disponibile in qualità di DLC e sapete come trovarlo… o sarà lui a cercare voi, di notte, nei vostri peggiori incubi. In una parola: onirico.

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